di Sfetto (Atene, V sec. a C.: non si hanno le date di nascita e morte)
Scolaro di Socrate,
dopo la cui morte anḍ a Siracusa. Tornato in patria mantenne l'esempio
del maestro evitando di fondare scuole. Scrisse una serie di dialoghi
incentrati sull'umanità di Socrate (si disse che alcuni erano stati da
lui rubati a Platone).
Ne parla Diogene Laerzio. |
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Eschine dipinto da Raffaello nella Scuola d'Atene, estasiato e innamorato mentre ascolta Socrate. Secondo altre interpretazioni (De Vecchi 1979,16) si tratterebbe invece di Agatone. Al suo fianco sinistro Antistene e Alcibiade |