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5.C Fisiologia della visione
Dopo un certo periodo di esposizione ad un ambiente debolmente
illuminato l'occhio inizia a sperimentare una variazione di percezione.
Appena entrati in grotta la capacita` di distinzione degli oggetti e`
molto bassa poiche` non sono intervenuti ancora i meccanismi chimici
a livello dei fotorecettori (nella retina).
L'adattamento alla debole illuminazione che si ha in grotta
cresce col tempo;
in un minuto la sensibilita` aumenta di 10 volte, dopo 20 minuti
e` cresciuta di 6000 volte, dopo 40 minuti di 25000 volte, dopo
un'ora di 10
5-10
6 volte [
480] .
La retina contiene due tipi di cellule fotoricettori, i coni
e i bastoni.
I bastoni hanno una sensibilita` luminosa proporzionale all'antilogaritmo
della produzione di radopsina, un composto chimico con la proprieta`
di assorbire energia luminosa trasformandosi in lumirodopsina.
Percio` il nmero di impulsi nervosi emessi dai bastoni non e`
proporzionale alla intensita` luminosa ma al suo logaritmo.
Questo comporta che la retina perceposce un cambiamento
di intensita` luminosa quando questo e` dell'ordine di un percento
dell'intensita`.
La lumirodopsina e` chimicamente instabile e decade in una frazione di secondo
in metarodopsina, la quale si decompone in retineno e escotopsina.
In questo processo il bastone genera un potenziale recettore che si
traduce in un impulso nervoso nei neuroni in sinapsi col bastone.
I neuroni restano in stato eccitato per un decimo di secondo, dopodiche`
si ha produzione di un impulso luminoso. Tuttavia anche se l'impulso
luminoso e` brevissimo (?? 0.5 ms o 0.5 us),
il neurone resta eccitato per 0.1 s.
La escotopsina e il retineno si riconvertono in rodopsina, e il
processo visivo puo` ripetersi.
luce
vv
rodopsina -------------> lumirodopsina
^ v (1)
(20)| <--- escotopsina <-- metarodopsina
| v
Neo-b-retineno <--------> Alotransretineno
^ (300) v ^
Vitamina A neo b <------> Vitamina A alo trans
La conversione retineno in vitamina A (e quella inversa) hanno
un tempo di reazione di diverse ore. La convrsione escotopsina piu'
retineno in rodopsina impiega 20 minuti, quella inversa un minuto.
Nell'oscurita` completa il retineno si converte tutto in rodopsina.
Questo facilita la conversione di vitamina A in retineno, e quindi in
rodopsina. Quandi si entra in grotta, passando da un ambiente luminoso
ad uno debolmente illuminato, ci vuole un po' di tempo affinche` gli
equilibri chimici si portino verso la parte superiore del diagramma aumentando
la percentuale fotosensibile.
L'altro tipo di cellule fotoricettori, i coni,
hanno un comportamento diverso rispetto ai bastoni.
I coni hanno un adattamento piu` veloce: una prsona si adatta in pochi
minuti passando da un ambiente poco illuminato ad uno luminoso.
Nella fisiologia della visione bisogna tener in conto anche il
modo di illuminare l'ambiente, e di come questo impatta sulla
percezione visiva.
La luce del sole ha una "temperatura di colore" di circa 5500°K.
La fiamma dell'acetilene e` invece intorno ai 2300°K, e pertanto la
nostra percezione alla luce dell'acetilene e` spostata verso il rosso
[
481] .
Per confronto una candela ha una temperatura di 1900°K mentre una
lampadina ad incandescenza da 100 W 2800°K. Il cielo
azzurro ha una temperatura di 15000°K, un cielo coperto 7000°K.
marco corvi - Mon Nov 19 11:34:13 2007
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