Le
varie... Europe:
Zona
euro: 16 Paesi (+3*) |
Nell'Unione
Economico-Monetaria, cioè per 325
milioni di europei, la
moneta legale è l'euro, nato nel 1999, la cui emissione è
controllata dalla Banca
Centrale Europea che ha
sede a Francoforte sul Meno, Germania. Dal 1° gennaio 2002
hanno cominciato ad essere utilizzabili le banconote e le monete.
Presto si farà una revisione del sistema: si parla di
eliminare le
facce nazionali dalle monetine da 1 e 2 centesimi.
I Paesi di Eurolandia sono: Austria, Belgio, Cipro (dal 2008),
Finlandia, Francia,
Germania, Grecia (dal 2001), Irlanda, Italia,
Lussemburgo, Malta (dal 2008), Slovacchia (dal 2009), Slovenia (dal
2007), Spagna, Paesi
Bassi, Portogallo.
Accordi specifici sull'utilizzo dell'euro come moneta ufficiale
sostituiscono quelli che Monaco
aveva con la Francia, San
Marino e Città
del Vaticano con l'Italia.
Questi tre piccoli Stati hanno ottenuto il diritto a loro facce
nazionali.
In Andorra
invece circolava il franco francese e la peseta spagnola e ora quindi
l'euro.
In Danimarca
un referendum nel 2000 ha detto NO all'euro. In Svezia
dopo il NO del 2003 non si terranno altre consultazioni prima del 2010.
|
www.ecb.eu
Sono nello SME II,
cioè nel Sistema Monetario Europeo, anticamera per poter
adottare l'euro, Estonia, Lettonia e Lituania,
oltre alla
Danimarca. Per Ungheria, Rep. ceca, Bulgaria e
Romania l'adozione è prevista nel 2012-2014. Per altri dati
L'euro inoltre è usato in Kossovo,
sotto amministrazione internazionale, e in Montenegro.
|
La
UE: 27 Paesi membri + 3 Candidati |
Austria
1995, Belgio 1957, Bulgaria 2007, Repubblica ceca 2004, Cipro 2004
Danimarca 1973,
Estonia 2004, Finlandia 1995, Francia 1957, Germania 1957, Grecia 1981,
Irlanda 1973, Italia 1957, Lettonia 2004, Lituania 2004, Lussemburgo
1957, Malta 2004, Polonia 2004, Romania 2007, Slovacchia 2004, Slovenia
2004, Spagna
1986, Svezia 1995, Paesi Bassi 1957, Portogallo 1986, Regno Unito 1973,
Ungheria 2004
12
monete (euro; corona ceca,
danese, estone e svedese; fiorino ungherese; lat lettone;
lev bulgaro, leu rumeno, litas lituano;
sterlina inglese; zloty polacco)
23 lingue
ufficiali (bulgaro, ceco, danese,
estone, finlandese, francese, greco, inglese, irlandese*, italiano,
lettone, lituano, maltese, olandese, polacco, portoghese, rumeno,
slovacco,
sloveno, svedese, spagnolo, tedesco, ungherese). *dal 13.06.2005
495 milioni di abitanti
4 milioni
di km² di superficie
785 deputati
al Parlamento europeo (751 dal giugno 2009)
|
www.europa.eu
La UE confine a Ovest e a Nord con l'oceano Atlantico e
la Norvegia; ad Est con la Russia, la Bielorussia, l'Ucraina, la
Moldavia e la Turchia; a sud con il Mediterraneo, la Bosnia, la Serbia,
la Macedonia e l'Albania.
Bilancio nel 2006
dell'Unione Europea: € 112 miliardi
(l'1,01% del PIL europeo), pari a € 228 a testa.
Altre notizie (www.europa.eu, in inglese)
|
|
Fra di essi non sono
effettuati controlli
alle frontiere, tranne che in caso di gravi motivi di ordine pubblico.
I controlli sono invece molto accurati alle frontiere
"esterne" della zona
Schengen. In ogni Paese è però necessario poter
provare la propria identità e il proprio indirizzo di
residenza, portando con sé i documenti necessari. La
sicurezza e l'ordine pubblico sono assicurati da una rete informativa
comunitaria basata anche su scambi di dati per via telematica e un
database continentale chiamato SIS (Sistema Informativo di Schengen).
(Schengen è la cittadina lussemburghese dove furono firmati
gli accordi nel 1985.)
Austria
1995, Belgio 1985, Danimarca 1996, Estonia 2007, Finlandia 1996,
Francia
1985,Germania 1985, Grecia 1992, Islanda 2001, Italia 1990, Lettonia
2007, Lituania 2007, Lussemburgo
1985, Malta 2007, Norvegia 2001, Paesi Bassi 1985, Polonia 2007,
Portogallo 1991, Rep. ceca 2007, Slovacchia 2007, Slovenia 2007, Spagna
1991,
Svezia 1996, Svizzera 2008, Ungheria 2007.
|
NATO
e UE a confronto: 3 casi possibili |
21
Stati membri UE e NATO:
Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia,
Italia,
Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo,
Regno Unito, Rep. ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Ungheria
6
Stati solo membri UE:
Austria,
Cipro, Finlandia, Irlanda, Malta, Svezia
|
5
Stati solo membri NATO:
Canada, Islanda, Norvegia, Turchia, USA |
|
www.nato.int
|
Il
Consiglio d'Europa: 48 Paesi |
Fu istituito
ufficialmente a Londra il 15
maggio 1949 su iniziativa degli inglesi, che intendevano
così favorire l’unione degli Stati sul continente
mantenendone però fuori il Regno Unito.
Si tratta di un organismo
intergovernativo che si
regge sulla buona volontà dei Paesi aderenti di perseguire
una politica comune senza tuttavia cedere alcunché della
rispettiva sovranità in favore di istituzioni sovranazionali.
|
Albania 1995, Andorra 1994, Armenia
2001,
Azerbaijan 2001, Austria 1956, Belgio 1949, Bosnia 2002, Bulgaria 1992,
Repubblica Ceca 1993, Cipro 1961, Città del Vaticano 2006,
Croazia 1996, Danimarca 1949, Estonia 1993, Finlandia 1989, Francia
1949, Georgia 1999, Germania 1950, Grecia 1949, Irlanda 1949, Islanda
1950, Italia 1949, Lettonia 1995, Liechtenstein 1978, Lituania 1993,
Lussemburgo 1949, Macedonia 1995, Malta 1965, Moldova 1995, Monaco
2004, Montenegro 2006, Norvegia 1949, Paesi Bassi 1949, Polonia 1991,
Portogallo 1976, Regno Unito 1949, Romania 1993, Russia 1996, San
Marino 1988, Serbia 2006, Slovacchia 1993, Slovenia 1993, Spagna 1977,
Svezia 1949, Svizzera 1963, Turchia 1950, Ucraina 1995, Ungheria 1990
Dunque all'appello manca soltanto
la Bielorussia.
www.coe.int
|
Nell'Associazione Europea di Libero
Scambio,
istituita nel 1960, sono rimasti:
Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, per un totale di quasi 12
milioni di europei.
I primi tre con i Quindici della UE costituiscono lo Spazio Economico
Europeo (EEA)
|
www.efta.int |
www.oecd.org/
|
Organizzazione
per la cooperazione e lo sviluppo economico. Raccoglie
Paesi con economia di mercato, rispetto dei diritti umani e democrazia
pluralistica.
E' l'evoluzione dell’OECE (Organizzazione Europea per la
Cooperazione Economica, che nacque nel 1948 per amministrare gli aiuti
del piano Marshall).
Australia 1971, Austria 1961, Belgio
1961,
Canada 1961, Repubblica Ceca 1995, Corea 1996, Danimarca 1961,
Finlandia 1969, Francia 1961, Germania 1961, Giappone 1964, Grecia
1961, Islanda 1961, Irlanda 1961, Italia 1961, Lussemburgo 1961,
Messico 1994, Norvegia 1961, Nuova Zelanda 1973, Paesi Bassi 1961,
Polonia 1996, Portogallo 1961, Regno Unito 1961, Repubblica Slovacca
2000, Spagna 1961, Svezia 1961, Svizzera 1961, Turchia 1961, Ungheria
1996, USA 1961.
|
Si chiama Organizzazione
per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa,
ma in realtà include larga parte dell'emisfero
settentrionale del pianeta: tutta l'Europa, tutti gli Stati che un
tempo costituivano l'URSS, più USA e Canada.
Nacque nel 1973. In seguito si aggiunsero gli Stati usciti dalla
disintegrazione dell'URSS e della Jugoslavia:
Albania 1991,
Andorra 1996, Armenia 1992, Austria 1973, Azerbagian 1992,
Belgio 1973, Bielorussia 1992, Bosnia&Erzegovina 1992, Bulgaria
1973, Canada 1973, Repubblica Ceca 1993, Cipro 1993,
Croazia 1992, Danimarca 1973, Estonia 1991, Finlandia 1973,
Francia 1973, Georgia 1992, Germania 1973, Grecia 1973,
Irlanda 1973, Islanda 1973, Italia 1973, Lettonia 1991, Kazakistan
1992, Kirghizistan 1992, Liechtenstein 1973, Lituania 1991, Lussemburgo
1973, Macedonia 1995, Malta 1973, Moldova 1992, Monaco 1973, Norvegia
1973, Paesi Bassi 1973, Polonia 1973, Portogallo 1973,
Regno Unito 1973, Romania 1973,
Russia 1973, San Marino 1973,
Serbia-Montenegro 2000, Slovacchia 1993,
Slovenia 1993, Spagna 1973,
Stati Uniti 1973, Svezia 1973, Svizzera 1973,
Tagikistan 1992, Turchia 1973, Turkmenistan 1992, Ucraina 1992,
Ungheria 1973, Usbekistan 1992, Vaticano 1973.
www.osce.org.
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Storia della UE di
Presidenza in Presidenza
vedi: http://europa.eu/abc/history/index_it.htm
Anno |
Presidenza
|
Eventi
di rilievo
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1958 |
Belgio |
1°
gennaio: entrano in vigore i Trattati di Roma. |
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Germania |
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1959 |
Francia |
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Italia |
13
ottobre: Pierre Wigny, ministro belga degli affari esteri, lancia
l'idea di unificare in un'unica istituzione l'Alta autorità
della CECA e le due Commissioni (CEE ed Euratom) istituite dai trattati
di Roma |
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1960 |
Lussemburgo |
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|
Paesi
Bassi |
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1961 |
Belgio |
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Germania |
18
luglio: si tiene a Bonn, Germania un vertice europeo, nel quale i sei
Stati membri esprimono il loro desiderio di instaurare un'unione
politica. |
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1962 |
Francia |
|
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|
Italia |
30
luglio: entrano in vigore i regolamenti istitutivi della politica
agricola comune (PAC) |
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1963 |
Lussemburgo |
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|
Paesi
Bassi |
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1964 |
Belgio |
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Germania |
15
luglio: sentenza Costa/ENEL: la Corte europea di giustizia dichiara che
la legislazione comunitaria prevale
su quella nazionale. |
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1965 |
Francia |
Bruxelles,
8 aprile: firma del Trattato di fusione degli esecutivi delle tre
Comunità europee (CECA, CEE, Euratom) che entrerà
in vigore il 1° luglio 1967. |
|
|
Italia |
1°
luglio: la Francia interrompe i negoziati sul finanziamento della
Politica agricola comune (PAC). Il governo francese ritira il proprio
rappresentante permanente. Per sette mesi la delegazione francese non
parteciperà alle riunioni del Consiglio né a
quelle del comitato dei rappresentanti permanenti. |
|
1966 |
Lussemburgo |
28-29
gennaio: compromesso di Lussemburgo. Dopo aver attuato per sette mesi
la politica della "sedia vuota", la Francia torna ad occupare il
proprio posto in seno al Consiglio in cambio del mantenimento del voto
all'unanimità ogni qual volta uno Stato membro ritenga
minacciato un proprio interesse vitale. |
|
|
Paesi
Bassi |
|
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1967 |
Belgio |
Il MFE
dà inizio in Italia a un'azione per rivendicare il diritto
elettorale europeo dei
cittadini |
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Germania |
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|
1968 |
Francia |
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|
Italia |
1°
luglio: completata l'Unione
doganale fra i Paesi membri
con la soppressione di tutti i dazi con 18 mesi di anticipo rispetto a
quanto previsto dal Trattato di Roma. |
|
1969 |
Lussemburgo |
|
|
|
Paesi
Bassi |
L'Aja,
1-2 dicembre: migliaia di giovani federalisti chiedono il diritto di
voto europeo. Il Consiglio decide di studiare la possibilità
di costruire per tappe, a partire dal 1970, un'Unione
economico-monetaria. Due mesi
dopo nasceva un comitato di esperti presieduto dal lussemburghese
Pierre Werner che presentò il Piano omonimo. Ma i Sei non ne
fecero nulla. |
|
1970 |
Belgio |
|
|
|
Germania |
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1971 |
Francia |
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|
|
Italia |
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1972 |
Lussemburgo |
24
aprile: istituzione del "serpente" monetario: i Sei si impegnano a
limitare al 2,25% lo scarto massimo di fluttuazione fra le loro valute. |
|
|
Paesi
Bassi |
|
|
1973 |
Belgio |
1°
gennaio: entrano nelle Comunità Danimarca,
Irlanda e Regno Unito
portando a 9 i Paesi membri. |
|
|
Danimarca |
|
|
1974 |
Germania |
|
|
|
Francia |
Parigi,
9-10 dicembre: il Consiglio accetta il principio dell'elezione diretta
del Parlamento Europeo |
|
1975 |
Irlanda |
5
giugno: secondo i risultati del referendum nel Regno Unito, il 67,2%
dei votanti è favorevole alla permanenza del Regno Unito
nella Comunità. |
|
|
Italia |
Helsinki,
1° agosto: firma dell'atto finale della Conferenza sulla
Sicurezza e la Cooperazione in Europa da parte di 35 Stati.
Roma, 1° dicembre: grande manifestazione a favore dell'elezione
diretta del Parlamento europeo |
|
1976 |
Lussemburgo |
|
|
|
Paesi
Bassi |
ottobre:
il MFE
inizia una campagna per la moneta
unica europea |
|
1977 |
Regno
Unito |
29-30
giugno, Londra: niente di rilevante. |
|
|
Belgio |
28
luglio: la Spagna presenta domanda ufficiale di adesione alle
Comunità europee.
5-6 dicembre, Bruxelles: niente di rilevante. |
|
1978 |
Danimarca |
|
|
|
Germania |
Bruxelles,
4-5 dicembre: il Consiglio decide di istituire il Sistema Monetario
Europeo (SME) per legare fra loro le monete della Comunità
basato sull'unità monetaria europea (ECU) |
|
1979 |
Francia |
13
marzo: entrata in vigore del Sistema monetario europeo.
7-10 giugno: prime elezioni
europee a suffragio
universale. |
|
|
Irlanda |
Dublino, 29-30
novembre: niente di rilevante. |
|
1980 |
Italia |
Venezia,
12-13 giugno: vengono pubblicate quattro dichiarazioni: la prima sul
Medio Oriente, la seconda sul dialogo euro-arabo, la terza sul Libano e
la quarta sull'Afghanistan. |
|
|
Lussemburgo |
|
|
1981 |
Paesi
Bassi |
1°
gennaio: entra nelle Comunità la Grecia portando
a 10 i Paesi membri. |
|
|
Regno
Unito |
Londra,
26-27 novembre: niente di rilevante. |
|
1982 |
Belgio |
23
febbraio: in un referendum consultivo la Groenlandia,
che aveva aderito alla Comunità europea in quanto parte
della Danimarca, opta per il ritiro dalla Comunità.
Bruxelles, 28-29 giugno: niente di rilevante. |
|
|
Danimarca |
Copenaghen,
3-4 dicembre: niente di rilevante. |
|
1983 |
Germania |
Stoccarda,
17-19 giugno: il Consiglio sottoscrive la dichiarazione solenne
sull'Unione europea. |
|
|
Grecia |
Atene,
4-6 dicembre: niente di rilevante. |
|
1984 |
Francia |
14
febbraio: approvato a
grande maggioranza dal Parlamento europeo il Progetto di Trattato
istitutivo dell'Unione Europea.
Fontaineblue, 25-25 giugno: il Consiglio perviene ad
un accordo sull'importo del rimborso da concedere al Regno Unito per
ridurre il suo contributo al bilancio comunitario e sottolinea la
necessità di promuovere l'immagine europea presso i suoi
cittadini e nel mondo. |
|
|
Irlanda |
Dublino,
3-4 dicembre: si decide di rafforzare il ruolo dell'ECU. |
|
1985 |
Italia |
Schengen,
14 giugno: firmato da Belgio, Germania, Francia, Lussemburgo e Paesi
Bassi l'omonimo accordo sull'eliminazione dei controlli alle frontiere.
Milano, 28-29 giugno: prima manifestazione
di massa (100mila persone)
a favore dell'Unione Europea. Si approva la proposta
del comitato Adonnino di dare alla CEE una bandiera. Il Progetto
di Trattato sull'Unione Europea di Spinelli
(approvato dal Parlamento europeo) viene invece accantonato
per il rifiuto di Regno Unito, Danimarca e Grecia. |
|
|
Lussemburgo |
2-4
dicembre: si approva come ripiego l'Atto
Unico che porterà al Mercato Unico nel 1993
(4 libertà di movimento) |
|
1986 |
Paesi
Bassi |
1°
gennaio: entrano nelle Comunità Spagna e Portogallo portando
a 12 il numero dei Paesi membri. La bandiera con le 12
stelle diventa la bandiera
della Comunità
L'Aja, 26-27 giugno: niente di rilevante. |
|
|
Regno
Unito |
Londra,
5-6 dicembre: niente di rilevante. |
|
1987 |
Belgio |
14
aprile: il governo turco presenta domanda di adesione alle
Comunità europee. |
|
|
Danimarca |
Copenaghen,
4-5 dicembre: niente di rilevante. |
|
1988 |
Germania |
Hannover,
27-28 giugno: niente di rilevante. |
|
|
Grecia |
Rodi,
2-3 dicembre: si afferma che il mercato unico rappresenta un
elemento fondamentale della costruzione comunitaria ma non è
un fine in sé stesso. |
|
1989 |
Spagna |
Madrid,
26-27 giugno: su proposta di Jacques Delors si decide di avviare la
prima fase dell'UEM nel
luglio 1990. Prima fase lug '90-dic '93: si smantellano le barriere
alla circolazione dei capitali entro l'UE; seconda fase fino al dic
'98: creazione Istituto monetario europeo e rigore nei bilanci
nazionali; terza fase dal gennaio 1999: adozione della moneta unica. |
|
|
Francia |
|
|
1990 |
Irlanda |
Dublino,
25-26 giugno: il Consiglio conferma la necessità di aprire
due conferenze intergovernative, una sull'Unione economica e monetaria
e l'altra sull'Unione politica, da tenersi in parallelo. |
|
|
Italia |
27
novembre: l'Italia firma l'accordo di Schengen.
Roma, 14-15 dicembre: il Consiglio dà avvio alle due
conferenze intergovernative sull'Unione economica e monetaria e
sull'Unione politica. |
|
1991 |
Lussemburgo |
Lussemburgo,
29-29 giugno: niente di rilevante. |
|
|
Olanda |
Maastricht,
9-10 dicembre: si approva il Trattato
omonimo che sarà firmato nel febbraio 1992 e si decide di
dare all'Europa una moneta comune prima del 2000 |
|
1992 |
Portogallo |
Lisbona,
26-27 giugno: niente di rilevante. |
|
|
Regno
Unito |
Edinburgo,
11-12 dicembre: si dà il via libera ai negoziati
per l'allargamento della UE |
|
1993 |
Danimarca |
1°
gennaio: entra in vigore il Mercato
Unico, che sostituisce il
cosiddetto "Mercato Comune". Copenaghen, giugno: si afferma che i Paesi
associati dell'Europa centrale ed orientale che lo desiderino possono
diventare membri
dell'Unione europea non appena saranno in grado di soddisfare gli
obblighi che ne derivano. |
|
|
Belgio |
1°
novembre: nasce la UE.
Bruxelles,10-11 dicembre: adozione del Libro
Bianco della Commissione su
una strategia a medio termine per la crescita, la
competitività e l'occupazione |
|
1994 |
Grecia |
Corfù,
24-25 giugno: si prende atto che Ungheria il 31 marzo e Polonia il 5
aprile hanno chiesto di entrare nella UE. |
Documento
finale |
|
Germania |
Essen,
9-10 dicembre: il Consiglio esprime un caloroso ringraziamento e vivo
apprezzamento a Jacques
Delors che lascia la
Commissione. |
|
1995 |
Francia |
1°
gennaio: entrano nella UE Austria,
Finlandia e Svezia portando
a 15 i Paesi membri.
Cannes, 26 giugno: viene confermata la transizione verso la moneta
unica per il 1° Gennaio 1999. |
|
|
Spagna |
Madrid,
15-16 dicembre: si decide che la
moneta unica si chiamerà "euro"
e si fissa il calendario dell'ultima fase dell'UEM: 1998: decisione fra
ins e outs, 1999-2001: euro scritturale, 2002 gen-giu: doppia
circolazione (che poi sarà ridotto a gen-feb) |
|
1996 |
Italia |
1°
gennaio: unione doganale fra UE e Turchia.
Firenze, 21 giugno: niente di rilevante. |
|
|
Irlanda |
Il MFE
inizia la campagna per la Costituzione
Europea.
Dublino, 13-14 dicembre: viene scritto e approvato il "Patto
di stabilità e di crescita". |
|
1997 |
Paesi
Bassi |
Amsterdam,
16 giugno: la conferenza avviata nel 1996 dedicata al riesame
del Trattato sull'Unione e al futuro allargamento partorisce
il deludente Trattato di
Amsterdam. |
|
|
Lussemburgo |
Lussemburgo,
12-13 dicembre: niente di rilevante. |
|
1998 |
Regno
Unito |
1°
giugno: è istituita la Banca centrale europea.
Cardiff, 15-16 giugno: niente di rilevante. |
|
|
Austria |
1°
ottobre: entra in vigore la convenzione Europol sulla lotta
contro la droga.
Vienna, 11-12 dicembre: niente di rilevante. |
|
1999 |
Germania |
1°
gennaio: l'euro
diventa la moneta di 11 Paesi, le valute preesistenti ne diventano un sottomultiplo
non decimale.
1° maggio: entra in vigore il trattato
di Amsterdam.
Colonia, 3-4 giugno: il Consiglio decide l'elaborazione di una carta
dei diritti fondamentali dell'Unione europea. |
|
|
Finlandia |
Tampere,
15-16 ottobre: in un vertice speciale nel quale vengono concordati
orientamenti e priorità politiche riguardanti in particolare
il diritto di asilo, l'immigrazione, l'accesso alla giustizia e la
lotta alla criminalità.
Helsinki, 10-11 dicembre: il Consiglio decide di considerare
la Turchia come Paese candidato. |
|
2000 |
Portogallo |
Feira,
19-20 giugno: il Consiglio approva l'adesione della Grecia all'euro. |
|
|
Francia |
Nizza,
7-11 dicembre si approva il Trattato
omonimo dopo una lunghissima trattativa. |
|
2001 |
Svezia |
1°
gennaio: anche la Grecia
adotta l'euro
come sua valuta.
Il MFE
avvia la campagna per la costituzione
federale europea.
Göteborg, 15-16 giugno: si decide che entro il 2002 si
chiuderanno i negoziati per l'allargamento. |
|
|
Belgio |
Bruxelles,
14-15 dicembre: si adotta la Dichiarazione
di Laeken. |
Presidenza belga |
2002 |
Spagna |
1°
gennaio: entra in circolazione l'euro
in contanti.
28 febbraio: insediamento della Convenzione per
l'Avvenire dell'Europa |
Presidenza
spagnola |
|
Danimarca |
19
ottobre: gli irlandesi
dicono il SI
che mancava all'entrata in vigore del Trattato di Nizza.
Copenhagen, 14 dicembre: si approva l'allargamento
a 10 Paesi dal 1° maggio 2004. |
Presidenza danese |
2003 |
Grecia |
Atene,
16 aprile: si firmano i Trattati di adesione con 10 nuovi Paesi.
Salonicco, 20 giugno: la Convenzione presenta i suoi risultati. |
Presidenza greca |
|
Italia |
Stoccolma,
14 settembre: gli svedesi dicono NO all'euro. Roma, 4 ottobre: si apre
la CIG sul Trattato-Costituzione |
Presidenza italiana |
2004 |
Irlanda |
1°
maggio: entrano 10 nuovi Paesi.
10-13 giugno: elezioni europee. |
|
|
Paesi
Bassi |
Roma,
29 ottobre: si firma il
Trattato costituzionale uscito
dalla Convenzione. |
|
2005 |
Lussemburgo |
29
maggio e 1° giugno: in Francia e nei Paesi Bassi i rispettivi
referendum bocciano
il "Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa". Il MFE avvia
una campagna per un'Assemblea
Costituente Europea. |
Presidenza lussemburghese |
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Regno
Unito |
Continua il periodo di
riflessione a seguito della bocciatura franco-olandese. |
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2006 |
Austria |
Si decide che dal 2007 la Slovenia
adotterà l'euro. Nulla da fare per la Lituania che non
rispetta i parametri di Maastricht riguardo l'inflazione. |
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Finlandia |
Si decide che dal 2007 entrano
nella UE la Bulgaria e la Romania. |
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2007 |
Germania |
1° gennaio: entrano Bulgaria
e Romania, portando a 27 il numero dei Paesi membri. Si cerca un
percorso di uscita dalla crisi innescata dal NO franco-olandese di due
anni prima. |
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Portogallo |
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2008 |
Slovenia |
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Francia |
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2009 |
Rep. ceca |
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Svezia |
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2010 |
Spagna |
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Belgio |
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2011 |
Ungheria |
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Polonia |
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2012 |
Danimarca |
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Cipro |
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2013 |
Irlanda |
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Lituania |
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2014 |
Grecia |
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Italia |
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2015 |
Lettonia |
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Sondaggi...
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