OVVERO LA COMPARSA DEI PRIMITIVI

La Terra, se interrogata, potrebbe fornire tante risposte.

Il problema é che nessuno la interroga, né interroga Palumpi su altre questioni o Lefebre neppure sull’ora. Comunque, oggi si conosce con certezza la sua età: 4 miliardi e mezzo di anni (l’età della Terra, ovvio, non del sempreperde avvocato, che é di molto anteriore).

Si sa anche che le prime scimmie antropomorfe nacquero posteriormente - quasi nel culo - a quell’era originariamente felice: tali bestie avevano sviluppato quattro mani prensili, con le quali afferravano i rami e si spostavano in branchi, lasciando dietro di loro fetide orme.

Berciando ringhiavano sulle ringhiere.

Saltando, sputavano sulle bandiere.

Urlando, lanciavano pietre nere e si scoprivano il sedere.

QUELLI CHE erano in grado di arrampicarsi ottenevano una parziale posizione eretta: perché parziale? ma perché l’erezione si otteneva solo su certe parti del corpo.


Tutta la famiglia può andare al Palazzo


Tuttavia, il grande scienziato e naturalista inglese Charles Robert Darwin (1809-1882) ha inconfutabilmente dimostrato (L’origine delle specie, 1850) che tutti gli animali, anche quelli inferiori, si evolvono, un po’ come i Pokemon.

Quale é stata, dunque, l’evoluzione della specie considerata, dove ha portato, con quali risultati? E, soprattutto, quanto é costata?

Facciamo un po’ d’ordine, come direbbe Savic, e seguiamo la storia.


La Bacheca dei PRIMATI: a sin. il kranj dell’Airone, a dx il malleolo di Marconato estirpato da Vrankovic


Circa quattro milioni di anni fa, nell’Africa orientale, alcune specie di ominidi sperimentarono l’andatura bipede. Per QUELLI CHE non ci riuscirono, l’esperimento é tuttora in corso…

I quasi-bipedi, pur barcollando faticosamente, si adattarono a una nuova dieta: da erbivori che erano divennero onnivori,e, in seguito, braciovori e birribevi.

Cotta bene, cotta male, Fortitudo primordiale

Le prime braciolate ai giardini di via Graziano


Seguì l’ingrandimento della scatola cranica e, fatta salva la maggioranza di loro, del cervello.

Attenzione, però: Darwin ha provato che un cervello grande non é - di per sé - un cervello intelligente. Figuriamoci un cervello piccolo!

NOTA SCIENTIFICA

Cervello di scimpanze`

Cervello umano

Cervello di Pozzecco

400 cm3

1400 cm3

2400 cm3 (di aria)


Pozzecco si chiede perché è rimasto fuori dal quintetto


Si sa poi che, per quanto riguarda la comunicazione, é la corteccia cerebrale che presiede alle cosiddette funzioni superiori, delle quali la più importante é il linguaggio. Mediante questo, oltre ai segnali di pericolo o di richiamo, é possibile trasmettere notizie più articolate e complesse ai propri simili e alle generazioni successive tramite l’educazione

La funzione superiore così come intesa in Fortitudo


L’evoluzione, se così si può chiamare visti i risultati, proseguì per un paio di milioni di anni e i quadrumani, protetti da molti grandi scudi, ma quasi nessuno scudetto, sono arrivati fino ai tempi moderni.

Tali immonde fiere sono ancor oggi visibili al Museo vivente del Paladozza, Bologna, aperto la domenica dalle 18 alle 20; solo a pagamento di € 28,50, però.


Primo progetto del Paladozza


Spiccano, tra questi mezzi uomini, alcuni branchi, malamente sopravvissuti in tale habitat:

I FOSSAIOLI

Nudi erano e nudi sono rimasti, anche a -10 (e qui non si parla del punteggio), espressioni spesso ebeti, unghie corrose, gastroduodeniti cronicizzate, aloni ascellari a vari strati. E` possibile stabilirne l'età dalle striature, come per i cerchi concentrici degli alberi.

Homo fortitudinus ritrovato mummificato nei sotterranei del Palamalaguti, dove giaceva dalla sera del 31/5/98

QUELLI CHE...

Opinionisti per passione, appassionati per opinione, costituiscono un passaggio naturale nella stirpe dell'uomo-fortitudo: da fossaiolo ad anzianotto, che prima poteva, ed ora, per questioni coronariche e di reumatismi, non può più. Appassionati ma sempre costruttivamente critici nei confronti della società, del coach, dei giocatori, non temono di esporre coraggiosamente in pubblico le opinioni di Savic.

I più evoluti sono artis-ti. Sono spesso dotati di sottile umorismo di scuola inglese (tipo "il virtussino ha un’asta di bandiera nel culo").

Anzianotti: "Anche in Fortitudo abbiamo la nostra stella!"

I PARTERRATI

Solo recentemente sono diventati oggetto di studi in quanto, fino a qualche anno fa, non ve n’era traccia. Dov’erano? Che vita facevano gli attuali parterrai? Ricomprendono, in via di prima approssimazione: fighe di legno che biascicano come cammelli e saltano come rane ad ogni sopruso arbitrale; bazzanidi lampadati (camicia pezzata aperta sul petto, catena luccicante, jeans rossi, stivaloni, cintura pitonata, spiccata aggressività e aspirazione all’invasione di campo); padri di famiglia pestatori sul plexiglas e/o lanciatori di monete da un euro.. da un euro? nell’attesa che venga coniata la moneta da 10 euro, fatta apposta per loro, che quando cade in campo si vede che sono di un'altra categoria!

"Il Paladozza si presenta foriero di innumerevoli opportunità commerciali, legate in primo luogo alla Fortitudo ed alla propria stagione agonistica" (sito ufficiale). Nella foto, un elegante ospite delle Tribunette Vip riservate a main sponsor, club Elite, special partners, normal partners e figuranti (ca. 500 posti a sbafo).

La stazza, la puzza e la stizza di tali ominidi, inoltre, sono rimaste immutate nel tempo e immutande nel tanfo. Darwin - di certo - si rivolterebbe nella tomba, quanto meno per l`odore.

Pare ormai assodato, comunque, che la specie originaria del branco fosse quella denominata HOMO INHABILIS. Piuttosto diffusa, tale schiatta era dotata di cranio più grande, ma cervello ancora piu` piccolo delle precedenti, si dice nutrendosi persino di resti delle altre specie meno fortunate. Gli individui erano ancora molto rozzi, ma già incapaci a far qualsiasi cosa. Come ha detto il famoso allievo di Konrad Lorenz, l’etologo (cioé studioso dell’etilismo) Irenaeus Eibl Eibesfeldt, per cui la convivenza é un’utopia (Le invarianti nell'evoluzione della specie - Ed. Di Renzo), "avevano scelto che era meglio mangiare che pensare".

Dopo una cena sociale al club: "Forse ho esagerato col friggione"

Di recente, poi, sono state individuate con certezza alcune altre sottospecie, che si ritiene ancora presenti in certe tribù:

  • STRONZOPITECUS VARESINUS - costituita da individui di circa un metro e cinquanta, peli irsuti sul porco, corpo tronco, cervello monco, occhio nano, bocca d’ano. Tale fattispecie lottava ogni stagione per stabilire quale fosse il maschio dominante, sprecando così brutalmente tutte le modeste energie.
  • BABBUINUS BALBUTIENTIS - par-ti-co-lar-men-te ar-re-tra-ti nel par-la-to, nell’udito, nella vista, nell’olfatto e soprattutto nel tatto, si sono dimostrati refrattari ad ogni sorta di crescita, fisica come psichica. Di conseguenza, non sono mai riusciti ad articolare più di qualche sillaba, o a sillabare più di qualche articolo.
  • ERECTUS ERGASTER - eccezionalmente alti, dotati di cranio grande, ma di visione modesta, sono stati i primi ad usare un tipo arcaico di linguaggio, più urlato che parlato. Instauravano spesso regimi dittatoriali, allontanando dal branco chi osasse contraddirli. Rapivano giovani esemplari da altri gruppi ad essi superiori e li costringevano a mentire ed a lavorare in silenzio per loro. Intolleranti e maneschi, promettevano l’ergastolo - da cui il nome - a chi non raggiungeva risultati concreti.

Ma due sono risultati essere fenotipi del tutto particolari:

  • HOMO LEGALIS - Ancorato ad antiche pratiche tribali, come il baratto, è riuscito a fare passare veri cavalli, come Belinelli, per finti cavilli. Ha un basso-rilievo di vita, circa un metro e zerocinque. Ha sviluppato, almeno, il gene della conservazione, che unito a quello della conversazione, causa non non pochi grattacapi agli astanti e non poche aste ai capigrattanti.
  • HOMO NIGER - cosiddetto per la sua particolare pigmentazione, creduta di divina origine solare, si differenzia per questo dal branco, ma è ugualmente privo di ragione. Ha ereditato dai suoi predecessori sostanze, ma non sostanza. Ha dilapidato tanto e scialacquato punto (specie nel 98). Ha parlato poco, ma sempre a sproposito.

La Terra, se interrogata, potrebbe fornire tante risposte.

Si trascineranno anche nel futuro tali sottospecie? E, se sì, come si ridurranno (gli stipendi)? Ai bischeri l’ardua sentenza.

Noi, per ora, possiamo solo affermare che, se questa é l’evoluzione, si stava meglio prima..

Sei un fortitudino di Neanderthal?
Prova con l`evo-lozione in tubetto.

L'origine dell'ignoranza - Le Scimmie di Smodis

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