Come per le cavita` naturali, anche per quelle artificiali, il catasto [1134] e` uno strumento essenziale di catalogazione, e permette di mantenere un elenco delle cavita` con le loro caratteristiche principali [1135] [1136] [1137] .

Sono catastabili tutti gli ambienti sotterranei scavati nella roccia, Inoltre si considerano tali anche i ruderi antichi seppelliti da metri di detriti piu` recenti. Una cavita` e` considerata "artificiale" se l'intervento dell'uomo e` superiore al 50% dell'intera cavita`. Orientativamente la dimensione minima e` di 5 m (riferita all'ambiente che si otterrebbe togliendo l'eventuale interramento).

Per il rilievo delle cavita` artificiali si possono usare gli stessi strumenti che per quelle naturali, anche se a volte potrebbe risultare utile avere una maggiore precisione. Oltre alla planimetria della cavita` (scale possibili 1:50, 1:100, 1:200, 1:500, 1:1000) e` bene riporatare anche uno stralcio della planimetria catastale (scala 1:2000) con evidenziato il contorno della cavita`.

La scheda catastale redatta dalla Societa` Speleologia Italiana contiene:

• Numero di catasto
• Localita`, comune, provincia, regione
• Riferimento cartografico (I.G.M.)
• Quota e posizione dell'ingresso principale; e` previsto uno spazio per ulteriori accessi
• Indirizzo
• Nome della cavita`, desunto dalla documentazione. Evitare nomi di fantasia.
• Dati catastali (come per fabbricati e terreni)
• Nome ed indirizzo del proprietario
• Informazioni di accessibilita` (chiusura)
• Terreno geologico
• Informazioni su esplorazione, rilievo, prosecuzioni
• Tipologia dell'opera. Possibilmente tutte le tipologie cui l'opera e` ascrivibile, non solo quella originaria.
• Utilizzo attuale. Se inutilizzata scrivere "abbandono".
• Opere murarie: rivestimenti, murature interne
• Epoca di realizzazione
• Dati dimensionali (sviluppo e dislivello)
• Stato di conservazione
• Staticita` della struttura, inquinamento (grado e tipo), concrezionamento
• Grado di artificialita` (percentuale)
• Caratteristiche idriche
• Percorribilita` interna: difficolta` verticali, idriche, o di altro tipo. Pericoli.
• Livello di documentazione
• Richiami a schede tematiche (percorribilita`, biologia, urbanistica, archeologia, storica, potenziale utilizzo, idrologia, folkloristica, utilizzazione)
• Bibliografia

In considerazione della legge sulla privacy, la pubblcazione di alcuni di questi dati necessita della autorizzazione scritta da parte del proprietario della cavita`.

Alla scheda catastale si allegano

• fotocopia della parte di tavoletta IGM 1:25000 o CTR 1:5000 con segnata la posizione dell'ingresso, ed itinerario di accesso.
• rilievo (anche in fotocopia) della cavita`, specificando se completo o meno, se approssimativo, inedito e se puo` o meno essere riprodotto.
• una breve descrizione dell'itinerraio di accesso
• una descrizione dell'interno
• facoltativamente, fotocopie di pubblicazioni e documentazione fotografica.

La scheda catastale deve riportare anche il nome del compilatore, ed una autorizzazione ad utilizzare o meno i dati allegati. Il compilatore deve fornire anche un proprio recapito al curatore catastale regionale. Tale recapito non compare nella scheda catastale, ma serve solo in caso sia necessario contattare il compilatore.

La classificazione delle cavita` artificiali si basa su una categorizzazione in tipi e sottotipi. Il tipo e` indicato con una lettere maiuscola, il sottotipo con un numero [1136]

Le epoche di realizzazione delle cavita` artificiali sono denotate con una lettera minuscola [1136] .

La documentazione di una cavita` artificiale richiede di accedervi e permanere al fine di raccogliere dati finalizzati alla sua analisi ed alla comprensione delle sue funzioni [1138] . Non bisogna dimenticare che una cavita` artificiale e` un "manufatto umano".

Bisogna quindi individuare all'esterno gli accessi alla cavita`, con sistematicita`. Inquadrarli geograficamente, topograficamente, e storicamente, considerando eventuali altre uscite. Raccogliere dati sulle condizionistatiche della struttura, e sulle condizioni idrogeologiche.

Importante e` poi l'elaborazione di questi dati, sovente associata a ricerche storiche, ed analisi architettoniche, geologiche, geomorfologiche, archeologiche, etc. Una corretta interpretazione dell'ipogeo richiede un inquadramento geografico-geologico, nonche` uno storico, architettonico, e spesso archeologico.

Fanno parte della documentazione della cavita`

• l'esplorazione
• la presa dei dati di rilievo, e la stesura di pianta e sezioni
• la documentazione fotografica e video
• le ricerche in archivio

Quando fattibile, l'indagine stratigrafica ...

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