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CAPITOLO 3
STRATIGRAFIA DELL'AREA RILEVATA (SEZIONI STRATIGRAFICHE)
In questo capitolo sono presentati i dati litostratigrafici,
sedimentologici e paleontologici emersi dallo studio delle formazioni
rilevate nell'area di tesi. Per il Calcare Massiccio del Burano
e del Monte Nerone, dopo una descrizione complessiva delle due
unità proponiano un confronto tra le stesse, mettendo in
risalto le principali caratteristiche distintive. Di seguito,
sia per le successioni giurassiche che per quelle cretaceo-mioceniche,
ci si riferirà alle principali sezioni che il territorio
rilevato offre, descrivendo la litostratigrafia delle formazione
che ognuna di queste contiene. Sono escluse da questo schema descrittivo
le formazioni mioceniche della "Marnoso-arenacea" e
delle "Marne e Arenarie di Monte Vicino" per le quali
sono presentati i dati stratigrafici d'insieme ricavati dai vari
affioramenti riconosciuti durante il rilevamento. Tutte le sezioni
(eccetto quella del Burano) sono rappresentate dalle corrispondenti
colonne litostratigrafiche di dettaglio collocate opportunamente
all'interno del paragrafo. Per le sezioni del Bosso, della Roccaccia,
di Pianello e di Moria le colonne litostratigrafiche di riferimento
sono presentate come tabelle numerate. Per le colonne già
edite e per quelle edite ma modificate sono indicati i riferimenti
bibliografici. La descrizione delle formazioni è supportata
dalle numerose fotografie presentate volta per volta.
Calcare Massiccio del Burano
e del Monte Nerone
Successione Giurassica
Descriveremo la Successione Giurassica rappresentata nell'area
di studio seguendo il tipo di approccio proposto da Santantonio
(1994) di cui si è già ampiamente parlato riferendoci
all'ordine: a) Settore del Bosso e del Burano (associazioni di
facies normale e risedimentata); b) Settore sud-orientale del
Monte Nerone (PCP) (associazione di facies condensata); c) Settore
di Pieia-Fondarca (più associazioni di facies)
Settore del Bosso e del Burano (associazioni di facies
normale e risedimentata)
Si segue lungo il ciglio della strada che collega l'abitato di
Secchiano con quello di Pianello e che affianca il Torrente Bosso.
La successione qui rappresentata risulta dall'incisione, da parte
del Torrente, del fianco interno dell'Anticlinale del Monte Nerone
ed è descritta nelle colonne litostratigrafiche di dettaglio
delle tabelle n° 1,2,3,4,5.
SEZIONE DEL BURANO
SEZIONE DEL BOSSO
SEZIONE DI LECCETI
Settore sud-orientale del Monte Nerone (PCP)
(associazione di facies condensata)
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Corniola equivalente
(Carixiano medio - Toarciano inferiore)
Accenniamo brevemente alle differenze litostratigra-fiche
principali esistenti tra la Corniola e la Corniola equivalente:
2) le litofacies della Corniola equivalente consistono essenzialmente
in biomicriti prive di selce. Mancano inoltre completamente
di depositi gravitativi. 3) Lo spessore della Corniola equivalente
è evidentemente inferiore rispetto a quello dei Settori
del Bosso e del Burano. Nel settore del Monte Nerone lo
spessore massimo, in corrispondenza dell'incisione del Fosso
Bugarone (sezione in esame) misura circa 12 metri contro
uno spessore di più di 150 metri nella sezione del Bosso.
5) Il limite superiore della formazione è rappresen-tato
da un livello condensato a Dactylioceras della Zona a Tenuicostatum
del Toarciano inferiore (Cecca et al., 1990). Questo livello
notevolmente bioturbato e con noduli fino anche centimetrici
di pirite, visibile in località Fosso Bugarone (sezione
del Bugarone) è assente al tetto del Rosso Ammonitico. Ricordiamo
che questo livello si incontra anche nelle successioni di
bacino. 6) Il limite litostratigrafico inferiore della Corniola
equivalente, è netto alla base del primo strato spesso 20
cm calcareo biomi-critico prevalente rispetto allo strato
sottostante spesso 50 cm, con abbondanti bioclasti anche
gros-solani, del secondo intervallo del Calcare Massiccio
del Monte Nerone. Il limite inferiore della Corniola è graduale
e si sviluppa con un progressivo incremen-to della componente
micritica rispetto a quella bio-clastica del Calcare Massiccio
di Burano, associata ad una diminuzione dello spessore degli
strati.
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SEZIONE
DEL BUGARONE |
SEZIONE
DI PIAN DEL SASSO |
SEZIONE
DEL SASSO DELLA ROCCA |
SCHEMA
RIASSUNTIVO (fig. 26) |
I)
SEZIONE DI FONDARCA |
II)
SEZIONE DI PIEIA PAESE |
III)
SEZIONE DI PIEIA CAVA |
IV)
SEZIONE DI PIEIA STRADA |
SCHEMA
RIASSUNTIVO (fig. 31) |
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Considerazioni
paleogeografiche sul settore
di Pieia-Fondarca: un'ipotesi alternativa sull'evoluzione
giurassica del settore |
Successione Cretacico-Miocenica
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