Adottare a Manizales

Colombia

Introduzione (foto:http://www.eat.org.mx/paises/colmapa2.htm)

Vi presentiamo la Colombia che vorremmo che scopriste e che imparaste ad amare, la Colombia, culla di vostro figlio. Il paese con la pubblicità più negativa dei mezzi di comunicazione, il più enigmatico e sconosciuto dell’America Latina. Il fatto di aver scelto questo paese per adottare significa che avete superato i pregiudizi che molte persone hanno e vedono nella Colombia come paese impossibile da visitare. Pronunciare questo nome fa pensare immediatamente alla violenza, alla droga, al narcotraffico, alla guerriglia e ai paramilitari.
La Colombia è anche gioia di vivere, ingegno, sviluppo, industria, oro, smeraldi, frutta, caffè, banani…La Colombia è indigena, nera, bianca,  mulatta e allo stesso tempo convivenza di diverse razze.

La sua posizione geografica e la sua estensione territoriale, di più di un milione di km quadrati, fanno della Colombia un paese particolarmente privilegiato e il quinto più grande dell’America. Le coste sull’oceano atlantico e pacifico, la presenza da nord a sud di tre ramificazioni della cordigliera delle Ande e al confine il passaggio del rio delle amazzoni esprimono la ricchezza naturale di questo paese. La Colombia possiede il 10% del totale delle specie di flora e fauna della terra ed è il primo paese al mondo come numero di specie viventi e il secondo per specie vegetali e anfibi. Al giorno d’oggi nel paese si trovano nove milioni di ettari di riserva naturale. La più grande del mondo in relazione alla superficie del paese.

 

La storia (foto:DVD: Colombia Qué lindo país.Fonomusica. Distribuidor exclusivo)

Prima dell’arrivo degli spagnoli, numerosi popoli indigeni abitavano quello che oggi è il territorio colombiano. Diverse etnie e tribù con livelli di sviluppo differenti vivevano dalle valli più fertili alle Ande e tierras bajas. I più sviluppati erano i Chibchas e i Muiscas che vivevano dove oggi si trovano i dipartimenti di Boyacá e Cundinamarca, popoli  che avevano un’organizzazione produttiva avanzata e basavano il loro sviluppo commerciale e culturale sulla conoscenza scientifica. I Chibchas della regione occidentale, coltivavano l’estetica e l’arte come una religione e padroneggiavano le tecniche di lavorazione dei metalli, particolarmente dell’oro. Al sud si trovava il popolo Paez, che si dedicava esclusivamente all’agricoltura e che raggiunse sistemi produttivi molto avanzati sul versante delle cordigliera.

Cristoforo Colombo e i suoi compagni , fecero viaggi esplorativi tra il 1499 e il 1503 ma fu Vasco Nunez de Balboa, il quale nel 1513, si lanciò sul fiume Magdalena alla ricerca di terre interne, con l’idea di trovare “El dorado”. Le prime città che furono fondate sono: Santa Marta (1525), Cartagena (1533), Popayan e Cali (1536) e Santafé de Bogota (1538).

Sull’altopiano di Cundinamarca, dove regnava il sovrano de Bacata (da dove proviene il nome Bogota), nacque la leggenda di “El Dorado”. La leggenda racconta di una cerimonia dove ogni nuovo capo saliva su una zattera e giunto al centro della laguna Guatavita, copriva il suo corpo d’oro in polvere. Questa immagine creò nei conquistatotri spagnoli un ossessione legata all’ambizione per la ricchezza..

La colonizzazione consisteva nel ripartire le terre per sfruttarle attraverso la sottomissione dei popoli indigeni da parte dei conquistatori. La conquista durò dal 1626 al 1649 e consistette nello sfruttamento delle miniere mediante lavori forzati, inizialmente degli indigeni, poi degli schiavi africani. La colonizzazione fu dunque alla base della migrazione dei popoli europei e del traffico delle comunità nere africane

La sottomissione alla corona spagnola per tre secoli, l’indipendenza delle colonie britanniche, e poi più tardi la Rivoluzione francese, alimentarono il desiderio d’indipendenza in America Latina. Simon Bolivar (1783 – 1830) generale venezuelano nato a Caracas (Venezuela) e morto a Santa Marta (Colombia), fu uno dei principali patrioti che forgiarono l’indipendenza dell’attuale Colombia e di quattro altri stati latino-americani.

L’instabilità politica dei paesi decolonizzati nel corso del 19° secolo, si è mantenuta nella vita del paese.

Attualmente la Colombia è il terzo paese più popolato dell’America, con circa 45 milioni di abitanti, di cui quasi la metà con meno di 20 anni. L’alfabetismo è all’80% e l’educazione superiore è assicurata da più di 300 università pubbliche e private. Malgrado la libertà di culto in Colombia predomina la religione cattlolica ereditata dagli spagnoli.

Risorse foto:DVD: Colombia Qué lindo país.Fonomusica. Distribuidor exclusivo)

La Colombia è il primo produttore di caffè dolce e di smeraldi, il secondo esportatore di fiori  e banane e il quarto esportatore di carbone, con oltre 23 milioni di tonnellate per anno. L’America Latina è il secondo esportatore d’oro, il terzo di petrolio e il quarto di canna da zucchero e di bestiame. Altri prodotti importanti sono la frutta, il cotone e il tabacco. L’industria è rappresentata principalmente da prodotti tessili, dall’abbigliamento, dagli alimenti, dalle bevande, dalle macchine, dai prodotti chimici e derivati del petrolio, così come dell’artigianato.

Noi l'invitiamo ad indicarci le osservazioni sul luogo così come aspetti che lei considera, deve essere incluso

 

 


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