(Atene 430 ca - 366 ca a. C.)
Allievo di Gorgia e discepolo di Socrate, fondò
la scuola del Cinosarge (liceo ateniese) detta per questo "cinica".
Rifiuta l'oggettività del concetto socratico e di conseguenza l'idealismo
platonico ("vedo il cavallo, non la cavallinità").
Conseguenze gnoseologiche: la conoscenza si limita al nome, che non può predicarsi (essendo proprio di ciascun oggetto). Conseguenze morali: virtù individuale, attraverso l'abbandono di ogni bisogno non legato alla sopravvivenza. |
||
Antistene, opera dello scultore Phyromachos, prima metà II sec. a. C. - Musei vaticani | particolare che evidenzia il realismo dello scultore ellenistico Phyromachos. copia romana da originale greco |
Antistene dipinto da Raffaello nella Scuola d'Atene, mentre ascolta Socrate. Secondo altre interpretazioni (De Vecchi 1979,16) si tratterebbe invece di Senofonte. Al suo fianco sinistro Alcibiade |