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Riqualificazione di strade, esperienze europee 

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L'interesse maggiore di tali esperienze consiste nel fatto che quasi sempre esse si realizzano su strade esistenti, riqualificandole e recuperandole ad un ruolo urbano; inoltre, gli esempi migliori dimostrano come tali progetti travalicano la tecnica viabilistica e l'ingegneria del traffico per proporsi come modelli di una nuova cultura urbana, quella dell'urbanistica della trasformazione. Si sta passando inoltre da un'attenzione alla soluzione ingegneristica dei problemi della circolazione, con la centralità attribuita all'efficienza e alla specializzazione funzionale delle strade, ad una maggiore attenzione all'integrazione dei diversi modi di trasporto (VP, 2R, TC, pedoni) e delle diverse funzioni dell strada (circolare, sostare, vivere lo spazio pubblico, passeggiare, fare shopping...). I requisiti indispensabili delle nuove strade e di quelle rinnovate sono: la compatibilità, la integrazione, la sicurezza, la efficenza, la economicità di gestione, la qualità dello spazio ed il "senso del luogo" ....

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        Hennef (D)

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Localizzazione: Koniz non  lontana dalla capitale Berna, Riqualificazione urbana della Neuhausplatz, con una rotatoria - piazza cittadina del mercato;  da pericoloso snodo di traffico a spazio pubblico, centro del quartiere.
Anno di realizzazione: 1993-94 su concorso indetto dalla cittadinanza.
Progettisti: ufficio tecnico comunale su indicazione del bando di concorso.
Caratteristiche: Incrocio di tipo tradizionale attraversato da elevati flussi di traffico e con alto numero di incidenti stradali, viene trasformato in piazza - rotatoria con inserimento di elementi di arredo, e definizione con strisce colorate delle piazzole per il mercato settimanale.
Riferimenti: 1. VCS-ATE, 1995,  Concorso nazionale  "Pedone? Sicuro!", rapporto della giuria. 2.  GMT-SI, 1996 Documentazione visita di studio del 26/11/1996. 3. METRON Themenheft AG, 1995

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Localizzazione: Ristrutturazione della Bernstrasse, strada principale di attraversamento alla cittadina, nelle vicinanze di Berna.
Anno di realizzazione: 1996, nell'ambito di un piano per la  riduzione del traffico di attraversamento.
Progettisti: Ufficio tecnico per le strade del Canton Berna.
Caratteristiche: Strada a forte traffico di attraversamento (20.000 veicoli/giorno), che presenta alti tassi di inquinamento acustico e atmosferico. Dopo l'intervento di riqualificazione, che consiste in una riduzione delle due corsie di marcia a 3.50 m. di sezione con isola spartitraffico centrale di 1.50 m., e la creazione di incroci a rotatoria agli ingressi della località, il traffico veicolare si riduce a 10.000 v/g con riduzione della velocità a 30 km/h.
Riferimenti: Metron Themenheft AG; Atti del Corso Il Progetto di strade Milano, 1997

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       Widen, Zurigo (CH)

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Localizzazione: Sistemazione della Cristof Snyder Strasse. Località situata a circa 15 km da Zurigo.
Anno di realizzazione: 1993, su precedente progetto del 1989; costo dell'intervento compresi gli impianti di illuminazione, di 920.000 Fr. svizzeri
Progettisti: Ufficio tecnico cantonale.
Caratteristiche: Strada di collegamento di due quartieri e di un centro commerciale; la strada originariamente larga 5 m, presentava un flusso veicolare a doppio senso, che è stato mantenuto anche dopo l'intervento, ma che era priva di percorsi pedonali. Con l'introduzione di candelabri per l'illuminazione, la creazione di bande trasversali di pavimentazione a mattonelle autobloccanti, si è ridotta la sezione stradale a 3.5-4 m., consentendo l'incrocio alternato dei veicoli tra i candelabri
Riferimenti: ATE-Association transport et environnement; VCS-Verkers Club der Schweiz, 1996.

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Localizzazione: Capitale della Savoia. Riqualificazione urbana delle vie cittadine con interventi di moderazione del traffico.
Anno di realizzazione: primi interventi anteriori al 1990; successivi interventi e modificazioni dopo il 1990.
Progettisti: Ufficio tecnico municipale. Sostegno equipe tecnica ministeriale nell'ambito del programma "Ville plus sûre".
Caratteristiche: Interventi sugli assi principali della città che sopportano dal 70 all'85% del traffico locale, e dove l'80-90% degli incidenti vedeva coinvolti pedoni e ciclisti.
Attraverso un sistema di rotatorie poste agli ingressi della città, si è potuto ottenere una riduzione della velocità senza per questo ridurre la capacità degli assi principali; inoltre una piazza - rotatoria situata nel centro della città ha consentito di realizzare un sistema articolato di strade nel centro storico, nella quale fosse possibile l'integrazione dei vari sistemi di mobilità (autoveicoli, due ruote, pedoni).
Il concetto ispiratore di tutti gli interventi di moderazione è la possibile integrazione fra utenza debole e traffico motorizzato, ottenuto attraverso la realizzazione di rialzi della sede stradale, di chicane, o restringimenti delle carreggiate in prossimità delle residenze, dei luoghi di spettacolo e degli edifici pubblici.
Le rotatorie agli ingressi della città svolgono anche un ruolo di "Porte di ingresso " alla località stessa, con lo scopo di mettere in preavviso i conducenti dei mezzi nell'adottare una guida più moderata.
Riferimenti: IREC Losanna, manuale tecnico "Le temps des rues"; CERTU Lione, manuale "Ville plus sûre, quartiers sans accidents"

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Localizzazione: Città medioevale a forte attrazione turistica, situata a 30 km da Chambéry.
Anno di realizzazione: 1987, per un costo di 6.000.000 di Fr. francesi di cui 1.700.000 Fr. F provenienti dal programma nazionale "Ville plus sûre".
Progettisti: Ufficio tecnico nell'ambito del programma "Ville plus sûre".
Caratteristiche: Per il suo carattere storico si rendeva necessario un miglioramento della sicurezza stradale ed una riduzione della velocità dei veicoli in entrata e lungo tutto il tratto di 650 m. di lunghezza dell'asse principale di attraversamento.
Attraverso gli interventi di riqualificazione urbana si è inteso creare una "vasta area pubblica", piacevole e vivibile per i residenti e per i turisti che vi recano a visitare la cittadina, mediante anche il miglioramento e l'organizzazione degli stazionamenti. Oltre agli interventi strutturali sulle sezioni stradali, per consentire una riduzione della velocità e l'organizzazione degli stalli di sosta, si è provveduto ad intervenire con adeguate pavimentazioni delle strade, con materiali lapidei e porfido, per dare il massimo risalto agli edifici storici del borgo medioevale.
Riferimenti: CERTU Lione, manuale "Ville plus sûre, quartiers sans accidents", 1992

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        Graz (A)

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       Edimburgo, Scozia (UK)

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        Costa del Sol (Sp)

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• la ricchezza di soluzioni progettuali e di "invenzioni" che nelle diverse esperienze (Bologna, Novara, Grugliasco, Tortona...) si ricollegano alle migliori esperienze europee ed alle indicazioni normative e manualistiche di tali paesi, Francia e Svizzera principalmente;
• il comparire, anche in realtà periferiche e di provincia, di realizzazioni ed esperienze di riqualificazioni stradali di buon livello progettuale, condotte spesso da uffici tecnici comunali o da professionisti locali, con una ricchezza di soluzioni ed un repertorio manualistico colto, efficiente e di immediata adattabilità alle realtà più di verse (Villasanta, Pescara, Cesano Maderno, Corsico ...).

• la mancanza di certezze nelle soluzioni progettuali con scelte, talvolta coraggiose, talvolta chiaramente errate o lacunose alla prova dei fatti (tipologie dei dissuasori, pendenze, materiali,  arredi, soluzioni urbanistiche, verde, illuminazione ...), proprio a causa della mancanza di normative nazionali uniformi, dell'assenza di un' adeguata manualistica tecnica, di idonea certificazione dei componenti e prodotti industriali, di un mancato sostegno alla diffusione, critica confronto delle migliori esperienze. Per cui spesso si fa riferiemento ad esperienze, norme e manualistica straniere, ma non sempre in maniera corretta e pertinente.
• l'assenza, quasi sempre di un'azione collaterale, di sostegno, partecipazione dei cittadini e monitoraggio degli effetti, alla realizzazione degli interventi, in grado di correggere gli errori e di estenderne l'efficacia, migliorando l'accettabilità della soluzione con il cambiamento delle abitudini dei cittadini.
• l'assenza di sostegno, tecnico, economico, progettuale, alla innovazione e alla sperimentazione di soluzioni innovative nel acampo delle riqualificazione stradale e della moderazione del traffico da parte delle comunità locali, pur a fronte di una spesa corrente cospicua nel campo dei lavori pubblici a livello locale. Manca insomma sia l'intervento di sostegno dello Stato centralle, alla francese, sia il sostegno federale svizzero o dei Lander tedeschi ai Comuni, sia la forte capacità operativa e la tradizione di autonomia dei comuni olandesi.

Localizzazione: Sistemazione e riqualificazione di via Di Vittorio e di alcuni attraversamenti pedonali attorno al Municipio.
Anno di realizzazione: 1996, a seguito dell'approvazione del Piano Urbano del Traffico e dei Piani concertati.
Progettisti: Ing. Drufca e collaboratori dell'Assessorato Viabilità e Traffico del Comune di Bologna.
Caratteristiche: Redazione dell'Abaco degli interventi di accessibilità urbana; riqualificazione dei luoghi citati mediante sistemazione degli incroci portati a livello marciapiede, restringimenti delle carreggiate per la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali; riqualificazione degli stalli di sosta.
Riferimenti:  Marescotti, Pasquali, Zoccarato, Comune di Bologna settore Traffico e Trasporti; rivista Kineo n°7/1995; Le Strade, gennaio - febbraio 1997.

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Localizzazione: Sistemazione di Piazza della Bicocca; miglioramento della sicurezza alle intersezioni stradali urbane di via Dei Mille, via Verdi, via Montenero.
Anno di realizzazione: 1993-94
Progettisti: Studio G1, arch. Rigotti, Martelli; direzione lavori Ufficio tecnico acque e strade.
Caratteristiche: Per  piazza della Bicocca: Riorganizzazione funzionale e qualificazione degli assi stradali, mediante trattamento diversificato delle pavimentazioni. Riqualificazione ambientale degli spazi stradali e del sagrato della chiesa, attraverso l'uso di arredo e verde urbano, diversificazione delle pavimentazioni.
Per le intersezioni urbane delle vie citate, interventi di messa in sicurezza degli attraversamenti mediante restringimenti degli incroci e allargamenti dei marciapiedi; realizzazione di una pista ciclabile lungo via Verdi.
Riferimenti: Studio G1, Rigotti, Martelli, Atti del Convegno internazionale "Vivere e camminare in città", Università di Brescia, Facoltà d'Ingegneria 1995

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Localizzazione: Sistemazione di una via cittadina sulla quale sono presenti un asilo e una scuola elementare; creazione di interventi di moderazione in alcune vie centrali della città.
Anno di realizzazione: 1992-93
Progettisti: Studio Urbafor Torino, Arch. Gandino; Ufficio tecnico comunale Tortona.
Caratteristiche: La messa in sicurezza delle uscite dell'asilo e della scuola elementare, è stata realizzata mediante la posa di elementi di arredo quali ringhiere, e leggero restringimento della carreggiata in prossimità degli edifici pubblici. Nella via centrale di carattere storico, situata dietro il Duomo, la riduzione della velocità è stata ottenuta mediante la realizzazione sulla sede stradale di "cuscini berlinesi", che per la loro forma rettangolare costringe gli autoveicoli ad un forte rallentamento.
Riferimenti: Studio Urbafor Torino, Arch. Gandino; Ecoistituto  Veneto A. Langer, FIAB, Quaderni di Ecologia urbana  n. 1, Camminare, pedalare, guidare, muoversi sicuri, Verona, 1997

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         Bibliografia

• ATA-VCS-ATE,  (1995), Zona 30, gente contenta, (di Lydia BONANOMI, IREC-EPFL, Losanna)  20 p., fig.,  ill., bibl.,  Gruppo per la Moderazione del Traffico Svizzera Italiana, Bioggio (CH), Associazione Traffico e Ambiente, FSS Fondo per la sicurezza stradale, Genève - Archicio GDG

<MANUALE, SICUREZZA STRADALE, MODERAZIONE TRAFFICO, ZONE 30, GRAZ (A), NEUCHATEL (CH), PARTECIPAZIONE, ASSOCIAZIONISMO, SVIZZERA>
 
• AYUNTAMIENTO FUENGIROLA, 1998, Fuengirola, Plano - Guia, brochure, Oficina Municipal de Turismo, Avda Jesùs Santos Rein, 6 - 29640 Fuengirola (Malaga), Spain - ww.pta.es/fuengirola -Archivio GDG

<COSTA DEL SOL (SP), AUTOSTRADA URBANA; SVINCOLO A DOPPIA ROTATORIA, EFETTI TERRITORIALI DEI TRASPORTI>
 
• BONOMO F.,-STUDER L. (Le Strade 1-2/1997), "Fluidificazione lenta per ridurre l'inquinamento", in Le STRADE, mensile, gennaio-febbraio 1997, La Fiaccola ed. Milano p. 61-65, ill., fig. - Biblioteca SMV&T, Archivio GDG

<HUSLER ET AL.(1994), EFFETTI DELLA MdT, WIDEN, ZOLLIKOFEN, BASILEA CAMPAGNA,  SVIZZERA>
 
• COMUNE DI BOLOGNA (1994), Accessibilità e sicurezza in ambito urbano. Indirizzi per la progettazione di interventi di moderazione del traffico sulle strade urbane, a cura di Paola ZOCCARATO, Luca PASQUALI, Alberto MARESCOTTI, Comune di Bologna, Assessorato alla Mobilità. Settore Traffico e Trasporti,  dattisolscritto, 32 p. fig., normativa, bibl. - archivio Corso, Archivio GDG

<BOLOGNA, REGOLAMENTO EDILIZIO, ABACO MANUTENZIONE STRADALE, MANUALISTICA, MdT>

• CONTRADA (LA, 2-3/1995), "30 km/h in tutta la città a Graz", in La CONTRADA, quadrimestrale del GMT-SI, Gruppo di Moderazione del Traffico della Svizzera Italiana, bolettino su carta riciclata, spedito in abbonamento, Ch. Terrani-GMT SI, 6934 Bioggio (Svizzera), p. 12

<CASI STUDIO, GRAZ, AUSTRIA, ZONA 30 GENERALIZZATA>
 
• DI GIAMPIETRO (1997), "Moderazione del traffico e piano urbano, l'esperienza svizzera", in DI GIAMPIETRO-LAMERA-PORTA, Normativa e nuova maniualistica per il progetto di strade, Dossier n. 3-1997, Materiali del Corso di aggiornamento IL PROGETTO DI STRADE, DST Politecnico di Milano, 3.a edizione 1997, 116 p., fig. ill. bibl. - Archivio Corso

<STRADE, PROGETTO, CANTON JURA, MANUALISTICA, ANALISI, PIANO TRAFFICO, P. URBANISTICO, NORMATIVA, LEGGI, KONIZ, LOCARNO PTLV, SVIZZERA>
 
• DI GIAMPIETRO-KARRER (a cura di, 1993), Il progetto di strade: una rassegna di esperienze (Scritti di V.ERBA, G.DI GIAMPIETRO, N.VENTURA, L.GUERRINI, F.KARRER, V.PODESTA', M.MUGELLI, S.CHIEFFI, G.CAMPOS VENUTI, P.G.VITILLO, P.GELMINI, E.PORCU, M.VITTORI- NI, P.GABELLINI, G.IMBESI, F.GOY, A.KIPAR, Pellegrini ed., Cosenza-Roma, 1993, 264 p., fig. bibl.- Archivio GDG, Biblioteca DST

<STRADE, PROGETTO, DIBATTITO CULTURALE, PROGETTO AURELIA, SVINCOLI A DIAMANTE>
 
• GMT-SI (a cura di, 1996), Gruppo Moderazione del Traffico della Svizzera Italiana, Il modello bernese, Pianificazione del traffico determinata dall'offerta possibile, Documentazione del viaggio di studio del 22/11/1996, coord. arch. Lorenzo CUSTER, Christina TERRANI, GMT-SI, dattiloscritto, p. 23 + allegati, fig. ill, bibl. - Archivio GDG

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<TRAFFIC CALMING, BERLIN-MOABIT (D), HENNEF (D), WIDEN ZURIGO (CH), LONDRA FOUR CORNERS, EUROPA>
 
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<MANUALI, MODERAZIONE DEL TRAFFICO, CASI STUDIO, WIDEN (CH), CHAMBERY (F), SVIZZERA, FRANCIA, GERMANIA>
 
• IREC-EPFL (1990), Etude pour la modération de la circulation à Neuchâtel Premières ana-ly-ses et propositions de principe. Avant projets pour les premières réalisations, (progetto: L. BONANOMI), 138  pag., fig., plan., Ecole Polytechnique Fédérale Lausanne, 1990 - Archivio GDG

<PROGETTO  STRADE, MODERAZIONE TRAFFICO, ZONE 30, DETTAGLI COSTRUTTIVI, NEUCHATEL, SVIZZERA>
 
• IREC-EPFL (1992), Etude pour la modération de la circulation à Neuchâtel.. Réalisations. Routes principales: analyses et propositions de principe. 2.me Rapport, (progetto: L. BONANOMI, Ph. SCHAFFNER), 20  pag., fig., plan., Ecole Polytechnique Fédérale Lausanne, 1992 - Archivio GDG

<PROGETTo  STRADE, MODERAZIONE TRAFFICO, ZONE 30, DETTAGLI COSTRUTTIVI, NEUCHA-TEL, SVIZZE-RA>
 
• LAMERA Gabriele (Tesi di laurea,1997) Progetto di strade e riqualificazione urbana. Confronto Italia - Svizzera. Fattori dell'innovazione nella progettazione, nella normativa, nella manualistica e nelle pratiche di piano, Tesi di laurea. Relatore: Anna Moretti, Correlatore: Giuseppe di Giampietro, DST Dipartimento scienze del territorio Politecnico di Milano, luglio 1997 - 392 p., fig., ill., bibl. - Archivio Corso

<moderazione del traffico, zone 30, casi studio: Zollikofen, Koniz, Bioggio, Locarno (CH), Chambéry (F), Bologna, Tortona (I)>

• STADT HENNEF-BSV (s.d.), Bilder einer ungestaltung, Büro für Stadt und Verkehrsplanung (ing. P. Baier et al., Aachen (D)), s.d. - 12 p., fig., ill., Archivio Corso 1997, Archivio GDG

<casi studio, Hennef (D), strada principale urbana commerciale>
 
• RUGGIA Giovanni (1992), Moderazione del traffico. L'esempio tedesco, Relazione del viaggio di studio in Germania dal 14 al 16 ottobre 1992, CantonTicino, Dipartimento Territorio Sezione Trasporti - dattiloscritto, 22 p., ill., fig., bibl.. Archivio Corso 1997, Archivio GDG

<Hennef, Rhodt, Speyer, Schweygenheim (D)>

• UNIVERSITA' DI BRESCIA (1995), Vivere e camminare in città. Ripensare vie e piazze per la serenità e la sicurezza, Atti della Conferenza internazionale del 7/6/1995, a cura di R.Busi e V. Ventura, scritti di: W. Husler, Ch. Lines, O. Gunnarsson, G. Maternini, M. Tira, G.C. Rigotti - 246 p., fig., ill., bibl. - Archivio Corso, Archivio GDG

<Svizzera, Gran Bretagna, Italia, casi studio, Hennef (D), Widen (CH), Novara, Cannobio>
 
• VCS-ATE (1995), Piétons? C'est sûr. Rapport di Jury. Risultati del concorso Svizzero per progetti stradali che proteggono il pedone, 20  pag., fig., ill., plan., FVS, Fondo per la sicurezza stradale, Berna (CH) - Archivio GDG, Archivio Corso

<PROGETTO STRADE, MODERAZIONE TRAFFICO, SICUREZZA, KONIZ, ZOLLIKOFEN, GRANDSON, BIOGGIO, NEUCHATEL, ZURICH  BUS, SVIZZERA >
 

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