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Introduzione
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Bibliografia
Tabella 1
 
FOTOGRAFIE
 
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Capitolo 3

Marne a Fucoidi

Lungo la strada che collega Secchiano a Pianello, la base della formazione è coperta e la successione litostratigrafica inizia con il membro marnoso verde di Coccioni et al. (1987). Dal basso verso l'alto si riconoscono (tabella n°5) - IV membro marnoso verde p.p. (10 metri) di marne e marne argillose verdastre prevalenti in strati spessi 5-10 cm intercalati a strati calcareo-marnosi spessi 3-5 cm ed a livelli pelitici bituminosi nerastri che aumentano in frequenza e spessore verso l'alto raggiungendo valori massimi di 40 cm; - V membro marnoso rosso (8 metri) divisibile in tre intervalli: a) intervallo inferiore rosso (2,2 m) costituito da marne rosso-violacee in strati spessi 5-15 cm intercalate ad argille marnose, marne argillose spesse 3-10 cm; b) intervallo medio grigio (3,1 m) caratterizzato da strati marnoso-calcarei, marnosi e marnoso-argillosi di colore grigiastro, spessi 10-20 cm, intercalanti sottili livelli bituminosi nerastri; c) intervallo superiore rosato (3 cm) rappresentato da calcari marnosi rosati spessi 10-25 cm intercalati a marne-argillose e peliti rosate; rari e sottili, black-shales grigiastri; Dopo circa 2 metri di copertura seguono: - VI membro calcareo biancastro (17 metri) caratterizzato da: - 10 metri di calcari marnosi grigiastri prevalenti in strati spessi 10-25 cm intercalate a marne e marne argillose in strati spessi 5-10 cm e con frequenti black-shales spessi 2-5 cm; - 7 metri di calcari marnosi rosati in strati spessi 10-20 cm, con sottili intercalazioni marnoso-argillose, marnose e bituminose. alla base sono riconoscibili alcuni noduli di selce grigio-verdastra che scompare e ricompare negli ultimi 3 metri in noduli più abbondanti e di dimensione maggiore.

Scaglia Bianca

Dal basso verso l'alto si riconoscono (tabelle n° 5 e 6): - 20 metri circa di calcari marnosi grigio-verdastri prevalenti alla base e di calcari micritici biancastri o grigio chiari al tetto dell'intervallo, in strati spessi 10-25 cm, contenenti liste e noduli di selce grigio-verdastra; - 21 metri di calcari micritici biancastri, con liste e noduli di selce grigia, in strati spessi 10-15 cm; - 14 metri di calcari micritici bianchi spessi 10-15 cm contenenti liste e noduli di selce grigia talora leggermente zonata; - 13 metri di strati micritici biancastri spessi 10-15 cm, con intercalazioni bituminose intimamente associate a liste di selce zonata (nera alla base e grigiastra al tetto); - "Livello Bonarelli" spesso circa 65 cm non ben rappresentato (come i 7 metri sottostanti ed i 5 metri sovrastanti) perché diffusamente ricoperto da una patina di alterazione esogena costituita da concrezioni carbonatiche ricristallizzate.

Scaglia Rossa

In accordo con la proposta di Alvarez e Montanari (1988) preferiamo localizzare il limite inferiore della formazione con il tetto del "Livello Bonarelli" ovvero alla base del primo strato calcareo micritico verde chiaro fortemente competente (perché molto ricco in gusci di radiolari, diffusi nella matrice micritica).

La scelta è legata al fatto che anche nell'area rilevata si verificano i noti fenomeni di comparsa prematura o ritardata della colorazione rossa della selce e dei calcari, rispetto alla posizione stratigrafica del "Livello Bonarelli". Inoltre questa variazione di colorazione è legata quasi certamente a mutate a condizioni diagenetiche, da riducenti ad ossidanti, e quindi non ha un rilevante valore stratigrafico. Dal basso verso l'alto si riconoscono (tabelle n° 6 e 7): - 6 metri circa (caratterizzata da litofacies molto alterate in superficie) rappresentati da calcari micritici biancastri con liste di selce girgia; - 29 metri di strati calcarei micritici spessi 5-10 cm rosati o rossicci con liste e noduli di selce rossastra; 19 metri di calcari micritici spessi 10-25 cm, occasionalmente laminati e con selce rossa in liste e noduli; 10 metri di calcari micritici rosati in strati di forma talora contorta spessi 10-20 cm, con selce rossa in liste e noduli. Dopo una copertura di detriti stratificati la successione riprende con: - 1 metro di calcari micritici arancioni spessi 10 cm circa privi di selce a cui seguono, separati da una copertura di detriti stratificati di circa 4 metri, 9 metri di strati micritici arancioni spessi 5-15 cm
(foto n° 54); - 28 metri di calcari marnosi spessi 5-20 cm, con locali intercalazioni centimetriche di marne laminate; - 4 metri caratterizzati da calcari e rari calcari marnosi in strati spessi 5-10 cm
(foto n° 55).

Scaglia Variegata

La successione è rappresentata lungo all'incrocio con la strada che dirige verso l'abitati di Pole. Dal basso verso l'alto si riconoscono (tabella n° 7): - 10 metri circa di calcari marnosi e calcari rosati in spessi 5 cm cm circa, con intercalazioni di marne calcaree laminate rosate spesse circa 1-2 cm; - 8 metri calcari marnosi rosati spessi 5-7 cm intercalanti intervalli decimetrici di marne calcaree laminate (foto n° 56).

Scaglia Cinerea

Il limite inferiore della formazione è rappresentato dal primo strato calcareo marnoso grigio chiaro che rappresenta la base di una successione di litofacies calcaree più o meno marnose a colorazione grigia dominante. Dal basso verso l'alto si riconoscono (tabella n° 7): - 15 metri di calcari marnosi spessi fino a 5 cm e marne calcaree rosate con intervalli più marnosi di colore grigio chiaro a stratificazione più fitta e sottili (foto n° 57). Alla base dell'intervallo, dopo i primi 4 metri, si riconosce un orizzonte di circa 1 metro di colore rosa violaceo rappresentante una fiammata tipica di questa posizione stratigrafica; - 2 metri circa di calcari marnosi e marne calcare di colore grigio cenere, i primi i strati di spessore non superiore ai 5-7 cm, i secondi fittamente stratificati con un spessore massimo degli strati di 1 cm. Separati da 5 metri di copertura si riconoscono: - circa 18 metri di marne calcaree grigi prevalenti in strati molto sottili e fitti, a cui si intercalano regolarmente strati spessi circa 5 cm di calcari marnosi di color grigio più chiaro.

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