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Thomas Hobbes

Homo homini lupus 

 

Per VERCELLESE (1994,119) la citazione è da usare solo nel contesto di un "disincantato scetticismo", mai comunque nel senso di "l'uomo è una brutta bestia". 

Malmesbury 1588 - Hardwick1679

Homo homini lupus” è lo stato di natura, cioè la condizione naturale in cui si trovano gli uomini è la guerra di tutti contro tutti

Nel “De Cive” procede nella sua esposizione con metodo deduttivo (tipico della matematica-geometria) per mostrare come NECESSARIO il passaggio dallo stato (condizione) di natura allo stato civile. Lo stato civile che si forma con il contratto sociale è la NEGAZIONE dello stato di natura

Lo STATO come istituzione (=organismo legittimo) è il risultato del consenso degli uomini attraverso un CONTRATTO. Per lui la MECCANICA è la scienza che assicura le basi dell'assolutismo politico teso ad  assicurare la pace. Si oppone al liberalismo politico, in quanto lo stato deve limitare l'iniziativa economica privata.

Egli disprezza la logica aristotelica e la teologia scolastica La sua filosofia è di tipo materialistico. Il compito della filosofia è di assicurare all'uomo la sopravvivenza fisica (utilità). Conosciamo solo ciò che facciamo. Secondo il filosofo inglese i segni/nomi per mezzo dei quali vengono indicati i concetti hanno carattere universale.  

Abbandonato dal padre, fu allevato dallo zio paterno, che gli affiancò Robert Latimer, un giovane pastore classicista, che a sua volta lo indirizzò, quattordicenne,  alla Magdalen Hall di Oxford. Qui divenne nel 1608 - dopo un sistematico curriculum aristotelico -  Bachelor of Arts
John Michael Wright (1617-1694) ritratto di Hobbes 1669-70, London:National Portrait Galery

I risultati delle ricerche di William Harvey sulla circolazione del sangue (l' uomo come sistema di pompe idrauliche) portarono Hobbes a considerare l'uomo come un mero oggetto di natura, ma al nostro filosofo mancò la dimensione quantitativa della scienza (stessi limiti - non necessariamente negativi - si hanno nel contemporaneo Bacone).

MODELLO GIUSNATURALISTICO

a) lo stato di natura è lo stato di guerra di tutti contro tutti

b) da questo stato l'uomo DEVE uscire con il contratto sociale, che forma la società civile, la quale è stato giuridico completo (Kant completerà il modello con l'aggiunta  "solo in quanto capace di garantire la pace). 

 

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FONTI

VERCELLESE 1994   Michele Vercellese, Cogito ergo sum. Breve storia della filosofia, MI:Garzanti, 1994 (un giro guidato nell'universo filosofico in 50 massime commentate)

multimediale (vhs)

 

linkografia

http://hobbes.freeweb.supereva.it introduzione al pensiero.

http://socserv2.socsci.mcmastdr.ca/~econ/ugcm/3ll3/hobbes/life approfondimento su biografia e pensiero.

 

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