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1.E Muta subacquea

Le mute subacque sono usate nel torrentismo, ma possono risultare utili in grotte con molte pozze e laghi e particolarmente fredde, cioe` per l'esplorazione di risorgenti semisifonanti [157] . Se i passaggi bagnati sono pochi e` nettamente meglio usare l'idrocostume, oppure mettere il sottotuta in un contenitore stagno, soffrire quei due minuti, ma poi stare bene tutto il resto del tempo indossando tuta e sottotuta di pile.
La muta subacqua protegge il corpo dal freddo, riducendo la dispersione di calore quando esso e` immerso in acqua. Permettendo la formazione, tra la pelle e la muta, di un sottile stabile strato di acqua, inibisce la perdita di calore per convezione dell'acqua. La gomma (neoprene) di cui sono fatte contiene molte piccole bolle d'aria, per cui risulta un ottimo isolante termico. Cio` nonostante l'efficacia di isolamento termico in acqua e` limitata, e se non ci si muove ci si raffredda facilmente.
La muta e` anche una barriera contro l'aria, ed impedisce la dispersione di vapore, quindi del sudore, cioe` inibisce la traspirazione. La muta in neoprene e` voluminosa, non ripara completamente dal freddo, e dovendo fare molto movimento, irrita le articolazioni e causa uno sforzo supplementare, a causa della sua rigidita`. Percio` se occorre percorrere tratti abbastanza lunghi fuori dall'acqua e` bene togliere la muta.

1.E.1 Tipi di mute subacque

I calzari sono molto importanti, perche` i piedi sono sempre bagnati. I guanti in neoprene sono utili in casi molto freddi, anche se non sono resistenti come i guanti da grotta, e piu` difficili da mettere e togliere. Il cappuccio, utile quando si sta` immersi a lungo, pero` riduce la mobilita` e l'audibilta`. Forse meglio un sottocasco, da mettere fuori dall'acqua e portare in un contenitore stagno. Le cerniere devono essere di plastica. Resistono meglio al fango di quelle di metallo. Deve esserci un pezzo di neoprene dietro la cerniera per proteggere la pelle. Cerniere addizionali (alle caviglie e ai polsi) dovrebbero essere assenti. Sono piccole, relativamente fragili, e tendono ad infangarsi.
Le mute variano anche per spessore. In genere 5 mm (4.7) sono adeguati per grotte con immersioni brevi a 5°C circa, o piu` lunghe a 10°C circa. Se la grotta e` molto fredda e c'e` molto da bagnarsi vi puo` utilizzare una muta da 7 mm (6.5). Per le grotte piu` calde, 3 mm. Evitare le mute di un solo pezzo, poiche` difficili da mettere e togliere da soli.
Considerando che in grotta non si sta` solo immersi in acqua, ma ci si muove molto, la tuta deve essere meno molto aderente che per le immersioni subacque. Deve permettere abbastanza liberta` dei movimenti, altrimenti si fatica e si suda eccessivamente.
Molte mute sono foderate di nylon all'interno. Questo rende piu` facile indossarle, e piu` confortevoli. Se la grotta e` molto fredda si usa una muta stagna e si porta una calzamaglia di nylon o il sottotuta.
Sopra la muta si puo` portare qualcosa per proteggerla: una tuta completa, oppure solo calzoncini e giacca. Ginocchiere nel caso di dover strisciare.

1.E.2 Altri consigli

All'uscita da grotta conviene avere l'occorrente per pulire le cerniere (acqua e spazzola), un contenitore di plastica per mettere la muta, qualcosa per lavarsi (acqua e asciugamano), e un tappetino di gomma (per il proprio confort).
La muta viene lavata con acqua e spazzola, senza detergenti.
Non fare pipi` nella muta. L`urina resta all'interno e puo` causare anche irritazione, oltre alla puzza. Percio` e` meglio evitare mute complete (di un solo pezzo), oppure (solo per i maschietti) mettere una apertura chiusa a velcro per la pipi`.

1.E.3 Il neoprene

Molte ditte producono neoprene che e` elastico in una sola direzione. Questo va bene quando lo si indossa, ma non quando occorre alzare un braccio, o fare un movimento insolito con la gamba, perche` oppone molta resistenza.
In USA il neoprene di qualita` e` prodotto da Rubatex che ne fa quattro tipi:
Test di compressione: http://www.thomasregister.com/olc/rubatex/wetdry.htm .

marco corvi - Mon Nov 19 11:34:13 2007
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