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Bando SCUOLA NAZIONALE DI CINEMA
Via Tuscolana, 1520 - 00173 ROMA (Italia)
Tel. ++39/06722941 - Telefax ++39/067211619
http://www.snc.it/


BANDO DI CONCORSO
per l'ammissione ai corsi ordinari del triennio 2001-2003

La Scuola Nazionale di Cinema mette a concorso n. 54 posti per cittadini appartenenti all'Unione Europea e per cittadini extracomunitari (per questi ultimi limitatamente al 40% dei posti disponibili in ciascuno dei corsi), per il conseguimento di una adeguata formazione culturale e professionale necessaria all'attività dell'ideazione, realizzazione e produzione audiovisiva, con particolare riferimento alla cinematografia.

Il programma didattico, che comporta la frequenza obbligatoria, è strutturato per aree interdisciplinari di studio e prevede la specifica preparazione in un settore professionale. A tale fine i posti messi a concorso sono suddivisi nei seguenti settori:

Fotografia 6 posti
Montaggio 6 posti
Produzione 6 posti
Recitazione 12 posti (di cui 6 per donne e 6 per uomini)
Regia 6 posti
Sceneggiatura 6 posti
Scenografia, arredamento e costumi 6 posti
Tecnica del suono 6 posti

Per ogni settore i posti a concorso sono da intendersi fino al massimo del numero indicato. Potranno non essere attivati i corsi per i quali non siano stati ritenuti idonei almeno quattro candidati.
I corsi hanno durata triennale. Per alcuni corsi potrà essere attivato un ulteriore anno di specializzazione.
Il prossimo bando sarà pubblicato nei primi mesi del 2001.

Requisiti e documentazione occorrenti per l'ammissione al concorso
Per l'ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti:
1) Diploma
dovrà essere posseduto, al 30 settembre 2000, un diploma di scuola media superiore o un titolo di studio equivalente. Eventuale laurea o biennio universitario completato o altro pertinente titolo di studio post-diploma costituiranno titolo preferenziale, al pari di eventuali esperienze specifiche nel settore. A mera esemplificazione di ciò che si intende per titolo pertinente, si possono considerare: per il corso di Produzione, il diploma di laurea in Economia o Giurisprudenza; per il corso di Regia, il diploma di laurea in Discipline dello Spettacolo; per il corso di Scenografia, arredamento e costume, il diploma dell'Accademia di Belle Arti o la laurea in Architettura o la laurea in Storia dell'arte.
2) Età
a) per i candidati al corso di Recitazione, data di nascita compresa tra l'1 gennaio 1978 e il 31 dicembre 1981;
b) per le donne e gli uomini candidati agli altri corsi, che abbiano già 
adempiuto agli obblighi di leva o siano esentati da tali obblighi, data di nascita compresa tra l'1 gennaio 1973 e il 31 dicembre 1980;
c) per gli uomini candidati agli altri corsi che non abbiano ancora adempiuto agli obblighi di leva e non siano esentati da tali obblighi al 30 settembre 2000, la data di nascita dovrà invece essere compresa tra l'1 gennaio 1977 e il 31 dicembre 1980.
3) Conoscenza della lingua italiana
I candidati stranieri saranno sottoposti a una verifica della loro conoscenza della lingua italiana, in quanto i corsi si tengono in lingua italiana. 

Ciascun candidato non può presentare più di due domande di ammissione per corsi di specializzazione diversi.

Ciascuna domanda di ammissione al concorso, indirizzata alla Scuola Nazionale di Cinema, Via Tuscolana 1520 - 00173 Roma (Italia), dovrà essere redatta su carta semplice secondo l'allegato facsimile (allegato 1), firmata dal candidato e trasmessa:
1) entro e non oltre il 31 maggio 2000, mediante lettera raccomandata spedita tramite il servizio postale pubblico o corriere; per la spedizione farà fede il timbro postale di partenza; le domande, anche se spedite entro il termine, saranno prese in considerazione solo se pervenute entro il 15 giugno 2000.
2) ovvero consegnata direttamente alla Scuola, anche tramite corriere, nelle ore d'ufficio (ore 9-17) tutti i giorni della settimana, esclusi sabato e giorni festivi, fino al 31 maggio 2000.

Ciascuna domanda dovrà essere corredata, a pena di esclusione del candidato dal concorso, da:
a) un sintetico curriculum vitae;
b) un testo in lingua italiana, composto da non più di 2 cartelle dattiloscritte, con le motivazioni in base alle quali il candidato chiede l'ammissione al corso scelto e contenente i dati informativi relativi alle attitudini e agli interessi del concorrente. Per cartella s'intende un foglio di 28 righe di 65 battute ciascuna (1820 caratteri); le dichiarazioni di lunghezza superiore potranno non essere prese in considerazione, a giudizio insindacabile delle commissioni di selezione, escludendo pertanto il candidato dal concorso;
c) il materiale utile ai fini della valutazione per l'ammissione alle prove 
d'esame per il corso scelto (come da allegato 2); il materiale in quantità superiore alle indicazioni potrà non essere preso in considerazione, a giudizio insindacabile delle commissioni di selezione, escludendo pertanto il candidato dal concorso. 
I testi di cui ai punti a), b) e c) dovranno essere in lingua italiana e non manoscritti; i testi manoscritti potranno non essere presi in considerazione, a giudizio insindacabile delle commissioni di selezione, escludendo pertanto il candidato dal concorso. I materiali audiovisivi potranno essere in altre lingue, ma dovranno essere corredati da lista dialoghi in italiano. I materiali di cui al punto c) potranno essere ritirati dal candidato, a sue spese, entro la data che sarà comunicata dalla Scuola al termine del concorso.

Alla domanda potrà essere allegata la liberatoria da rilasciare ai sensi della L. n. 675/96 (Tutela della privacy) (allegato 3).

Ogni variazione del recapito indicato nella domanda di ammissione al concorso dovrà essere tempestivamente comunicata alla Scuola; l'Istituto non si assume alcuna responsabilità per eventuali disguidi dovuti a comunicazioni inesatte o mancanti. 

Saranno ammessi alle selezioni tutti i candidati che - sulla base di quanto dichiarato nella domanda - risulteranno in regola con le prescrizioni del bando.
Tuttavia la Scuola verificherà definitivamente la sussistenza dei requisiti richiesti per l'ammissione al concorso (ad esempio la congruità e la validità dei titoli di studio il cui possesso è stato dichiarato dai candidati) nel momento in cui i candidati ammessi ai corsi presenteranno la documentazione più avanti specificata. Se in tale momento si accerterà l'insussistenza anche di un solo requisito (ad esempio che il diploma dichiarato dal candidato non è - o non è assimilabile a - diploma di scuola media superiore) il candidato sarà escluso dal corso. Pertanto l'eventuale ammissione di un candidato alle prove d'esame non costituisce elemento pregiudiziale di avvenuto accertamento dell'effettiva sussistenza di tutti i requisiti richiesti.

Candidati residenti in Italia (italiani e stranieri): elementi di valutazione e prove d'esame
Prima selezione 
Tutti i candidati residenti in Italia - esclusi i candidati al corso di Recitazione - saranno convocati mediante lettera raccomandata o telegramma spediti con almeno venti giorni di anticipo per sostenere, a Roma, una prova scritta intesa a valutare la loro cultura generale e la loro sensibilità in campo cinematografico. Tutti i candidati al corso di Recitazione residenti in Italia saranno convocati presso la sede della Scuola mediante lettera raccomandata o telegramma spediti con almeno venti giorni di anticipo, per sostenere un primo colloquio ripreso in video.
Apposite Commissioni effettueranno la selezione dei candidati residenti in Italia da ammettere alle prove d'esame in sede attraverso la valutazione della documentazione e del materiale presentato a corredo della domanda, nonché della prova scritta sostenuta (per gli aspiranti attori, del primo colloquio). I risultati della selezione saranno portati a conoscenza dei candidati ammessi alle prove d'esame in sede mediante lettera raccomandata o telegramma spediti almeno venti giorni prima delle prove d'esame. A tali prove sarà ammesso un numero di candidati non superiore a quattro volte i posti messi a concorso in ciascun settore. Soltanto se il numero dei candidati per un settore sarà superiore a 100, gli ammessi alle prove d'esame in sede per quel settore potranno essere in numero non superiore a sei volte i posti messi a concorso. Ai candidati non ammessi sarà comunque inviata comunicazione scritta. 

Seconda selezione : prove d'esame in sede
Le prove d'esame (con esclusione del corso di Recitazione) consisteranno in un colloquio con discussione dei materiali presentati - che tenderà anche a valutare la conoscenza, da parte del candidato, della storia del cinema - e in contestuali prove pratiche nel settore prescelto. 

Per il corso di Recitazione l'esame consisterà in un colloquio teso ad accertare le motivazioni del candidato e in un provino ripreso in video, su ruolo o di improvvisazione su testo assegnato. 
Le prove d'esame, per i candidati a tutti i corsi, saranno sostenute in non più di tre giornate, non necessariamente consecutive. Tali prove si concluderanno, indicativamente, entro il mese di settembre 2000. 
Al termine delle prove d'esame in sede, sia dei candidati residenti in Italia che di quelli non residenti, per ogni corso sarà formulato un elenco dei candidati ammessi al bimestre propedeutico (due elenchi, uno per le donne e uno per gli uomini, per il corso di Recitazione). Il numero massimo degli ammessi sarà pari al doppio dei posti messi a concorso. La Scuola provvederà a notificare ai partecipanti l'esito delle prove d'esame e a comunicare agli ammessi la data d'inizio del bimestre propedeutico.

Terza selezione: bimestre propedeutico
Il bimestre propedeutico si terrà tra ottobre e dicembre 2000. L'ammissione a tale bimestre sarà subordinata alla presentazione di un certificato medico il cui contenuto e la cui natura saranno precisati nella comunicazione di ammissione. 
La frequenza al bimestre è obbligatoria; non implica alcun pagamento e, nei giorni di lezione, dà diritto alla consumazione gratuita di un pasto presso la mensa della Scuola. Al termine del bimestre propedeutico, e comunque entro il 31.12.2000, saranno effettuate le valutazioni finali e definite le graduatorie sulla base delle quali saranno proclamati i vincitori del concorso ammessi a frequentare i corsi ordinari. Le valutazioni e le graduatorie finali sono inappellabili.

Candidati non residenti in Italia (italiani e stranieri): elementi di valutazione e prove d'esame

Prima selezione
Apposite Commissioni effettueranno la selezione dei candidati non residenti in Italia da ammettere alle prove d'esame in sede attraverso la valutazione della documentazione e del materiale presentato a corredo della domanda. I risultati della selezione saranno portati a conoscenza dei candidati ammessi alle prove d'esame in sede mediante lettera raccomandata o telegramma spediti almeno venti giorni prima delle prove d'esame. A tali prove sarà ammesso un numero di candidati non superiore a quattro volte i posti messi a concorso in ciascun settore. Soltanto se il numero dei candidati per un settore sarà superiore a 100, gli ammessi alle prove d'esame in sede per quel settore potranno essere in numero non superiore a sei volte i posti messi a concorso. Ai candidati non ammessi sarà comunque inviata comunicazione scritta.

Seconda selezione : prove d'esame in sede
Le prove d'esame (con esclusione del corso di Recitazione) consisteranno in un colloquio con discussione dei materiali presentati - che tenderà anche a valutare la conoscenza, da parte del candidato, della storia del cinema - e in contestuali prove pratiche nel settore prescelto; inoltre in una prova scritta 
intesa a valutare la loro conoscenza della lingua italiana, la loro cultura generale e la loro sensibilità in campo cinematografico.
Per il corso di Recitazione l'esame consisterà in un colloquio teso ad accertare le motivazioni del candidato e in un provino ripreso in video, su ruolo o di improvvisazione su testo assegnato.
Le prove d'esame, per i candidati a tutti i corsi, saranno sostenute in non più di tre giornate, non necessariamente consecutive. Tali prove si concluderanno, indicativamente, entro il mese di settembre 2000.
Al termine delle prove d'esame in sede, sia dei candidati residenti in Italia che di quelli non residenti, per ogni corso sarà formulato un elenco dei candidati ammessi al bimestre propedeutico (due elenchi, uno per le donne e uno per gli uomini, per il corso di Recitazione). Il numero massimo degli ammessi sarà pari al doppio dei posti messi a concorso. La Scuola provvederà a notificare ai partecipanti l'esito delle prove d'esame e a comunicare agli ammessi la data d'inizio del bimestre propedeutico.

Terza selezione: bimestre propedeutico
Il bimestre propedeutico si terrà tra ottobre e dicembre 2000. L'ammissione a tale bimestre sarà subordinata alla presentazione di un certificato medico il cui contenuto e la cui natura saranno precisati nella comunicazione di ammissione. 
La frequenza al bimestre è obbligatoria; non implica alcun pagamento e, nei giorni di lezione, dà diritto alla consumazione gratuita di un pasto presso la mensa della Scuola. Al termine del bimestre propedeutico, e comunque entro il 31.12.2000, saranno effettuate le valutazioni finali e definite le graduatorie sulla base delle quali saranno proclamati i vincitori del concorso ammessi a frequentare i corsi ordinari. Le valutazioni e le graduatorie finali sono 
inappellabili.

Corsi ordinari
Documentazione occorrente per l'ammissione ai corsi.
I candidati proclamati vincitori dovranno presentare entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione - pena l'immediata esclusione dal corso - le ricevute dei versamenti indicati successivamente e i seguenti certificati, in carta semplice:
1) certificato di cittadinanza (devono presentarlo solo i cittadini stranieri non appartenenti all'Unione Europea e non residenti in Italia);
2) certificato di residenza (come sopra);
3) diploma (o copia autenticata o certificato di diploma) di scuola media superiore, nonché altri diplomi (o copie autenticate dei medesimi) eventualmente indicati nella domanda di ammissione al concorso. I diplomi non rilasciati da istituti di istruzione italiani dovranno essere accompagnati dalla traduzione, legalizzazione e dichiarazione di valore rilasciata dalla rappresentanza diplomatica o consolare italiana del paese in cui il diploma è stato conseguito;
4) certificato relativo alla posizione del candidato rispetto agli obblighi militari di leva, rilasciato dall'autorità militare competente.
I versamenti da effettuare sono i seguenti:
1) quota annuale d'iscrizione, determinata secondo quanto indicato nell'allegato 4.
2) deposito cauzionale infruttifero di L. 1.000.000 (unmilione), a garanzia della buona conservazione e della restituzione delle attrezzature che saranno messe a disposizione degli allievi durante il corso degli studi.
I versamenti dovranno essere effettuati - entro trenta giorni dalla comunicazione di ammissione ai corsi ordinari - sul c/c bancario i cui estremi saranno indicati nella stessa comunicazione di vincita del concorso. Il deposito cauzionale sarà restituito a ciascun allievo al termine degli studi. 
Nel caso che uno o più vincitori del concorso non presentino la documentazione richiesta nei termini indicati o non si presentino (senza giustificato motivo) alla data fissata per l'inizio delle lezioni, saranno considerati rinunciatari. 
Negli eventuali posti rimasti vacanti subentreranno gli ammessi al bimestre propedeutico, secondo l'ordine delle graduatorie formulate per l'ammissione ai corsi ordinari, ma non oltre 30 giorni dalla data di inizio dei corsi.

Svolgimento dei corsi
La frequenza alle lezioni, alle esercitazioni e comunque a tutte le attività didattiche è obbligatoria, pena l'esclusione dal corso. Non è dunque consentito agli allievi svolgere attività lavorative, anche sporadiche, nell'orario scolastico.
Le lezioni si svolgeranno in via ordinaria nei giorni da lunedì a venerdì, secondo gli orari fissati dalla direzione didattica (ore 9-18, in via indicativa); potranno tuttavia svolgersi anche nei giorni prefestivi e festivi e in orari notturni.
L'attività della scuola è disciplinata dal regolamento didattico a cui tutti gli allievi dovranno attenersi.Al termine di ogni anno di studi verrà valutato il lavoro svolto da ciascun 
allievo, con l'attribuzione di un punteggio, ai fini dell'ammissione o meno all'anno successivo e della formazione delle graduatorie per le borse di studio di cui al titolo successivo. Il diploma della scuola sarà rilasciato, al termine degli studi, agli allievi che abbiano frequentato con profitto i corsi e abbiano ultimato tutti i lavori previsti dal piano di studi.

Mensa e borsa di studio
Per la durata dei corsi, limitatamente ai giorni di attività didattica e di effettiva presenza a tutte le lezioni del giorno, gli allievi avranno diritto alla consumazione di un pasto gratuito presso la mensa della Scuola o in forma equivalente.
Sono previste le seguenti borse di studio:
a) al primo classificato di ogni settore concorsuale (per il settore di recitazione, al primo classificato tra gli uomini e alla prima classificata tra le donne) è conferita per l'anno accademico una borsa di studio di L. 12.000.000, erogabili in rate mensili per la durata dell'anno accademico. 
All'inizio di ogni nuovo anno accademico le borse di studio saranno assegnate agli allievi che in ciascun settore avranno ottenuto il punteggio migliore alla fine dell'anno precedente.
b) altre 9 borse di studio di L. 12.000.000, erogabili in rate mensili per la durata dell'anno accademico, saranno assegnate ad altrettanti allievi, diversi da quelli di cui al punto a), senza distinzione di corso, sulla base del reddito del nucleo familiare, che sarà determinato secondo i criteri in vigore per le Università italiane e in particolare secondo i parametri validi per l'Università di Roma "La Sapienza", tenendo conto di altri fattori quali la residenza fuori Roma e la provenienza da paesi in via di sviluppo. Per concorrere a tali borse gli allievi interessati dovranno presentare domanda; i termini, la documentazione da presentare e le modalità di valutazione e di assegnazione saranno specificati nel regolamento didattico. Anche queste borse di studio saranno riassegnate all'inizio di ogni anno accademico.
c) altre borse di studio, eventualmente destinate agli allievi, in accordo con la Fondazione, da enti pubblici o privati, o comunque da terzi, verranno assegnate secondo le regole che saranno di volta in volta fissate.
Le borse di studio vengono erogate - dopo il bimestre propedeutico - per i soli mesi di attività didattica, alle condizioni e con le modalità precisate e disciplinate nel regolamento didattico. L'assegnazione della borsa di studio non esonera dal pagamento delle quote di iscrizione annuali e dal versamento del deposito cauzionale.

Roma, 7 aprile 2000
IL PRESIDENTE
(prof. Lino Miccichè) 
ALLEGATO 1


FAC-SIMILE DI DOMANDA DI AMMISSIONE AL CONCORSO (1) 


Alla Scuola Nazionale di Cinema
Via Tuscolana, 1520
00173 ROMA (Italia)


Il/La sottoscritto/a .................................................................................................................
(cognome e nome)
nato/a ..........................................................Prov. di .................... il ....................................
(Comune o stato estero di nascita) (data di nascita)

C H I E D E

di partecipare al concorso per l'ammissione al triennio 2001-2003, corso di specializzazione in.................................................... (2), 
della Scuola Nazionale di Cinema.
A tal fine dichiara, sotto la propria responsabilità, di:
1 - essere cittadino/a ......................................................................................................... 
(3);
2 - essere residente in ....................................................................................................... 
(4);
3 - essere in possesso del seguente titolo di studio.......................................................... (5);
4 - trovarsi, nei confronti degli obblighi di leva, nella seguente posizione ...................................................................................................................................... 
(6);
5 - non aver riportato condanne penali (7);
6 - voler ricevere tutte le comunicazioni relative al concorso al seguente 
recapito...........................................................................................................................(8);
Il/La sottoscritto/a dichiara di aver preso visione del bando di concorso e di accettarlo in tutte le sue parti. Dichiara inoltre, sotto la propria responsabilità, di essere l'autore dei materiali di cui ai successivi punti a), b) e c).

Il/La sottoscritto/a allega alla presente domanda:
a) curriculum vitae
b) testo con le motivazioni, in lingua italiana;
c) materiale composto da: .....................................................................................................
............................................................................................................................................

luogo ....................., data ..............................

FIRMA DEL CANDIDATO.......................................................

(1) La domanda, dattiloscritta o in stampatello, deve essere compilata in carta semplice.
(2) Indicare un corso tra quelli previsti a pag. 1 del bando.
(3) Indicare la nazionalità.
(4) Via, numero civico, C.A.P., città, provincia, nazione.
(5) Indicare il diploma di scuola media superiore o altro titolo equipollente di cui si è in possesso, o che sta per essere conseguito, nonché altri titoli 
eventualmente conseguiti.
(6) Indicare se il servizio è stato assolto, ovvero se è stato ottenuto 
l'esonero, il rinvio o altro.
(7) In caso contrario indicare le eventuali condanne penali riportate e se le condanne sono state pronunciate con sentenza definitiva come risultante dal casellario giudiziale.
(8) Via, numero civico, C.A.P., città, provincia, nazione, numero telefonico.
ALLEGATO 2
MATERIALE DA INVIARE A CORREDO DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE AL CONCORSO

FOTOGRAFIA
Materiale richiesto:
- Fotografie realizzate dai candidati in tutte le fasi del processo fotografico (scelta del soggetto - inquadratura - condizioni di luce - scelta della pellicola - scatto - sviluppo e fissaggio del negativo - scelta della carta da stampa - stampa, sviluppo e fissaggio del positivo). Le fotografie dovranno essere eseguite con luce naturale e artificiale (massimo 10 foto per ciascuna luce) e dovranno essere accompagnate da una relazione scritta (massimo 2 cartelle) che chiarisca le tecniche usate e le ragioni delle scelte operate.
- Eventuali filmati del candidato (massimo 10 minuti).

MONTAGGIO
Materiale richiesto:
- Materiali cinematografici e/o audiovisivi montati dal candidato (massimo 10 minuti), con relazione scritta (massimo 2 cartelle) che chiarisca gli obiettivi che si era proposto di raggiungere.

PRODUZIONE
Materiale richiesto:
- Presentazione di un progetto per un lungometraggio ispirato a un testo letterario. La proposta deve contenere:
a) La traccia narrativa del film
b) Nota che illustri le ragioni della scelta
c) Proposte motivate per il cast artistico
d) Ipotesi di costo e di piano di finanziamento

RECITAZIONE
Materiale richiesto ai candidati italiani e stranieri residenti in Italia:
- Due fotografie senza ritocco di cui una in primo piano e una a figura intera.
Materiale richiesto ai candidati italiani e stranieri non residenti in Italia:
- Due fotografie senza ritocco di cui una in primo piano e una a figura intera.
- Una registrazione video nella quale il candidato si presenti raccontando per un massimo di 10 minuti chi è, che vita svolge, che interessi culturali e specificamente cinematografici coltiva e quanto altro ritiene significativo ai fini dell'ammissione al corso. In questo video non è richiesta alcuna prova di recitazione.

REGIA
Materiale richiesto:
- Presentazione di materiale filmato (massimo 10 minuti complessivi) già realizzato dal candidato; tale materiale deve essere presentato su supporto video VHS PAL.
- Presentazione di una proposta per film ideato dal candidato (lungometraggio, a soggetto o documentario). Tale proposta deve essere per un film diverso da quello già girato. I testi non dovranno superare le 10 cartelle complessive.

SCENEGGIATURA
Materiale richiesto:
- Due soggetti o racconti (massimo 10 cartelle ciascuno). - 

SCENOGRAFIA, ARREDAMENTO, COSTUME
Materiale richiesto:
- Bozzetti di progetti scenografici relativi al cinema e/o al teatro (massimo 10 fogli) e disegni di figure o dal vero o da fotografie o da dipinti (massimo 10 fogli) accompagnati da relazione scritta (massimo 2 cartelle) che contenga indicazioni in merito agli ambienti e ai personaggi raffigurati.

TECNICA DEL SUONO
Materiale richiesto:
- Registrazioni su nastro o cassetta (massimo 20 minuti) di lavori realizzati e elaborati personalmente, non come semplice registrazione di lavori realizzati da altri. Per qualsiasi lavoro presentato il candidato dovrà allegare una relazione scritta (massimo 2 cartelle) che chiarisca gli obiettivi che si era proposto di raggiungere e le tecniche usate; inoltre, se si tratta di lavori a cui ha solo collaborato, dovrà indicare il peso e il valore di tale collaborazione.

ALLEGATO 3

Alla Scuola Nazionale di Cinema
Via Tuscolana, 1520 
00173 Roma (Italia)

oggetto: comunicazione di consenso ai sensi dell'art. 1, 3° comma, legge n. 675/96.

Il sottoscritto ____________________________________________________________
nato a _______________________________ il _________________________________
residente in (località) _________________________ (prov.) 
_______________________
(indirizzo) __________________________________ n° _____ C.A.P. _______________
candidato al concorso per l'ammissione ai corsi ordinari del triennio 2001-2003 della Scuola Nazionale di Cinema, consapevole che la compilazione della presente scheda è facoltativa, che potrà ottenere informazioni sulle iniziative attuate e potrà in qualsiasi momento revocare la presente liberatoria, autorizza la Scuola Nazionale di Cinema, ai sensi dell'art. 1, 3° comma, della legge. n. 675/96:
1) a comunicare nome, cognome, indirizzo, numero telefonico del sottoscritto a terzi (persone fisiche o giuridiche) che richiedono tali dati:
- ai fini di eventuali proposte di lavoro
- ai fini di inserimento in banche dati o in pubblicazioni edite da terzi;
- ai fini dell'invio di inviti, pubblicazioni o altro materiale analogo, 
comunque attinenti al campo della comunicazione audiovisiva;
2) a utilizzare il nominativo del sottoscritto in pubblicazioni della Scuola Nazionale di Cinema o edite da terzi per conto della Scuola, o comunque per altre attività analoghe.
L'indirizzo che si desidera sia reso noto è il seguente:
via ____________________________________________________ n. _____________
cap. ___________ località __________________ prov. _________ nazione __________
prefisso numero tel.

Il sottoscritto garantisce la veridicità dei dati indicati:

data ______________________ firma ___________________________



ALLEGATO 4

QUOTE DI ISCRIZIONE


Gli studenti vincitori del concorso e quindi ammessi ai corsi ordinari sono tenuti al versamento di una quota annua di iscrizione di importo variabile a seconda del reddito complessivo annuo del nucleo familiare dello studente che sarà determinato secondo i criteri in vigore per le Università italiane e in particolare secondo i parametri validi per l'Università "la Sapienza" di Roma. 
La quota dovrà essere versata, entro trenta giorni dalla comunicazione di ammissione ai corsi ordinari, con le modalità che saranno indicate nella stessa comunicazione. Gli studenti che non presenteranno alcuna dichiarazione relativamente al reddito saranno tenuti a versare la quota annuale nell'importo più elevato.
Per gli anni di corso successivi al primo, l'eventuale dichiarazione del reddito posseduto e il versamento della quota vanno effettuati entro 15 giorni dalla data di inizio dei corsi.
La quota annuale è così determinata:
a) reddito complessivo annuo fino a L. 34.999.000: L. 700.000;
b) reddito complessivo annuo da L. 35.000.000 a L. 64.999.000: L. 900.000;
c) reddito complessivo annuo da L. 65.000.000 a L. 89.999.000: L. 1.400.000;
d) reddito complessivo annuo da L. 90.000.000 a L. 120.000.000: L. 1.600.000;
e) reddito complessivo annuo oltre L. 120.000.000: L. 1.800.000.

Notizia del giorno 18.12.2000

Museo Luzzati: annunciata per fine dicembre l’inaugurazione a Porta Siberia del museo dedicato all’opera di Lele Luzzati, progettato da Renzo Piano.

Notizia del giorno: 05/08/2000

15:02 CINEMA: LAUREATI SCUOLA CINEMA SUI SET DEI FILM

(ANSA) - LOCARNO, 5 AGO - Il direttore del dipartimento educazione dell' European Film Institute di Karlsruhe (Germania) Gideon Bachmann ha annunciato oggi al Festival di Locarno che la Comunita' europea ha approvato per il 2000-2001 il finanziamento di un nuovo programma che prevede l' invio dei laureati sui set dei film in lavorazione in tutto il mondo. Il programma e' cofinanziato da Media e dispone di un budget di 200 mila dollari. L' European Film Institute, fondato nel 1995 dal regista Edagard Reitz, ha fra i suoi consiglieri noti registi tra i quali: Bernardo Bertolucci, Theo Angelopoulos, Michelangelo Antonioni, Jean Luc Godard, Peter Greenaway, Ermanno Olmi, Alaine Tanner, Paolo e Vittorio Taviani, Krzystof Zanussi, Giuseppe Tornatore, Jeremy Thomas, Istvan Szabo. (ANSA). 

Progetti speciali per la formazione, novità dall'Accademia di Brera di Milano

HP DIGITAL VISUAL ARTS 

I partecipanti:

I partecipanti al progetto saranno gli stessi docenti del Corso di Comunicazione Visiva Multimediale, formato dal Comitato Scientifico composto da: 

Prof: Fernando De Filippi (Direttore dell'Accademia di Brera)
e-mail: [email protected] 
Prof. Franco Mazzucchelli (Coordinatore del Dipartimento di Comunicazione Visiva)
e-mail: [email protected] 
Prof. Tommaso Trini 
Prof. Angelo Ghilardi 
Prof. Giuseppe Gaeta e-mail: [email protected] 
Inoltre dai docenti del corso: 

Prof. Filippo Panseca 
Prof. Paolo Rosa 
Prof. Maria Grazia Mattei 
Prof. Giuseppe Molino 
Prof. Ezio Grisanti 
Prof. Dario Giugliano 
Prof. Grazia Varisco 
Sono inoltre allo studio altre collaborazioni da definire con forme di Contratto.

Coordinatore della attività di ricerca è il 
Prof. Franco Mazzucchelli.

Rappresentante legale dell’Accademia di Belle Arti di Brera e referente per l’assegnazione del contributo HP è il 
Direttore Prof. Fernando De Filippi. 

Sommario

Dopo il progetto sviluppato nell'anno accademico 1997/98 sulla "Scenografia Virtuale e Progettazione in Cad-3D"con la collaborazione della Hewlett Packard Italiana e della Microsoft e la stabilizzazione del Corso Complementare di Computer Graphic (ormai alla 5° edizione), l'Accademia di Brera ha ottenuto da quest'anno il corso quadriennale Sperimentale denominato: Comunicazione Visiva Multimediale, che intende analizzare l'utilizzo delle nuove tecnologie nel mondo dell'arte, del lavoro artistico e della ricerca nel campo della comunicazione visiva in genere.

Il Corso, che sarà suddiviso in due sottoindirizzi (Operatore Arte e Operatore Fashion) mira a definire un profilo professionale in linea con gli attuali orientamenti delle tecnologie della comunicazione, all'interno delle quali trovano spazio crescente, competenze e capacità di tipo progettuale, operative ed estetiche, intimamente coerenti con le caratteristiche dei piani formativi già disponibili delle Accademie stesse.

Il Campo delle tecnologie multimediali, finora più sbilanciato verso specializzazioni di tipo tecnico, vive oggi una fase di intenso sviluppo, durante la quale emergono in forma evidente le richieste di figure professionali, dotate di formazione di base e di attitudini creative tali da innalzare in misura rilevante le capacità di problem solving dei soggetti chiamati a sviluppare e realizzare la pianificazione e l'attuazione di progetti di comunicazione.

Negli ultimi anni il numero di artisti che utilizzano nuovi e sofisticati strumenti tecnologici per individuare nuovi percorsi nel settore della ricerca artistica o per creare forme diverse di opere d'arte è andato sempre più aumentando, moltiplicandosi in tutto il mondo.

Anche il settore Moda comincia ad avvalersi sia per la progettazione vera e propria del Manufatto, sia per gli allestimenti, di una serie di software che hanno di fatto rivoluzionato la progettazione.

Per la sua duttilità e per le innumerevoli possibilità di estensione, il nuovo mezzo si avvia a costituire un enorme serbatoio di immagini spesso create direttamente in rete, prodotte con l'ausilio di software sempre più stimolanti e sofisticati o attraverso l'utilizzo di appositi strumenti, come lo "Scanner o mediante tecniche innovative di stampa come i "plotter painting" che permettono di trasformare le immagini con effetti sorprendenti.

Insieme ad una dotazione dedicata alla Fotografia Digitale, recentemente acquisita, e proseguendo nel progetto sulla Multimedialità, l’Accademia di Brera ha dato vita ad un Dipartimento di Comunicazione Visiva Multimediale, attivato nello spazio "Brera 2", reso operante nei nuovi locali acquisiti dall'Accademia, nell'Istituto Zappa, in Viale Marche, 71.

Tempistica e Tappe 

Il progetto si svilupperà nell’arco di 6 mesi a partire dal gennaio 1999 secondo gli obiettivi operativi riportati di seguito, all’approfondimento dei quali, oltre ad essere dedicata una specifica materia di insegnamento collegata al Corso di Computer Art nell’ambito dell’indirizzo sperimentale di Comunicazione Multimediale con significativi collegamenti ed interconnessioni con molte altre materie:

1. Accurate color reproduction. Color Management (1° mese);

2. Robust and controlled facility as a printing center in a campus (1° mese);

3. Use of large format printing to support the needs of Artists and to expanded their possibilities (1° mese);

4. Filling the gap between traditional art teaching and the teaching of digital technologies (1° mese);

5. Sharing high quality graphics through the Internet and printing them in large formats (1° mese);

6. Testing (6° mese)

Il "Large Format Printing" è inteso, in base a questi obiettivi programmatici, come una efficace risposta immediata da offrire agli artisti sperimentatori dei nuovi linguaggi, che ambiscono di trasferire il loro prodotto dalla bozza cartacea al grande formato, in grado di sostituire la tela o la rappresentazione tradizionale (il dipinto).

Il contesto

Consapevole dell'importanza dell'impiego della Tecnologia e della Multimedialità nel settore dell'arte, in attesa di mutamenti legislativi che adeguino le Accademie pubbliche alla nuova realtà telematica, l'Accademia di Brera ha autonomamente intrapreso a percorrere la strada della rivoluzione digitale. Nel 1996/97 ha iniziato un corso sperimentale di Computer Graphic approvato dal Ministero e nello stesso anno ha attivato, con i finanziamenti del FSE, della Regione Lombardia e del Ministero del Lavoro nell'ambito del master "Organizzazione e comunicazione delle arti visive" (1000 ore) per la formazione di 25 curator, una rete informatica interna con otto postazioni di navigazione in Internet ed un sito dell'Accademia per la diffusione delle informazioni e il monitoraggio (in collaborazione con l'Ufficio Giovani del Comune di Milano) di tutte le esperienze nazionali e internazionali relative ad artisti che utilizzano momenti di multimedialità nelle loro esperienze. E' questo il primo nucleo di un progetto più articolato che ha come obiettivo l'educazione degli studenti dell'Accademia alla Comunicazione Multimediale con l'espansione delle rete Internet a tutti i dipartimenti.

L’anno scorso il corso per Curator è stato ripetuto con uguale successo e ad esso si è affiancato un Master per "Assistenti di Arte terapia". E quest’anno è in corso la terza edizione.

I corsi curriculari previsti per le Accademie di Belle Arti dall'ordinamento vigente, che per altro risale alla Legge Gentile del 1923, sono: Pittura, Scultura, Scenografia, Decorazione.

L'uso della tecnologia, grazie allo sviluppo di sistemi sempre più potenti e meno costosi, è destinato ad assumere nel corso dei prossimi anni un ruolo determinante nella creazione e nella gestione di eventi artistici, sia di sperimentazione sia di produzione. Nella realizzazione di scenografie, nell'ambito della televisione, del cinema, del teatro, dei parchi a tema e della comunicazione multimediale, i modelli virtuali sostituiscono sempre più spesso i modelli reali, permettendo anche una migliore razionalizzazione dei costi e un'integrazione più diretta ed efficace con altri mezzi espressivi.

L'attivazione, ottenuta quest'anno, attraverso un'autorizzazione ministeriale, del Corso Sperimentale Quadriennale di Comunicazione Visiva Multimediale, che si affianca ai corsi tradizionali e ad altri tre corsi sperimentali, segna in modo marcato e definitivo la vocazione telematica del nostro Istituto.

L'Accademia di Belle Arti di Brera è una delle maggiori Accademie d'Arte in Europa con oltre 3000 studenti (oltre il 20% provenienti da più di 40 paesi stranieri) che frequentano i quattro anni di corso tradizionali più quattro sperimentali e i due corsi post-laurea.

Nel marzo 1996 l’Accademia ha promosso, con la collaborazione del Ministero della Pubblica Istruzione e dell'ispettorato Istruzione Artistica, il convegno Arte+Scienza in cui ha invitato le Accademie italiane a considerare la componente informatica come un elemento fondamentale per i loro corsi.

Nell'anno accademico 1997/98 l'Accademia ha tenuto corso, della durata di sei mesi, riservato a suoi 30 giovani artisti-studenti

Il corso si è avvalso di un'articolazione didattica in tre moduli (teorico - pratico -laboratoriale/progettuale) per un totale, nella fase dell'alfabetizzazione di 400 ore.

Lo scopo era quello di integrare i corsi standard dell'Accademia con l'insegnamento della multimedialità e della Computer Grafica avanzata, insegnando ai giovani artisti a presentare e sviluppare su supporto digitale le loro idee e le loro opere artistiche e ad utilizzare in modo appropriato la tecnologia informatica.

La funzione di una scuola, infatti, è quella di garantire l'apprendimento di tutte le tecniche, da quelle tradizionali a quelle avanzate, per mettere in condizione il discente di ridurre al minimo lo scarto intercorrente tra intenzione/intuizione e risultato.

La fase teorica ha analizzato in un primo momento, le esperienze pionieristiche (Moholy-Nogy-Schoffer), la Video Arte, la Computer Art degli anni '70, l'olografia e l'arte del laser, il movimento dell'Estetica della Comunicazione, le esperienze più recenti (la realtà Virtuale, la robotica, la telepresenza, la Network art).

Quindi ha affrontato gli sviluppi della "Nuova Scienza" post-newtoniana, le interazioni tra i fondamenti teorici-operativi e le teorie innovative della fisica, della biologia e delle scienze cognitive, le relative applicazioni tecnologiche (algoritmi genetici e materiali intelligenti) come terreno operativo comune per artisti e scienziati.

(strumentazione : proiettori diapositive, videoregistratore, collegamento Internet).

In un primo modulo di 100 ore sono stati affrontati : corso base di informatica, acquisizione delle abilità di base degli strumenti informatici (hardware e software), personal computer, CD Rom, interfacce, trasmissione dati e reti, Internet.

In un secondo modulo di 200 ore: l'apprendimento pratico, la sperimentazione dei linguaggi tecnologici e multimediali e relativi sistemi tecnici (Front Page, Java, Photoshop, 3D Studio) e il relativo laboratorio progettuale (scenografia virtuale, scenografia e televisione, scenografia e multimedialità, scenografia nel cinema e nel teatro, elementi di realtà virtuale, i parchi a tema, tecniche di modellazione 2D e 3D, animazione, tecniche applicate al video e alla televisione, tecniche applicate alla multimedialità, computer animation, fashion, fotografia digitale, incisione digitale).

Descrizione dell’attività 

L'occasione determinata dalla partecipazione all'iniziativa filantropica "Digital Visual Arts" Hawlett Packards ci permetterebbe di espandere le nostre iniziative verso una nuova specificità che si adatterebbe perfettamente sia alle caratteristiche delle cattedre di Pittura e di Grafica, sia a quelle del nuovo corso di "Comunicazione Visiva Multimediale", il quale risulta l’unico attivato in Italia ed uno dei pochi in Europa, da parte di scuole statali.

Le caratteristiche del grande formato, oltre ad esercitare un'affascinante competitività con la pittura vera e propria, permettono di superare il semplice ruolo sperimentale delle nuove tecnologie, per proporre un alternativa valida allo stesso prodotto finale (il dipinto), in assenza della quale, l'aspetto tecnologico si è manifestato come una semplice curiosità sperimentale.

Le tecnologie di Stampa per i Grandi Formati (large format printing) rappresentano, in tal senso, uno dei livelli più avanzati e delicati dello sviluppo delle soluzioni tecnologiche attualmente in atto. 

Ad una straordinaria espansione della potenza di calcolo dei processori di nuova generazione (dai Pentium MMX ai Pentium II fino a 450 Mhz), infatti, il mercato delle periferiche non sempre è riuscito ad affiancare soluzioni in cui il rapporto qualità/prezzo fosse altrettanto equilibrato come quello raggiunto per le unità centrali.

Tuttavia è proprio in questo settore che si giocano alcune delle partite più rilevanti per l’introduzione e l’uso delle nuove tecnologie nell’ambito delle arti visive. 

I sistemi che regolano l’output del processo creativo hanno rappresentato spesso un collo di bottiglia, sia per la complessità di gestione dei processi di stampa, sia per la scarsa conoscenza degli operatori delle tecniche e delle tecnologie in questi utilizzate. 

Eppure, è proprio il prodotto finale di tale processo che diviene cruciale, laddove come nel caso delle arti visive esso debba diventare il terminale del complesso rapporto creazione/fruizione da tempo al centro della riflessione e delle sperimentazioni in questo campo.

E’ in tale ottica che, nell’ambito di una attività di sperimentazione legata al campo della Comunicazione Visiva Multimediale, l’Accademia di Belle Arti di Brera, intende dare corpo sia sul piano teorico sia sul piano applicativo ad un settore didattico riguardante le tecnologie e le metodologie di stampa per i grandi formati, proponendosi come obiettivi prioritari a breve ed a lungo termine.

La differenza tra la Computer Graphic e la Computer Painting, infatti, sta proprio nella differenza implicita nello specifico dei rispettivi campi professionali.

Mentre la grafica abbisogna di dimensioni limitate per estrinsecare il suo "progetto", che solo in un secondo momento prenderà la forma di" prodotto finito", quando cioè prende forma sulla pagina patinata, o sul grande manifesto o ancora in TV o al cinema. Lo specifico della "Pittura" necessita di una qualità esecutiva diretta e soprattutto di grandi dimensioni.

Il prodotto artistico pittorico o artistico grafico, infatti, ha bisogno di risultati immediati e definitivi.

La cultura del progetto, necessaria per l'advertising e per il design, risulta praticamente inutile per quel prodotto che tradizionalmente chiamiamo dipinto e che finora ha utilizzato alcuni medium che vanno dalla tela o carta, al disegno, al colore.

Per fare un esempio le sperimentazioni di Wharol, nonostante l'utilizzo di uno strumento meccanico come la Serigrafia, finivano con il presentarsi come dipinti, immediatamente, senza processi intermedi.

Lo stesso deve avvenire per la Computer Painting, che per emergere, deve essere in grado di dare un prodotto finito, senza passare da altri procedimenti, siano essi la stampa, o altri mezzi più consoni al Graphic Design, in altri termini occorre eliminare la distanza tra l'insegnamento tradizionale e l'insegnamento dell'arte attraverso le tecnologie digitali.

L'utilizzo delle particolari tecnologie riferite alla stampa, ci permetterebbe di risolvere quello che consideriamo uno dei compiti fondamentali del corso: il passaggio dalle tecniche tradizionali alle nuove tecniche digitali, sostituendo completamente i prodotti e le elaborazioni tradizionali con altre determinate dalle nuove esigenze che le potenzialità delle nuove tecnologie ci riconoscono.

D'altra parte, la sperimentazione dei nuovi media da parte di un gruppo di giovani artisti, può fornire una serie di stimolanti scoperte sulle potenzialità del mezzo, in grado di rappresentare un ritorno per le stesse case produttrici.

Si tratta di passare dalla lenta pratica del "fare" dei mezzi tradizionali, ad una nuova elaborazione, in cui la prassi viene sostituita dal "mezzo", offrendo la possibilità di passare dalla domanda sul "come è fatto", che poggia sul concetto dell'irripetibilità, al "perché è fatto" che rende minimo lo scarto tra idea e realizzazione.

Proponiamo quindi uno studio degli strumenti finalizzati alla produzione di opere di grande formato con lo scopo di passare da una lenta acquisizione delle tecniche della riproduzione, ad una "poesia dell'idea", che permetta all'artista di utilizzare le specificità dei nuovi mezzi per superare le difficoltà esecutive e dare quindi più spazio alla concezione dell'opera, attraverso l'immediatezza dell'esecuzione.

La creazione di un laboratorio per la riproduzione permetterebbe di riempire quel vuoto intercorrente tra gli "effetti" delle tecniche tradizionali e i possibili sviluppi forniti dalle nuove tecnologie, con una nuova 'estetica" e la creazione di nuovi "valori", che permettano all'artista di andare direttamente al centro del problema senza dover pagare inutili e pesanti pedaggi all'acquisizione di tecniche oggi desuete.

Software di Pubblico Dominio e Laboratori 

Brera 2, oltre a ospitare il corso di Comunicazione Multimediale, dovrebbe, nelle nostre intenzioni, diventare un Laboratorio sperimentale, funzionante da supporto per gli studenti che intendessero utilizzare e sperimentare le nuove forme d'arte, affiancato da un archivio elettronico convergente in un sito Internet, una potenziale struttura informativa su supporto digitale consultabile attraverso un computer, da tutto il mondo.

L'archivio, attraverso questa collocazione, potrebbe divenire non solo strumento di promozione di giovani artisti, ma anche strumento di formazione e di studio per gli studenti e "memoria per le generazioni future" delle nuove forme espressive, compresi tutti quei percorsi di ricerca (individuali e di gruppo) che utilizzano le nuove tecnologie come strumento e supporto d'indagine nell'ambito delle arti. dal video d'arte, alla Computer Art, all'Arte del Laser, alla Robotica , alla Telepresenza, alla Network Art, fino alle possibilità offerte dagli ultimi sviluppi dei new media (immagini di sintesi, comunicazione e sperimentazione in rete, cd-rom, realtà virtuale, interattività, ecc).

Un altro importante progetto, inoltre, è allo studio e attende di essere attivato nell'anno in corso, da un Consorzio di cui il nostro Istituto fa parte.

Il progetto promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione prevede la formazione dei formatori e degli studenti della fase terminale, per la progettazione e la sperimentazione i materiale multimediale finalizzato alla creazione di un Centro Sperimentale per l'utilizzo dei nuovi linguaggi artistico-multimediali.

La funzione delle scuole a fini artistici di grado superiore, può giocare un importante ruolo nello sviluppo degli strumenti telematici e multimediali, sia per quanto riguarda il settore hardware che per il software.

L'ipersensibilità degli artisti, infatti, unita alla creatività dei giovani, può attestare una funzione in grado di rivelare le potenzialità nascoste del mezzo, identificando possibilità finora inimmaginabili e impensate.

Digital Visual Arts Future

La diffusione di Internet, dell'immagine Digitale, la Multimedialità e la convergenza dei nuovi media e di quelli tradizionali, alimenta nuovi concetti di produzione e comunicazione artistica.

I giovani artisti devono esserne consapevoli e padroneggiare i nuovi strumenti , nella consapevolezza di non potersi improvvisare creatori di opere d'arte grazie ad effetti ottenuti mediante il video, il computer e le sue fiction che, se non riscattati dal momento della creazione, restano pure forme di comunicazione e di informazione.

Dietro a qualunque opera dell'ingegno umano, infatti, c'è un corpo, a cominciare da quello dell'artista, la cui summa di energia nervosa cerca un rapporto ideale col nostro corpo di spettatori.

Il prodotto informatico infatti, nonostante la sua potenza e flessibilità, non potrà mai sostituire la creatività e le capacità artistiche dell'individuo, ma la "macchina" e "l'uomo" armonicamente integrati possono raggiungere traguardi ambiziosi.

Se da una parte, dunque, ci consideriamo per vocazione portati verso le nuove tecnologie, dall'altra crediamo che un bagaglio ben strutturato di formazione consenta di ottimizzare la produzione conservando quella caratteristica, tutta italiana, che ha consentito di definire le nostre ricerche nel settore della multimedialità come una "Tecnologia Umanistica".

Supporti Richiesti 

Prodotti Hp richiesti secondo ordine di priorità:

Prof. Fernando De Filippi
Direttore Accademia di Belle Arti di Brera 

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