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Paesi di intervento:

America Latina

(Brasile, Ecuador, Peru)

Europa Orientale

(Albania, Bosnia, Bulgaria, Kosovo, Moldavia, Romania, Ucraina)

Africa mediterranea

(Marocco)

Nell'aprile di quest'anno il presidente della Repubblica Ucraina, Leonid Kuchma, ha sottoscritto la legge: "Sulla protezione dell'infanzia". Per la prima volta la tutela dei diritti dei bambini viene definita una priorita strategica nella politica del paese.

La legge garantisce, almeno sulla carta, la realizzazione dei diritti alla vita, alla salute, all'istruzione, alla protezione sociale e allo sviluppo armonico del bambino.

In realta, la situazione dell'infanzia in Ucraina e devastante.

E noi lo verifichiamo tutti i giorni con i nostri occhi.

Tra i motivi fondamentali del peggioramento delle condizioni di vita dei minori in Ucraina, oltre a quelli tradizionali (comportamenti asociali/amorali dei genitori, diffusione dell'alcolismo e tossicodipendenza), ne sono emersi di nuovi: inflazione, disoccupazione, instabilita economica, crescita della criminalita e poverta dovuta a quella che gli esperti definiscono, senza prenderne in considerazione le implicazioni sociali, una "congiuntura economica negativa".

La condizione di abbandono in cui versano i bambini e il risultato di un'insufficiente attenzione della societa nei confronti dei problemi sociali della famiglia.

Dall'Ottobre 2000 Amici dei Bambini, verificate le reali condizioni di indigenza e poverta dei bambini, ha iniziato il suo intervento in Ucraina nel quartiere di Svietoscinskyi (Kiev), aprendo un Centro Servizi all'interno dell'Istituto Tecnico n.40.

Quartiere di Svietoscinskyi (Kiev)

Non e facile descrivere l'evoluzione di un progetto, che alla stregua dei fatti cresce, cambia, matura, a volte anche in maniera imprevedibile.

I numeri, i dati statistici, le indagini sociologiche, non possono raccontare in maniera esaustiva quello a cui assistiamo tutti i giorni: alla ritrovata fiducia delle signore che animano il club di cucito e mediante il loro lavoro danno un sostegno indispensabile alle famiglie, ai sorrisi dei bambini che hanno insegnanti, tutor e animatori che li aiutano e li sostengono nel difficile percorso della maturazione e della crescita, alla vitalita dei giovani che hanno uno spazio "sano" in cui trascorrere il tempo.

Al Centro vengono erogati una serie di servizi integrati sia comunitari sia individuali per i 120 bambini beneficiari dell'intervento e per le loro famiglie. Amici dei Bambini coinvolge complessivamente circa 500 persone.

La creazione del Centro Servizi ha presupposto uno studio preliminare delle problematiche che affliggono ogni singola famiglia che rientra nel progetto da parte dei 10 tutor che seguono costantemente le dinamiche intrafamiliari.

Grazia e Alessandro (Centro Servizi,Kiev)

I tutor, tutti insegnanti, rappresentano i referenti delle famiglie e fanno delle visite domiciliari mensili. Sono a loro volta sfollati dalle zone limitrofe a Chernobyl e hanno subito sulla loro pelle il dramma della perdita della casa, della propria realta, della rete sociale e delle persone care, quindi non vengono avvertiti come un "corpo estraneo" dalla comunita e godono della fiducia delle persone che assistono.

Olga, la coordinatrice del Centro Servizi di Amici dei Bambini, proviene da Pripiat, una citta alla periferia di Chernobyl chiamata oggi "la citta fantasma", perche dal Giugno 1986 le case, le scuole, i complessi industriali sono stati abbandonati dagli abitanti che non hanno mai fatto ritorno. E' una donna energica e giovanile, che ama moltissimo i bambini e che, nel difendere i loro diritti, sfodera una gran combattivita.

Dal Novembre 2000 il Centro Servizi e diventato per tutti gli abitanti del quartiere di Leningradskyi, un punto di riferimento.

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L'erogazione dei servizi e stata rivista in base ad un questionario che e stato somministrato ai beneficiari dell'intervento i primi di Luglio del 2001.

Il questionario ha permesso di ricostruire la composizione delle famiglie incluse nel progetto, l'eta dei componenti del nucleo familiare e di rilevare importanti dinamiche familiari.

Dai questionari e emerso che ben 40 sono i nuclei monoparentali in cui manca la figura paterna.

Gli stessi beneficiari si fanno portavoce delle loro esigenze e in seguito ad una loro specifica richiesta, da quest'anno e stato attivato un asilo per bambini in eta prescolare di madri lavoratrici e un corso di scolarizzazione per i bambini della prima classe delle elementari.

Sono in fase di completamento i lavori di allestimento di un gabinetto stomatologico (studio dentistico), all'interno di una struttura pubblica che ci e stata messa a disposizione dalle autorita della circoscrizione.



	
	
	
	
	
	
	
	
	
	
	
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