La Cappella del Petreto
Nella relazione della Visita all'altare maggiore di San Biagio (6 settembre 1819) viene specificato che a questo altare risulta traslato "dalla diruta Chiesa di San Filippo Benizi presso la Sacra Grotta" il benefizio intitolato a Maria Santissima detta del Petreto, di cui risultava rettore sin dal 1755 il sacerdote Antonio Minetti di Pienza, con l'obbligo di una Messa mensile.
La "Madonna del Petreto" sorgeva tra Campiglia e Bagni San Filippo, probabilmente nel luogo "a due miglia e mezzo a levante... per la strada che conduce ai Bagni", dove Melini aveva osservato "i ruderi di un'antica piccola Chiesa e di un angusto conventino abitato una volta dai religiosi serviti e poi da un romito custode".
La Chiesa, restaurata nel 1748, ma già in rovina agli inizi dell'Ottocento, era la cappella del piccolo convento dei Padri Serviti.
