Prev Up Top Next Contents

2.4 Avvicinamento

L'avvicinamento alle grotta e` una parte integrante della attivita` speleologica [220] . Non sempre si ha la fortuna di esplorare grotte a pochi minuti dal parcheggio dove si lascia l'auto. Spesso l'accesso alla grotta richiede un avvicinamento di ore in montagna. Questo comporta una minima attitudine all'esursionismo in montagna, anche in zone impervie e fuori dai sentieri. A volte sono necesarie capacita` alpinistiche (speleologia invernale o grotte con ghiaccio).
La fase di avvicinamento puo` comportare dei rischi e deve essere affrontata con sicurezza, come la normale progressione in grotta. Da non trascurare il fatto che non e` soltanto l'avvicinamento all'ingresso ma soprattutto il rientro che e` rischioso, poiche` si e` piu` stanchi, le condizioni meteorologiche possono presentare imprevisti, puo` succedere di uscire di notte, con la nebbia, etc.
L'abbigliamento e l'attrezzatura devono essere adeguati alla situazione. In montagna si porta sempre giacca a vento, guanti (da montagna no quelli da grotta), e berretto (eventualmente anche la mantella). Per la progressione in montagna gli stivali non vanno bene; usare scarponi. Sandali e scarpette da trekking (basse o a mezzo collo) van bene solo quando c'e` il sole e non ci sono problemi. Con neve e ghiaccio ci vogliono le ghette e ramponi e picozza.
Un avvicinamento lungo richiede un certo sforzo, percio` dovremo portarci acqua a sufficienza (anche per il rientro), e prevedere vestiti (maglietta) di ricambio in modo da avere vestiti asciutti per quando usciamo di grotta.
I principali pericoli in montagna sono le cadute (scivolate) e le cadute di sassi. I luoghi dove si possono verificare cadute di sassi sono i ghiaioni, i canaloni, e le pareti. Tenere il casco in testa. Attraversare i canaloni piu` in alto possibile. Procedere sui sassi piu` grandi e meglio incastrati. Se si smuove un sasso e comincia a rotolare giu` grida "sasso", come in grotta.
Se il percorso di avvicinamento e` particolarmente accidentato si stendono corde fisse nei punti piu` difficili. Per segnalare il percorso in caso di nebbia e notte, si posizionano dei riflettori catarifrangenti.
Quando le condizioni del tempo sono brutte all'uscita da grotta, ci si aspetta tutti all'ingresso (o sotto il primo pozzo) e si rientra assieme. Valutare eventuali rischi del rientro, ed eventualmente aspettare condizioni favorevoli. I rischi connessi alle condizioni meteorologiche sono la pioggia (appoggi piu` scivolosi), nebbia e foschia (difficolta` di orientamento), valanghe, e fulmini (in occorrenza di temporali).
Da ultimo non bisogna sottovalutare i rischi connessi al ritorno a casa in auto. Se ti accorgi che sei troppo stanco per guidare (fai fatica a concentrarti sulla guida, ti vengono colpi di sonno), fermati nel primo posto dove puoi sostare l'auto e concediti una dormita.

marco corvi - Sat Aug 23 13:15:53 2008
Prev Up Top Next Contents

This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Italy License.
Hosted by www.Geocities.ws

1