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Ludwig Feuerbach

(Landshut (Baviera) 28 luglio 1804 - Rechenberg 13 settembre 1872)

L'uomo ha creato Dio a sua immagine e somiglianza

Man ist was isst (l'uomo è ciò che mangia)

 

Per VERCELLESE (1994,190) non sono da citare (a meno che non si voglia provocare qualche credente): "il senso in cui per noi sono vere è banale, mentre in una lettura più interessante sono false". 

 

Ludwig Feuerbach, incisione da "L'Illustrazione popolare", MI:Treves, 1 dic. 1872. In occasione della sua scomparsa, il settimanale lo definisce "celebre razionalista", che "andò incontro alla morte con piena serenità di spirito".

Allievo di Hegel, per le sue idee religiose fu ostacolato nella sua carriera universitaria e si ritirò a vita privata e - in ristrettezza economica - si dedicò interamente allo studio.

Differenze tra l'IDEOLOGIA di Feuerbach  e la TEORIA marxiana

 

Feuerbach

Marx

Sentimento religioso

È il prodotto dell'uomo alienato, che non ha coscienza di sé stesso

Non è sentimento individuale, bensì il risultato dei rapporti sociali, che si modificano storicamente

Il genere umano

Universale, eterno, composto da individui, studiabili  scientificamente nel loro comportamento (antropologia)

si realizza storicamente come umanità in modo unitario nei rapporti dialettici con la natura e nei rapporti sociali di produzione

Essenza dell'uomo

È l'essere naturale (identità con la natura)

Risultato dei rapporti materiali di produzione, unità teoria-prassi, cioè rapporto dialettico con la natura e con gli strumenti tecnici modificativi della natura

Natura

Materia

Rapporti materiali di produzione

Filosofia

Riflessione sulla realtà materiale e ricerca delle modalità scientifiche di agire dell.'uomo (antropologia)

Non è il filosofo che conosce la  verità, bensì chi cambia lo stato presente di cose. Conoscere = cambiare il mondo

 

note metafisiche (da DEBARTOLOMEO-MAGNI 1998 )

Conduce una critica alla filosofia speculativa di Hegel. Questi ha risolto la realtà nel pensiero, l'uomo nella ragione- spirito assoluto. Quella filosofia speculativa mantiene ancora in sé l'impostazione della teologia: come nella teologia l'essenza umana viene trasferita - e oggettivata - nella trascendenza divina, così in Hegel l'essere dell'uomo viene proiettato - e oggettivato - nella trascendenza dei pen­siero, nel "pensiero dell'uomo posto al di fuori dell'uomo". La spirito assoluto è il frutto dell'alienazione dello spirito finito dell'uomo, è cioè Io spirito stesso dell'uomo trasformato in qualcosa di astratto, nel quale l'uomo è "estraniato da se stesso", nelle stesse forme in cui si realizza l'alienazione religiosa.  

opere

FEUERBACH 1841  Ludwig Feuerbach, L'essenza del Cristianesimo (1841), tr. it. C. Cometti, MI:Feltrinelli 19753

FEUERBACH: 1846  Ludwig Feuerbach, L'essenza della religione,  TO:Einaudi, 1972, 1976, ppL + 156


FONTI

DEBARTOLOMEO-MAGNI 1998  De Bartolomeo-Magni, Filosofia, tomo 0, BG:Atlas, 1998

LOEWITH 1966  Karl Loewith, La Sinistra hegeliana, (a c. di K. L.), BA:Laterza 19662

VERCELLESE 1994   Michele Vercellese, Cogito ergo sum. Breve storia della filosofia, MI:Garzanti, 1994 (un giro guidato nell'universo filosofico in 50 massime commentate)

Linkografia

www.marxist.org/reference/archive/feuerbach/index.htm pagine dedicata a F.

www.radicalacademy.com/phil-positivists2.htm analizza il rapporto di F. con il positivismo

www.geocities.com/Athens/Delphi/4398/schellingbio.html breve biografia

 

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