ARTEnow

Versione Rapida

 

 

 

 

Iscriviti --- Crediti ---Versione rapida --- Novità --- Musei
Homepage --- Le nostre Gallerie --- Libri --- Le Rubriche

Settimanale di arte e cultura

 

 

Novità: Napoli: Mostra di Luca Giordano

Roma: Mostra di Velasquez

Scoperto un altro bronzo nei fondali della Croazia

 

Sulla fuga dalla realtà...

Decisamente pericolosa, a mio giudizio, sarebbe quella "fuga dalla realtà" che oggi colpisce in maniera straordinariamente indiretta molti giovani che rifiutano una realtà piena di problemi che non possono risolvere. In un certo senso è una situazione simile a quella della persona che cerca di dimenticare i propri problemi con l'alcool che è effettivamente un mezzo per allontanarsi dalla realtà proprio perchè si perde coscienza (a certi livelli di ubriacazione) di ciò che ci circonda.... Ma in genere (tranne in casi di dipendenza) l'alcool o l'uso di droga rimangono una fuga dalla realtà temporanea e soprattutto diretta (in tal senso si vuol intendere al fatto che la persona dopo la fuga si rende conto,...prende coscienza della causa che l'ha determinata,...prende coscienza di sè e quindi diventa capace di fornire una risposta razionale alle cause che hanno determinato la necessità, il bisogno di fuga). Quanto stà accadendo oggi è qualcosa di molto più pericoloso in quanto il processo di fuga avviene in maniera così indiretta che è appena percettibile, anche perchè avviene razionalmente. I nuovi mezzi che realizzano questa fuga in maniera più forte sono la televisione e la rete telematica. Probabilmente perchè coinvolgono l'individuo in una prospettiva di percezione che è decisamente più grande di quella che naturalmente sarebbe nelle nostre possibilità umane. Credo che solo in questo modo sia possibile spiegare l'anormalità emersa nei "tradizionalmente normali" negli ultimi tempi. Per "tradizionalmente normali" intendo coloro che hanno ricevuto una forte educazione e che di conseguenza sono maggiormente influenzati nelle loro azioni dai "valori morali-filtro" della società. In primo luogo sicuramente il valore dell'ipocrisia, sinonimo di ciiviltà (basti pensare alle classi culturalmente più elevate nei loro rapporti interpersonali basati sull'ipocrisia o alla stessa "arte" della diplomazia).

Noesis

La vostra opinione

 

Van Gogh:

I mangiatori di patate

 

Il mistero del Cristo velato

La splendida scultura opera dello scultore Giuseppe Sanmartino firmata e datata 1735.

 

Totò: A' livella

Forse tutti conoscono il grande attore per la sua eccezionale produzione cinematografica ma pochi sanno che fu anche un gran poeta...

 

 

 

 

 

 

 

Le rubriche

Al tempo dei romani...

Priapo: il culto del fallo

 

Le Gallerie

Tra illusione e realtà...

Studio sull'ottica e la percezione

 

 

 

 

 

 

 

 

Mandaci suggerimenti, consigli su questo portalino o anche le vostre opinioni sui nostri articoli o sulle recensioni....

.... ...........

Leggi i suggerimenti... E le nostre risposte....

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Cerchiamo collaboratori...non necessariamente esperti nel settore

Mandaci un'email .....Ti risponderemo di sicuro !

[email protected]

WebMaster: NOESIS


 

 

Hosted by www.Geocities.ws

1