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2.2 Progressione verticale

Una nota importante: non salire mai col baricentro sopra il punto di ancoraggio, soprattutto quando sei attaccato solo con la longe all'armo. In caso di caduta il fattore di caduta sarebbe superiore ad 1 e le longe sono elementi molto statitici (a meno di avere un dissipatore).


Pozzo: discesa
Fig. 60. Pozzo: discesa
Nei pozzi procedi su corda con gli attrezzi: discensore in discesa, croll e maniglia in salita (Figure) [163] [164] [205] . Utilizza sempre moschettoni a ghiera, e ricordati di chiudere la ghiera! Il pettorale serve solo in salita. La tecnica principale e' quella di "essere aerei", fidando della corda e degli attrezzi: non restare attaccato alla roccia. Inoltre mantieniti sempre esterno rispetto alla corda: cioe` la corda deve sempre stare tra gli attrezzi e la roccia. Molto importante: prima di scendere o salire su una corda controlla sempre le ghiere dei moschettoni e del delta.
Quando scendi su una corda asciutta (ma anche in generale), tieni sotto controllo la temperatura del discensore, soprattutto se ti stai portando appreso diversi sacchi. Avvicinando la guancia al discensore puoi verificare se scotta. Se comincia a diventare troppo caldo, rallenta la discesa e continua a scendere molto lentamente.
Il sacco viene trasportato appeso, col cordino, all'imbrago. Puoi attaccarlo in vari modi: La lunghezza del cordino deve essere il piu` corta possibile, ma non troppo corta da dar fastidio alla "pedalata". Devi comunque riuscire a toccare il sacco con la punta del piede.
Il sacco in spalla tende a far ruotare all'indietro il corpo, e, in risalita, fa lavorare inutilmente gli addominali e affatica le braccia. Lo devi portare in spalla quando c'e` il rischio di caduta di pietre, oppure l'arrivo in basso e` su una pozza d'acqua (per evitare che si bagni). Col sacco appeso sotto, in discesa va tutto bene: tuttalpiu` puo` succedere che il sacco rimanga appeso all'ansa di corda nel passaggio di un frazionamento. Con un poco di pratica e attenzione ti eviterai anche questo piccolo inconveniente. In risalita invece il sacco tende a oscillare, a ruotare su se stesso e ad intrecciare il cordino con la corda. Questi movimenti del sacco sono indotti dal movimento del corpo durante la pedalata; con la pratica imparerai a non oscillare col corpo e quindi a ridurre (o eliminare) i movimenti del sacco. Comunque, se si mette a oscillare, fermati e aspetta che si fermi. Quando ruota e si intreccia con la corda, sbriglialo col piede. Infine, nei pozzi corti e senza passaggi stretti puoi decidere di portartelo in spalla.
Altri modi di portare il sacco sono, appeso su un fianco (sbilancia ed e` fastidioso), oppure sotto i glutei attaccato sulle coscie con gli spallacci.


Pozzo: salita
Fig. 61. Pozzo: salita
In prossimita` dei pozzi, scendendo o risalendo, se cade qualcosa (qualsiasi cosa: un sasso, il discensore, il sacco, ...) gridi subito "SASSO!" per avvisare chi sta` sotto.
Durante la progressione su corda, come pure durante l'attesa sotto i pozzi per il tuo turno di salire tieni sempre il casco in testa, e allacciato.
Quando scendi su un pozzo gia` armato, controlla che la corda non sia lesionata e, se sei il primo, che abbia il nodo in fondo. Il controllo dello stato della corda dovrebbe essere una cosa da fare sempre istintivamente, e anche in risalita.
Controlla sempre anche che gli ancoraggi siano ben avvitati e gli armi ben fatti. Se non ti sembrano tali, mettili a posto: stringi bulloni o dadi, e sistema i nodi. All'uopo, sui pozzi, tiene la chiave da 13 mm a portata di mano: nella tasca della tuta, o attaccata, con un moschettone, ad un gancio dell'imbrago.

2.2.1 La chiave sul discensore


Discensore: chiave di bloccaggio
Fig. 62. Discensore: chiave di bloccaggio
Per il bloccaggio del discensore semplice [206] [207] , puoi fare un bloccaggio veloce passando la corda dal moschettone di rinvio tra il discensore e la corda dall'alto (Figura). Questo blocca il discensore, ma non e' sicuro perche' se il discensore non e' in tensione esso tende a rovesciarsi e la corda che lo blocca puo' cadere fuori. Per questo motivo, e` meglio fare una chiave di bloccaggio completa cioe` completare la chiave semplice passando la corda nel moschettone del discensore, se porti il rinvio attaccato al moschettone del discensore, oppure ad entrambi moschettone del discensore e rinvio, se porti il rinvio attaccato al delta, Quindi avvolgi l'asola cosi` formata intorno al discensore. La chiave e' necessaria quando devi lasciare le mani dalla corda del discensore, per esempio quando armi.
Col discensore autobloccante questi problemi non succedono, pero` anche con esso si deve fare la chiave per soste lunghe. Per una chiave veloce basta passare la corda che esce dalla seconda puleggia sotto la maniglia, e quindi stretta tra la corda in tensione e il corpo del discensore [208] .


Discensore: mezza chiave
Fig. 63. Discensore: mezza chiave
Altri modi di fare la chiave di bloccaggio:

2.2.2 Scendere su corda

La disposizione degli attrezzi in discesa e`, dalla tua destra alla tue sinistra: discensore, longe. Mettere la longe a destra del discensore non fa molta differenza. Se tieni il croll, discensore e longe devono stare alla sua sinistra, per permettere di aprire facilmente il cricchetto [169] . In risalita le disposizione e`: croll, maniglia, longe (il discensore appeso ad un gancio dell'imbrago, a portata di mano). Ti appendi il discensore assieme al rinvio ad un anello dell'imbrago in modo da averlo a portata di mano, ma non di ingombrare il delta. Se hai difficolta` ad aprire il delta, e non hai la chiave da 17 mm, puoi utilizzare la testa del discensore, oppure una maglia rapida da 8 mm.
In discesa quando ti avvicini alla partenza, devi assicurarti, agganciandoti con la longe corta (o quella lunga) al corrimano di sicura. Il concetto e` che se scivoli giu' nel pozzo e non sei assicurato rischi di creapare. Basta un volo di pochi metri, per farsi male; e un infortunio puo` diventare una tragedia per le difficolta` del soccorso in grotta.
Arrivato all'imbocco del pozzo ti attacchi con una longe all'attacco della discesa, sul moschettone o sulla gassa. Metti la corda nel discensore, e la passi nel rinvio (c'e` anche lo schemino disegnato sopra per ricordarti come metterla). Fai in modo che tra il discensore e l'armo la corda non sia lasca, per evitare il salto quando parti, e per poter staccare la longe senza difficolta`. Fai la chiave sul discensore per bloccarlo. A questo punto stacchi la longe di sicurezza, e ti metti di peso sul discensore. Sciogli la chiave del discensore e scendi.
Tieni la mano sinistra sempre sotto al discensore. Con la mano destra tieni la corda che scende alla destra del moschettone di rinvio. E` bene impugnare la corda piuttosto lontano dal moschettone di rinvio: controlli meglio la velocita' e tieni la corda discosta dal corpo; se ti aiuti anche col piede destro, ti verra` facile evitare che il sacco che ti sta` appeso sotto si impigli nella corda. Non lasciare mai la corda con la mano destra: c'e` il pericolo di cadere sul discensore. Alzando la mano freni la discesa, abbassandola la acceleri. Cerca di scendere con velocita' costante, senza strattoni (sollecitano l'ancoraggio) e senza brusche frenate ("bruciano" la calza).


Discensore simple
Fig. 64. Discensore simple
Se la corda fa fatica a scorrere nel discensore devi spingercela dentro con la mano destra. Se prevedi tale situazione, puoi montare il discensore a "C". Su come usare il discensore a "C" ci sono indicazioni contrastanti: il metodo che mi sembra migliore e` quello riportato da Meredith (Figura). E` comunque bene avere sempre un moschettone di rinvio. Se la corda scorre troppo velocemente, puoi fare un freno supplementare passandola dal rinvio sopra il discensore (Figura), oppure facendo un doppio giro nel moschettone di rinvio. Se possibile, comunque, e` meglio fermarsi, passare sui bloccanti e rimontare il discensore a "S".
La corda scorre poco all'inizio dei tiri molto lunghi per il peso della corda sotto, che frena. In tal caso metti la corda a "S" e spingila nel discensore all'inizio, per non ritrovarti poi con il discensore a "C" che non riesci a controllare.
Il discensore a "C" viene bloccato come quello ad "S", facendo una mezza chiave, seguita da una chiave. Col discensore a "C" e` pericoloso controllare la corda dal basso perche` c'e` il rischio che, sotto tensione, il discensore si torca e si rompa.


Discensore: freno supplementare
Fig. 65. Discensore: freno supplementare
Tieni i piedi contro la parete, e cerca di evitare di girare su te stesso (e` molto scomodo). Arrivato in fondo al pozzo ti accrocci a terra per far scorrere ancora un poco di corda nel discensore, poi ti alzi e stacchi il discensore, e ti allontani. Solo allora gridi "Libera!" per informare il prossimo speleologo che puo' scendere.
Ti puo` capitare di trovarti a dover scendere un pozzo la cui corda e` troppo tesa per montare il discensore, forse perche` si e` inavvertitamente agganciata alla base durante l'ultima risalita, a causa della sua elasticita` [209] . Devi allora scendere sui bloccanti (croll e maniglia) alternando il peso su uno e l'altro, fino a che, tendendosi la corda a monte, la corda a valle risulti sufficientemente lasca da poter montare il discensore (anche senza chiave, con una certa dose di rischio!). Passi di peso sul discensore (tenere la corda che scende!) e togli i bloccanti; poi vai. Scendendo sui bloccanti, non li togli mai completamente, ma allenti il cricchetto spostandolo indietro, premendo su di esso da sopra (questo evita il rischio che il cricchetto si apra e la corda esca dal bloccante), e sposti in giu` il bloccante [138] . In questo modo non sei mai completamente staccato dalla corda con un bloccante, e hai sempre due punti di sicura.
Scendendo su un pozzo molto stretto e` scomodo tenere il discensore in posizione ventrale, poiche` ingombra ed e` difficile da regolare. Attaccalo alla longe, in modo che resti all'altezza del viso, e fai passare la corda di rinvio nel moschettone del discensore.

2.2.3 Risalire su corda

In risalita [210] , mentre aspetti per il tuo turno, ti tieni a distanza di sicurezza e, se possibile, in un posto riparato. Tieni sempre il casco in testa: possono sempre cadere sassi e pietre accidentalmente! Soprattutto se chi sale o scende sta trasportandosi un sacco: questo tende a provocare facilmente la caduta di sassi.
Quando e` il tuo momento per risalire, ti porti alla corda (non tiri la corda a te, altrimenti parti pendolando) e la metti nel croll. La fai scorrere il piu' possibile, e tendi il tiracroll in modo che il croll resti teso sul petto (non deve avere gioco). Agganci la maniglia, e cominci a pedalare issandoti sul pedale per far salire il croll, e sedendoti su questo per innalzare la maniglia. Salendo nel vuoto puoi infilare entrambi i piedi nel pedale: e` comodo per far scorrere la corda perche` la puoi agganciare tra i piedi mettendone uno sopra l'altro. Pero` si perde alcuni centimetri a pedalata perche` il pedale, regolato per un sol piede, risulta leggermente corto. Per ovviare, puoi allungarlo con un moschettone, oppure infilare un solo piede nella staffa e appoggiare l'altro sul collo di questo. Salendo contro parete un piede ti serve per evitare di sbattere contro la roccia e per equilibrarti.
Pedalare non e` facile, soprattutto all'inizio. Si tende a spingere il piede in avanti, piegando la schiena indietro. Questo comporta che lo sforzo della spinta sul pedale non viene utilizzato per sollevare il corpo verso la miniglia, e ci si deve aiutare con le braccia che lavorano ad "issare" il corpo invece che semplicemente ad equilibrarlo. Per sfruttare le gambe occorre che la spinta sia diretta quasi all'indietro: percio` ti devi innalzare in piedi sul pedale. Un trucco per favorire questo, consiste nel mettere il piede nella staffa dal "tallone" invece che dalla punta. In tal modo viene piu` naturale la spinta all'indietro [210] . Quando si usano entrambi i piedi se ne infila uno di tallone e l'altro di punta.
Man mano che ti avvicini all'armo cerca di salire in maniera sempre piu` dolce ed uniforme (e non a scossoni, anche se la fatica ti porta a fare il contrario) per evitare sollecitazioni eccessive su questo, dato che la lunghezza di corda che ammortizza le sollecitazioni diventa sempre piu` corta.
Arrivati in cima al pozzo agganci la longe all'attacco (o al corrimano). Aiutandoti con la maniglia stacchi il croll. Porti la maniglia sul corrimano, e quindi anche la longe. Esci definitivamente, aiutandoti con la maniglia se necessario. Quando sei fuori e staccato completamente dall'armo gridi "Libera!".

Tenere la corda con i piedi
Fig. 66. Tenere la corda con i piedi
In risalita, quando possibile, uno speleologo che sta sotto il pozzo tiene la corda, in modo da facilitarne lo scorrimento negli attrezzi. Questo si fa solo se colui che tiene la corda puo` stare in una posizione riparata dove non corre rischi.
Se nessuno ti tiene la corda da sotto, ci sono un paio di tecniche per aiutare la corda a scorrere nel croll durante la "pedalata". Pedalando a due piedi blocchi la corda in mezzo ai due piedi leggermente sovrapposti, come detto sopra. Pedalando con un sol piede la blocchi tra il collo del piede e la staffa del pedale (Figura).
Nei passaggi stretti lungo un pozzo, pedala con una sola gamba. Se e` molto stretto e non rischi di scivolare (cioe` le pareti non sono liscie e fangose), puoi usare solo la maniglia, e liberarti dal croll (che segue troppo i movimenti del corpo, e quindi lascia meno liberi di muoversi) [4] .

Maniglia con nodo Bachman
Fig. 67. Maniglia con nodo Bachman
In risalita su corde particolarmente fangose puo' succedere che gli attrezzi tendono a bloccare poco e a scivolare. Spesso basta spingere il cricchetto con un dito. Puoi aumentare la presa della maniglia con un nodo Bachman fatto col cordino del pedale (Figura). Per il croll blocchi il cricchetto alzando la corda che esce sotto. Infine e` utile pulire i bloccanti prima di incominciare un pozzo (uno spazzolino viene comodo).
E` molto importante durante la risalita, e soprattutto all'uscita da un frazionamento e dal pozzo, controllare che moschettoni e maglie rapide siano posizionati correttamente, e che la corda sottostante scenda liberamente e non sia impigliata in spuntoni o lame di roccia. Le leggere oscillazioni della corda duranta la risalita del prossimo speleologo potrebbero lesionarla, anche fino al punto di tranciarla, con conseguenze anche mortali!
Scivoli molto inclinati sono solitamente armati con corda. Quando si risale uno scivolo, si puo` lasciare il bloccante ventrale allentato in modo che si disponga piu` facilmente lungo la corda, senza inibire una postura eretta. Sugli scivoli cerca di trasportare il sacco in spalla; c'e` meno rischio che faccia cadere sassi o che si incastri risalendo.
Infine in risalita devi fare attenzione a non tirarti dietro la corda impigliata nel sacco. E' gia' successo, ed anche di frequente purtroppo! E` una terribile esperienza restare sotto ad un pozzo per delle ore aspettando che arrivi qualcuno che ti butti la corda dall'alto. Questa e` una situazione in cui il telo termico diventa veramente utile. Se ti capita, pensa a qualcosa da fare per trasformare il tuo tempo di attesa in attivita` speleologica. E` un consiglio dato col senno di poi: e` difficile decidere cosa fare, per non sprecare energie, come lasciare un messaggio agli eventuali salvatori.
Ricordo anche la tecnica di risalita col carrucolino. E` utile per le grandi verticali quando si hanno molti carichi: la velocita` di progresione e` ridotta, ma viene ridotto anche lo sforzo richiesto. Maggiori dettagli si trovano nella parte su Croll e Maniglia della Sez. 1.1
Quando oltre la maniglia si utilizza il bloccante al piede, ci sono due modi di progressione in risalita su corda [208] . Nel primo (detto "rope walking") si alterna la spinta verso l'alto delle due gambe, una con il bloccante al piede, l'altra con il pedale della maniglia (un trucco consiste nel fissare il pedale passandolo in un elastico stretto attorno alla gamba). Il secondo modo ("a rana") e` piu` lento, ma meno faticoso; consiste nello spingersi in alto con entrambe le gambe contemporaneamente un po` come quando si mettono entrambi i piedi nel pedale. L'uso del bloccante al piede facilita la corretta direzione di spinta perche` risulta piu` naturale spingere all'indietro.

2.2.4 Frazionamenti

Nel passaggio dei frazionamenti [211] [212] [213] devi evitare di fare sforzi, ma passare in scioltezza. Il passaggio di forza brucia troppe energie e ti spossa. Questo vale sia per i frazionamenti in discesa, che per quelli in salita.

Passaggio frazionamento in discesa
Fig. 68. Passaggio frazionamento in discesa

Ricordati di tenere gli attrezzi sempre tra te e la corda, cioe` la disposizione e` nell'ordine: lo speleologo, gli attrezzi, le corde, la parete. Le figure mostrano le configurazioni corrette, ed alcune sbagliate, come viste dallo speleologo sugli attrezzi. Se ti capita di metter gli attrezzi in modo sbagliato, torna sull'ancoraggio con la longe e correggi la disposizione degli attrezzi. In discesa,
  1. appena possibile, attacchi la longe corta all'armo. Anche se verrebbe naturale mettere la longe "dietro" la corda che sale, mettila davanti. Infatti se devi usare l'ansa della corda per sollevarti (con il piede o il ginocchio) si incrocia con la longe se questa passa dietro.
  2. opzionalmente metti la longe lunga nell'ansa di corda a monte;
  3. scendi finche' il discensore e' scaricato dal peso del corpo;
  4. passi il discensore sulla corda che scende, e lo blocchi con la chiave (se hai messo la longe lunga puoi evitare di fare la chiave);
  5. ti stacchi dalla longe corta sollevandoti un poco, e ti metti di peso sul discensore (bloccato o tenendone la corda con una mano);
  6. disfi la chiave e/o stacchi la longe lunga e riparti dando il "Libera!" per il prossimo.
Per attaccare la longe all'armo, se possibile metti il moschettone della longe nel foro della piastra. Se questo e` troppo piccolo mettilo nel moschettone dell'armo o nella gassa. Se l'armo ha una maglia rapida evita di metterci il moschettone della longe, poiche` e` stretta e il moschettone va a schiacciare la corda: dato che poi la maglia rapida ha un raggio di curvatura piu` piccolo di un moschettone, questo rovina la corda. Piuttosto attacca la longe alla gassa. Nel passaggio di un armo con un nodo a coniglio, puoi attaccarti ad antrambe le gasse, o, indifferentemente, ad una di esse.
La chiave di bloccaggio non serve col discensore autobloccante. Per sollevarti puoi mettere il ginocchio o un piede nell'ansa della corda a monte, se non ci sono appoggi. Nei casi estremi attacca il pedale della maniglia all'ancoraggio. Se usi la longe lunga per assicurarti alla ansa di corda a monte dell'ancoraggio, la chiave di bloccaggio non e` proprio necessaria.

Da questa descrizione e` chiaro che, con una certa esperienza, si puo` passare il frazionamento, anche col discensore non autobloccante, semplicemente attaccando la longe corta, passando il discensore sulla corda a valle (senza la chiave), e staccando la longe (sollevandosi).
Scendendo col sacco appeso sotto l`imbrago, c'e` il rischio che questo resti agganciato col suo cordino all'ansa della corda che sale. Percio` devi giudarlo in modo che se ne stia al di fuori del frazionamento.
Nei frazionamenti aerei, dove non ci sono cioe` appoggi per i piedi, ti puo` risultare difficile staccare la longe, dopo che si e` montato il discensore (con la chiave!) sulla corda in basso, poiche` ti ritrovi di peso su di essa. Hai alcune alternative. Ti puoi issare con le braccia e staccare la longe. Richiede un notevole dispendio di energie! Puoi provare a sollevarti mettendo un piede o un ginocchio nell'ansa della corda che sale. E` meno faticoso ma non sempre fattibile. (Oppure puoi fare fare un giro alla corda a monte attorno ad un piede, e sollevarti su di esso). Il metodo sempre sicuro consiste nell'utilizzare il pedale: lo attacchi al moschettone d'armo, ci sali sopra e stacchi la longe, poi scendi sul discensore, togli il pedale e vai.
In discesa c'e` il rischio di finire in trappola: cioe` di scendere troppo, finche` il discensore non puo' piu' muoversi e di non riuscire a mettere la longe, o a sollevarti in modo da liberare il discensore dal tuo peso. In questa situazione la cosa piu' sicura da fare e` di ricorrere agli attrezzi da risalita per liberarsi. Naturalmente puoi cercare di liberarti innalzandoti in altre maniere, ... Questo succede spesso quando il frazionamento e` "corto", cioe` con una ansa di corda ridotta, e la longe e` troppo lunga cosicche` non riesci a scaricare il discensore. Cerca di procurarti una longe piu` corta appena esci di grotta. Nel frattempo metti il pedale nell'armo, o la maniglia sopra al discensore, innalzati sul pedale in modo da scaricare dal peso il discensore, e poterlo aprire.
Quando devi portare tanti sacchi puoi cercare di disporli in modo da poterli "manovrare" indipendentemente, anche se con tanti sacchi c'e` poco da "manovrare". Mettine uno, pesante, in spalla, uno (o piu`) attaccato sotto l'imbrago, uno appeso (al delta) sulla destra, ed uno a sinistra. Se hai tanti sacchi, superare i frazionamenti, anche in discesa, diventa faticoso: gli appoggi viscidi che van bene quando sei "leggero", diventan troppo scivolosi. Anche il pedale di corda predisposto da chi ha fatto l'armo puo` essere insufficiente, perche` occorrerebbe spingere colle gambe da due punti divaricati, per sollevarsi quel tanto che serve a staccare le longe. Fai una seconda staffa attaccano il tuo pedale direttamente nel moschettone d'armo.
Per il passaggio dei frazionamenti in risalita,
  1. attacchi la longe all'armo;
  2. sollevandoti sul pedale, stacchi il croll, e lo passi sulla corda che sale;
  3. poi passi la maniglia e riparti;
  4. quando la longe non e' piu' in tensione, la stacchi e dai il "Libera!" a chi ti segue.
Come per il passaggio in discesa, anche in salita occorre fare un poco di attenzione a come passi la maniglia sulla corda a monte, per non agganciare la corda a valle con la longe della maniglia.

Passaggio frazionamento in salita
Fig. 69. Passaggio frazionamento in salita

Nel passaggio di frazionamenti in salita, per cui la corda a monte risulta tanto "tirata" da non riuscire a metterla nel croll, metti un moschettone attaccato direttamente al delta (o la longe corta) nell'ansa della corda a monte e scendi sugli attrezzi fin ad essere di peso su di esso. Sposta la maniglia sulla corda a monte del moschettone e passa una gamba a cavallo della corda (come su una tirolese) innalzandoti sul pedale, con l'altro piede, attacca il croll alla corda.
Un paio di trucchi in caso di necessita`. Se proprio non ce la fai a tirarti su con la maniglia, puoi attaccare il pedale con un moschettone direttamente nel moschettone (o maglia rapida) dell'armo. Naturalmente occorre avere un moschettone di scorta per far cio`.
Alternativamente attacchi il pedale al delta con uno dei moschettoni (per esempio quello del discensore), lo fai passare nel moschettone d'armo, e lo usi come carrucola per innalzarti.
Se la longe e` troppo corta e non arriva all'ancoraggio puoi allungarla con un moschettone (ad avercelo), oppure attacca la longe corta alla maniglia e usa la longe della maniglia, che e` sicuramente abbastanza lunga, per assicurarti all'ancoraggio. Passa il frazionamento usando la maniglia con la longe corta: le pedalate saranno piu` corte ma son poche. Poi rimetti la longe della maniglia e togli quella corta.

2.2.5 Deviatori

Il passaggio dei deviatori e` molto piu' semplice e immediato; in discesa,
  1. stacchi il moschettone del deviatore in cui passa la corda,
  2. e lo rimetti al di sopra del discensore.
Se devi usare entrambe le mani, per spostare il deviatore, e` meglio che blocchi il discensore, per sicurezza. Se il deviatore ha un grande angolo, attaccati con la longe (lunga) ad esso non per sostenerti, ma per evitare che ti sfugga di mano.
In salita,
  1. stacchi il moschettone, e lo rimetti sulla corda sotto al croll
  2. (eventualmente sali un poco prima di riattaccarlo).
Nel passaggio dei deviatori non dai il "Libera!" perche` resti sempre di peso sullo stesso tiro di corda.

2.2.6 Pendoli

Quando la dierzione di discesa della corda e` molto spostata dall'attacco successivo, bisogna "pendolare" per raggiungerlo.
In discesa, la tecnica piu` semplice e` di scendere fin che si puo` e poi risalire con i bloccanti verso l'ancoraggio.
Se vuoi fare piu` in fretta, scendi fino a che ritieni di arrivare all'attacco pendolando, e blocca il discensore con la chiave (completa). Meglio fermarsi un poco prima che troppo sotto. Se il tratto di pendolo e` breve puoi cercare di tirarti verso l'ancoraggio a braccia fino ad arrivare ad allongiarti ad esso. Altrimenti usa anche la maniglia.
Dopo che sei allongiato all'ancoraggio, passi il frazionamento in modo normale.
In salita, attacchi i bloccanti alla corda che sale e li metti in tensione pedalando, mentre sei assicurato all'ancoraggio con la longe. Se la corda e` abbastanza lasca, stacchi la longe e ti lasci andare lentamente in posizione verticale, tenendoti con le mani, oppure con il discnesore (o con un nodo mezzo barcaiolo). Se la corda e` tirata, per evitare che esca male dal croll, da sotto, passi una gamba a cavallo della corda. In tal caso non c'e` tanto bisogno di tenersi, perche` la corda non scende e non esci subito in verticale.

2.2.7 Nodi di giunzione


Passaggio di nodi (1)
Fig. 70. Passaggio di nodi (1)
Il passaggio dei nodi di giunzione e` come il passaggio di un frazionamento, solo che non c'e` il punto di attacco fisso, il moschettone del frazionamento. C'e` invece (o almendo dovrebbe eeserci) una gassa vicino al nodo in cui ti assicuri con la longe. Per il resto e` proprio come il passaggio dei frazionamenti [214] .
L'elasticita` della corda complica un poco il passaggio dei nodi, per cui, in discesa, anche quando ti trovi in prossimita` di cengie puo` essere necessario montare i bloccanti per riuscire a staccare il discensore e passarlo sotto il nodo. Per questo motivo, quando possibile cerchiamo di fare le giunzioni in occorrenza dei frazionamenti.
In discesa metti la longe lunga nella gassa, e scendi finche` il discensore si ferma contro il nodo. Metti la maniglia sopra il discensore e ti alzi sul pedale a mettere la seconda longe (quella corta) sulla corda sopra la maniglia. Smonti il discensore a lo passi sotto il nodo. Fai la chiave di bloccaggio. Alzandoti sul pedale togli la longe corta e scendi di peso sul discensore. Togli maniglia e longe lunga, disfi la chiave e vai.
Alternativamente (meno efficiente) metti maniglia e salendo sul pedale metti in croll appena sopra il discensore. Dopo aver passato il discensore, e averlo bloccato, sotto il nodo, scendi coi bloccanti fino a caricarli di peso.
In salita e` piu` semplice: metti la longe nella gassa; passi la maniglia sopra il nodo, e alzandoti sul pedale passi il croll sopra il nodo. Togli la longe e prosegui.
E` accettabile passare il nodo di giunzione senza mettere la longe nella gassa, sia in salita che in discesa [215] . In tal caso si resta pero` appesi ad un solo bloccante, mentre si passa il croll (in salita) o il discensore (in discesa).

Passaggio di nodi (2)
Fig. 71. Passaggio di nodi (2)

2.2.8 Traversi

Il passaggio dei traversi si fa con le longes [216] . Appendi il sacco all'imbrago, ma puoi anche portarlo in spalla in certi casi. Anche qui la tecnica migliore e' di "essere aerei", buttati in fuori, e fidati delle longe e della corda!
Metti le longe corta (oppure una catena di moschettoni) sulla corda del traverso. Poi procedi caricando il tuo peso sulla corda [138] . Per superare un ancoraggio, attaca la longe lunga all'armo. Aiutandoti con le gambe su eventuali appoggi per sostenerti, e con le braccia per equilibrarti, spostati lateralmente per portarti di peso su di essa e scaricare la longe corta. Passa la longe corta sul tratto successivo di corda. Portati di peso sulla longe corta per scaricare quella lunga e staccarla. passa prima una longe e poi l'altra,
Per superare un ancoraggio privo di appoggi, puoi attaccare il pedale col sul moschettone ad esso ed usarlo per sollevarti [217] . Questo e` utile quando il traverso e` particolarmente aereo, fino ad essere un vero e proprio traverso a soffitto.
Quando hai completato il traverso dai il "Libera!" come nel caso dei pozzi, a chi ti segue.

2.2.9 Tirolesi


Passaggio della tirolese
Fig. 72. Passaggio della tirolese

Per il passaggio delle tirolesi ti attacchi alle due corde della tirolese con un moschettone (meglio se in acciaio) [218] . Questo e' collegato al delta tramite un altro moschettone (a ghiera in lega) in modo che risulti piatto rispetto al corpo. Alternativamente puoi usare il discensore; una corda per puleggia. Ti assicuri con una longe (su entrambe le corde). Le gambe vanno a cavalcioni sopra le corde. Il corpo si dispone appeso sotto queste e procedi tirandoti con le braccia e spingendoti con i piedi.
Quando questa tecnica risulta difficoltosa, poiche` sei stanco, oppure la tirolese e` molto in salita, puoi ricorrere ad un metodo alternativo. Ti appendi con una longe corta (o con una catena di due moschettoni) alle corde. Attacchi il croll nel moschettone cui sei appeso e sulla corda. Metti la maniglia sulla corda, col pedale che passa in un moschettone fissato nel foro superiore del croll. Poi procedi utilizzando la maniglia e il pedale.
Puo` essere invece che ti basti tirarti con le braccia ad un bloccante perche` la tirolese e` solo in leggera salita. Usa la maniglia o il croll posizionati sulla corda e collegati con una longe lunga all'imbrago. Il moschettone della longe deve essere attaccato al foro inferiore della maniglia o del croll e agganciare entrambe le corde della tirolese.
Se hai difficolta` ad uscire dalla tirolese, assicurati con la longe lunga e utilizza maniglia e pedale per sollevarti sull'armo di arrivo e staccare la longe dalle due corde.
Come per il traverso, quando hai superato la tirolese dai il "Libera!" per informare chi ti segue che puo` procedere.
La risalita su una corda tesa in diagonale e` come una tirolese. Risulta facilitata mettendo una gamba a cavallo della corda e attaccandosi alla corda con un moschettone messo nel delta, per mantenere il corpo piu` in linea con la corda [4] .

2.2.10 Inversione di marcia

L'inversione di marcia su corda [219] , da discesa a risalita, o viceversa puo` presentarsi in svariate circostanze di cui la piu` frequente e` quando la corda non arriva fino al fondo del pozzo.
Se stai scendendo, blocchi il discensore con la chiave. Metti la maniglia sulla corda sopra. Sollevandoti sul pedale coi piedi, metti anche il croll nella corda sopra. Smonti il discensore e poi cominci a salire. Puo` essere utile fare una pedalata e salire un poco col croll per avere piu` corda e smontare il discensore piu` comodamente.
Se stai salendo, metti il discensore appena sotto il croll, il piu` vicino possibile, e lo blocchi con la chiave. Posizioni la maniglia poco sopra il croll, e sollevandoti sul pedale, sganci il croll e ti metti di peso sul discensore (bloccato). Stacchi la maniglia, disfi la chiave e inizi a scendere.
Bloccanti e nodi d'emergenza sono trattati nella Sez. 8.3

marco corvi - Wed Oct 8 20:03:01 2008
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