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13.9 Insediamenti civili
L'adattamento di cavita` naturali a scopi abitativi si e` presentato
ripetutamente nel corso della storia umana, dalla preistoria,
nelle epoche romane, nel medioevo, e fino ai nostri giorni
[
1128] .
Le cavita` idonee ad una antropizzazione sono in genere orizzontali
o suborizzontali. Si possono distinguere gli insediamenti a seconda
dello scopo primario: abitativo o di culto.
13.9.1 Insediamenti preistorici
Lo studio degli insediamenti preistorici appartiene piuttosto
alla archeologia che alla speleologia. L'interpretazione
stratigrafica e` importante per inquadrare il contesto temporale
e la cultura. I reperti (attrezzi ed avanzi di cibo)
sono identificativi del tipo di industria:
questa e` influenzata dal clima (e quindi dal tipo di flora e
fauna regnante), dallo sviluppo della cultura (ceramiche, metalli).
Uno non puo` certo improvvisarsi archeologo, percio` nel dubbio e`
bene astanersi da intraprendere alcun tipo di scavo, soprattutto se
e` noto che la cavita` puo` essere di interesse archeologico.
eta` |
cultura sett. |
cultura merid. |
clima |
anni (x1000)
|
ferro |
|
villanoviana |
subatlantico |
3-2
|
bronzo |
|
appenninica |
caldo umido |
4-3
|
eneolitico (rame) |
|
del gaudio |
caldo umido |
5-4
|
neolitico sup. |
|
stile di diana |
caldo umido |
6-5
|
neolitico med. |
|
matera-capri |
caldo umido |
|
neolitico inf. |
|
ceramica impressa |
temp. arido |
|
mesolitico |
|
microlitismo |
temp. arido |
11-6
|
paleolitico sup. |
|
gravettiano |
arido secco |
35-11
|
paleolitico med. |
|
musteraiano |
freddo arido |
100-33
|
paleolitico inf. |
|
clactoniano |
freddo umido |
700-100
|
13.9.2 Insediamenti rupestri
Nei villaggi trogloditici le abitazioni erano molto semplici.
Le camere erano a pianta rettangolare o ellittica, ed erano arredate
con giacitoi, nicchie, ripostigli, e altane.
Nelle pareti vi erano numerosi intagli per sostegni di letti, ripiani,
tramezzi, palchetti, cavicchi e mensole, e nicchie per piccoli
ripostigli o portalucerna. Altri intagli all'esterno servivano
per porte e finestre (lignee) e sbarre.
Nel pavimento ci possono essere "fovee", buche di solito ad apertura circolare
(diametro 50-120 cm), profonde oltre un metro,
per la conservazione delle derrate (granaglie).
Si distinguono strutture rupestri e strutture sotterranee
[
1126] [
1129] .
Nelle prime
- i livelli scavati nella roccia sono sempre al di sopra del piano
di campagna.
- possono esservi vari livelli abitativi.
- i vani piu` esterni sono dotati di finestrelle.
- possono essere integrate da parti esterne edificate.
- la rete viaria e` prevalentemente esterna all'ipogeo.
Nelle strutture sotterranee [
1130]
- il primo livello e` sotto il piano di campagna.
- la rete viaria e` essenzialmente ipogea (cuniculi orizzontali
e pozzetti verticali scalinati).
Fig. 438. Pianta di abitazione rupestre
Quando gli ambienti sono di dimensioni notevoli, le aperture verso
l'esterno sono separate da pilastri di roccia e protette da muri in pietra
a secco, o pareti in legno.
Le abitazioni erano dotate di vasche per la raccolta dell'acqua piovana, che
veniva convogliata in esse tramite canalette. L'acqua veniva raccolta
in conche e cisterne, ed utilizzata in catini scavati nella roccia,
per abbeveratoi di animali (scifo dal greco skiphos) o per lavatoi
(pila dal latino pila).
Con lo sviluppo del villaggio rupestre, le abitazioni assumono una
pianta piu` articolata, con vestibolo, sala, camere, e cucina (dotata
di fornelli e sfiatatoio-camino). Alle abitazioni sono annesse
le dipendenze: stalle, magazzini per derrate e attrezzi, e,
talvolta, recinti per il bestiame, e culture d'ortaggi.
Quando l'insediamento e` articolato su piu` livelli, ci possono
essere pozzi di collegamento fra i vari livelli e sistemi verticali di
aerazione (pozzetti di aerazione).
Un particolare dispositivo di chiusura utilizzato in certi ambienti
ipogei sono le porte a macina, costituite da un grosso disco di pietra
che scorreva fra un pilastro (o una lastra) e la parete e
veniva fatto rotolare per chiudere l'ingresso [
1126] .
Fig. 439. Elementi di una abitazione rupestre
13.9.3 Usi nel passato
Nell'eta` classica numerose cantine venivano scavate nella roccia
oppure nelle fondazioni degli edifici. Venivano utilizzate come magazzino.
Molto raro e` invece l'uso di ambienti sotterranei a scopo
abitativo.
Il villaggio medioevale (nel sud Italia) e` il risultato di un
fenomeno storico di rifugio di fronte ad incursioni e per sottrarsi alle
strutture statali. Viene edificato in luoghi nascosti, di
difficile accesso e dotato di protezioni. Le tipologie costruttive
sono quelle dei periodi preistorici: stanze di forma irregolare
ed ambienti di lavoro. Corridio di collegamento.
NIcchie parietali come magazzini; focolari con canna fumaria scavata nella
roccia, pozzi e cisterne per la raccolta delle acque.
Lo sviluppo di arti e mestieri si riscontra anche negli
insediamenti ipogei, con la specializzazione verso una particolare
attivita` (ceramica, frantoi [
1131] , cordari, spezierie, ...).
Fig. 440. Frantoio ipogeo
13.9.4 Usi recenti
Le cavita` naturali sono state utilizzate fino ai nostri tempi.
L'uso di cavita` come abitazione (riparo non tanto contro il freddo ma
piuttosto contro il caldo) e` iniziato nel periodo interglaciale Riss-Wurm
ed e` continuato, piu` o meno, nel corso dei secoli.
Piu` importante sono gli utilizzi di cavita` per l'industria e le
coltivazioni. Fino al secolo scorso era praticata la "raccolta delle
stalattiti" per decorazione di giardini [
1132] .
Anche l'estrazione di argilla: per scopi edificativi o per impiego
agricolo (innesti).
Infine l'estrazione del salnitro ...
Per quanto riguarda l'agricoltura, le cavita` venivano usate come
cantine, poiche` la temperatura costante permetteva una ottima
conservazione dei commestibili (vini e formaggi).
Un altro uso e` quello di coltivazioni
di funghi. Infine le grotte sono usate come ricovero per il bestiame
(stalle per pecore). L'utilizzo delle cavita` come stalle e`
riconducibile alle origini dell'allevamento, in quanto le grotte
offrivano una difesa dai predatori, e facilitavano il controllo
degli animali [
1133] .
Un ultimo uso, oramai sorpassato, e` quello delle ghiacciaie,
cioe` la produzione (estrazione) di ghiaccio.
Infine ricordo l'uso come cimiteri, e discariche.
Questo utilizzo, alquanto discutibile per le implicazioni ecologiche,
e` stato abbastanza praticato nel passato, probabilmente a causa
di ignoranza delle conseguenze di tale uso.
Per fortuna, la produzione dei rifuiti in passato era decisamente inferiore
a quella contemporanea !
13.9.5 Links
marco corvi - Mon Nov 19 11:34:13 2007
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