Torna all'home page | Filosofia Antica | estetica | filosofa e immagine | comunicazione visiva | filosofia della realtà nella comunicazione | Filosofi  presentati nel Cinema 

Filosofia della realtà all'interno della comunicazione filmica

 Se - come dice Deleuze - i registi sono produttori di pensiero, è da vedere il pensiero cinematografico di Pasolini (http://www.pasolini.net/) e quello di Bergman (http://www.eskimo.com/~masonw/cgi-bin/mason.cgi?bergman/).

Bergman illustra Sussurri e grida (Svezia 1972, 91') nella lettera-documento con cui coinvolge gli attori: dramma di 4 donne: Agnes (affronta la morte come la vita, sequenza di eventi), Karin (potenziale affettivo non espresso),  Maria (il piacere), Anna (vita irriflessa?). Ne Il settimo sigillo (Svezia, 1957, 96') l'angoscia della ricerca della fede o l'accettazione del destino della morte.

Aspetti relativi all'educazione:

Ricomincia da oggi, di Bertrand Tavernier, Francia 1999 sul rischio di trasformare il maestro in un assistente sociale. 

Richard Brooks, L ultima spiaggia (1962) , Pentagon Papers di Rod Holcomb 2003, Good night and good luck di George C!ooney 2005 sono i tre film sull,informazione consigliati al Presidente Prodi che ha varato un decreto che limita le intercettazioni e anche il potere dei giornalisti.

Sui rapporti multietnici:

My Beautiful Laundrette di Stephen Frears (1965)rapporti anglo-pakistani rovesciati rispetto a quelli tradizionali.

East is East di Damien O'Donnell (1999): sette giovani fratelli pakistani di seconda generazione nella vita quotidiana a Manchester.

Sognando Beckham di Gurinder Chandha (2002) desiderio realizzato da parte della giovane indiana che contro la mentalita' tradizionale dei genitori intende fare la calciatrice. Si !imita ad un messaggio edificante.

Un bacio appassionato di Ken Loach (2004): pakistano di seconda generazione incontro-scontro a Glasgow con irlandese cattolica.

La sposa turca di Fatih Akin (Orso d'oro 2004) ambientato in Germania;

Jalla!Jalla! Di Josef Fares (2001) rapporti libano-svedesi;

Saimir di Francesco Munzi (2004): l'impossibile ribelione di un giovane albanese sulle coste laziali.

Sara' da vedere Lettere dal Sahara di Vittorio De Seta (2006) sull'universitario senegalese che dopo l'esperienza italiana vive in patria: dalle sue vicenda in patria emerge l'immaginario musulmano odierno relativamente al'Italia.

Brick Lane di Sarah Gavron (2006) liberazione femminista da un matrimonio combinato nella comunita' bengalese a Londra.

Torna all'home page | Filosofia Antica | estetica | filosofa e immagine | comunicazione visiva | filosofia della realtà nella comunicazione | Filosofi  presentati nel Cinema 

Hosted by www.Geocities.ws

1