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Suo padre Sergio, volendo risolvere una questione d'interesse sorta con un congiunto, lo sfid� a duello, obbligando Romualdo, ventenne, ad assistere alla lotta, pena la detenzione. L'avversario di Sergio mor� sul campo, e Romualdo dovette espiare il delitto di omicidio per quaranta giorni di dure penitenze nel monastero benedettino di San Apollinare in Classe (Ravenna), come s'egli stesso ne fosse stato l'uccisore. |
La Basilica di S. Apollinare in Classe fu edificata all'inizio del VI secolo. Nel 973 presso la basilica s'insediarono i Benedettini. Nella Basilica si trova un'iscrizione nella quale son ricordati i grandi titoli di S. Romualdo quale riformatore della vita eremitica, propagatore della vita monastica, instauratore e sostenitore della disciplina ecclesiastica. |
Abbazia di San Apollinare in Classe |
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Durante il tempo dell'espiazione, sbocciata la sua vocazione a farsi monaco, e chiese subito di vestir l'abito, nonostante la� forte opposizione della sua famiglia. Qui respirar� un clima religioso-culturale che lascer� profonde tracce in lui, e risveglier� il desiderio di conoscere la spiritualit� conservata nelle composizioni dei mosaici della Basilica; ma il rigore di Romualdo non piacque ai monaci, n� lui li toller� a lungo. Dopo tre anni di vita monastica e con il consenso del suo abate, egli abbandon� il monastero col vivo desiderio di votarsi alla vita eremitica. |
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