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3.1 Criteri d'armo
Il criterio principale da seguire nella esecuzione di un armo e`
la sicurezza.
La "semplicita`" e` un fattore di sicurezza:
semplicita` di realizzazione e
semplicita` di progressione (facilita` di superamento di frazionamenti,
presenza di punti di appoggio, etc.).
Il confort e` un altro fattore di sicurezza, perche` un
armo comodo richiede minor sforzo fisico, ed e` piu` facilmente
superabile da tutti.
Il controllo dei potenziali fattori di pericolo e` un altro
fattore di sicurezza: bisogna fare l'armo pensando e prevedendo
situazioni di pericolo (che possono accadere per cedimento di un
ancoraggio, o per variate condizioni idrologiche della cavita`).
A parte questo criteri generali, e` difficile dire come deve essere
fatto un armo. Esso dipende da
- geologia della cavita`/complesso (litologia, morfologia),
- idrologia, e meteorologia,
- tempistica dell'esplorazione (su un breve periodo, o su un arco
di tempo lungo),
- difficolta` della cavita` (profondita`, strettoie)
- livello di esperienza dei partecipanti,
- accessibilita` alla cavita` (tempi di avvicinamento, periodo
di accesso, facilita` di accesso)
- materiali disponibili e/o necessari: corde, ancoraggi, ..., trapano,
3.1.1 Consigli
Indicativamente, le gasse devono essere corte,
tranne quando ne risulterebbe un armo con i punti di
attacco, i nodi, in salita [
253] .
Le anse devono essere sufficientemente lunghe per poter
fare la chiave sul discensore,
assicurarsi con la longe e staccare il discensore.
Se l'ancoraggio e` tale che la corda sfrega col nodo, bisogna
mettere una catena di moschettoni (o maglie rapide) oppure
un anello di corda o fettuccia.
Se l'ancoraggio e` molto aereo, aggiungere un pedale fatto con uno
spezzoncino di corda, oppure un anello di
corda o di fettuccia, che. usato a mo' di pedale,
ne facilita il superamento in progressione.
3.1.2 Pozzi
I pozzi devono essere puliti per bene la prima volta che si arma.
Eliminare massi, sassi, ghiaia, etc. (anche blocchi di fango se e`
il caso).
La pulizia deve cominciare dalla zona del corrimano, e deve
comprendere ogni cosa che si riesce a raggiungere scendendo il pozzo.
Se si trovano sassi o massi pericolosi quando il pozzo e` gia`
armato, bisogna eliminarli. Se si tratta di massi o sassi grossi,
si recupera la corda, per non lesionarla,
e si fanno cadere i massi.
Cerca di fare l'armo fuori dall'acqua, anche dallo stillicidio, che
puo` sembrare cosa da poco su un pozzetto, ma lava completamente su un
pozzo lungo. Molto piu` importante e` armare "fuori dai sassi", cioe`
allontanarsi con l'armo da posti instabili, che potrebebro scaricare
pietre di sotto. Se questo non e` possibile si scende uno alla volta
e si da' il "libera" quando si e` completamente fuori dal pozzo
e al sicuro.
Il corrimano dei pozzi deve iniziare con un ancoraggio assolutamente
sicuro (doppio), e in un punto accessibile in tutta sicurezza.
Gli ancoraggi del corrimano devono essere abbastanza alti,
possibilmente ad altezza occhi,
se l'ingresso del pozzo lo permette, ad esempio se non e` basso.
Se c'e` una strettoia orizzontale che da` sul pozzo, il corrimano
deve iniziare prima della strettoia, e la partenza del pozzo deve
essere un armo doppio, possibilmente posizionato alto rispetto
all'uscita della strettoia.
Se il pozzo inizia con una strettoia verticale ci deve essere un
frazionamento (armo doppio) subito sotto la strettoia, in modo che
la corda nella strettoia non sia sollecitata durante la discesa e
la risalita.
Per lo stesso motivo, se
il pozzo ha una porzione a strettoia, bisogna mettere un frazionamento
appena sopra della strettoia, ed un ancoraggio (doppio) appena sotto,
per isolare il passaggio della strettoia dal resto del pozzo.
Fig. 79. Criteri d'armo [1]
Se il cedimento di un ancoraggio puo` generare una situazione di
pericolo (corda che sfrega o che rischia di smuovere massi,
possibilita` di cadere in acqua o di finire sotto cascata,
pendolamento contro una parete, ...) l'ancoraggio deve essere
doppiato. In particolare alla partenza di tiri spostati e`
necessario fare un armo doppio, per il rischio di pendolare.
Se il pozzo e` lungo cercare di frazionarlo per rendere piu`
comoda la progressione.
Spesso si tratta di fare scelte fra due diverse soluzioni d'armo.
- Ripartitore oppure armo a 'Y' ?
- Frazionamento o deviatore ?
- Spostarsi con una serie di corrimano, oppure con un pendolo ?
In genere il pendolo e` piu` semplice da fare e da superare.
Se possibile evita i frazionamenti aerei.
Cerca di frazionare dove ci sono appoggi per i piedi.
Se cio` non e` possibile metti una staffa di fettuccia o corda
a guisa di pedale, oppure lascia un anello di corda.
Non mettere troppi punti di ancoraggio: solo quelli che servono
e messi bene.
Usa un deviatore per tenere lontana la corda da una pareta di roccia
poco sicura (friabile, franosa, etc.).
Lascia abbastanza corda ai frazionamenti in modo che quando uno speleologo
e` appeso sul tiro sotto, la corda del tiro sopra non risulta tensionata
anche se un altro speleologo sta` scendendo col discensore (tieni
in conto la lunghezza di corda che passa nel discensore e rinvio).
Se il pozzo e` terrazzato, metti un traverso su ogni terrazzo, in modo da
appendersi ad un ancoraggio vicino nell'uscire dal terrazzo a prendere
la partenza del tiro successivo. Questo facilita anche l'uscita durante
la risalita ed evita di appendersi al tiro di corda che sale da fuori
del terrazzo, il che e` scomodo oltre che potrebbe lesionare la corda.
3.1.3 Traversi
Anche nei traversi se il cedimento di un ancoraggio porta ad una
situazione di pericolo, questo deve essere doppiato.
Evita i passaggi acrobatici: metti un ancoraggio in piu`,
oppure degli anelli di fettuccia da utilizzare come appoggi.
Se il traverso e` molto aereo, (o addirittura nel vuoto), fare
tratti corti.
Se il traverso e` sopra un meandro, posizionare gli ancoraggi
su un solo lato. Evitare di incrociare l'armo fra i due lati.
marco corvi - Wed Oct 8 20:03:18 2008
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