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Marsilio Ficino 1433-1499
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vedi altra immagine in Accademia Platonica Fiorentina | Ficino in un affresco del Ghirlandaio FI: S. Maria Novella; |
erma rinascimentale in FI, Palazzo Altoviti-Guicciardini | Studia filosofia a Firenze e medicina a Bologna. Su finanziamento di Cosimo de' Medici costituisce una Scuola Platonica nel 1462 (Careggi-villa Montevecchio) e inizia la traduzione di Platone completata nel 1477, pubbicata a FI 1484. Prete nel 1473. Traduce il Corpus Hermeticum, Plotino, Dionigi Areopagita, gli Inni a Orfeo. Opere: Teologia platonica sull'immortalità delle anime (1482), Il piacere (1457), La religione cristiana (1474), La vita (1484). |
Per Marsilio FICINO
l'espressione sensibile della derivazione di tutte le cose
da Dio è la luce, egli oltre che di filosofia si occupa anche di magia e
astrologia. Intendeva riprendere la tradizione neoplatonico-cristiana, come Cusano. Quest'ultimo concepisce l'uomo come costruttore di conoscenze che sono
sempre in progresso. Secondo lui l' universo è infinito in senso negativo,
esplicazione (spiegazione) di Dio. |
Gerarchia delle Sostanze | |
DIO | sostanza perfetta |
Angeli | |
Anima razionale | |
Qualità | |
Corpo | |
Angeli | |
Anima razionale | |
Qualità | |
Corpo | sostanza meno perfetta |
Cristoforo Landino, Ricciardo Becchi, Angelo Poliziano, nell' affresco del Ghirlandaio FI: S. Maria Novella in cui compare anche Ficino (v. immagine più sopra) |
Fonti
(Soc. Internazionale Marsilio Ficino) http://www.prismanet.com/ficino/ficino.htm