Ricette Portacomaresi
Ricette Portacomaresi


Esiste in tutti i paesi una gastronomia particolare, specifica, che crea vivande nuove ed originali o reinterpreta, modificandole ed adattandole alla realt� locale, ricette classiche.
Ecco quindi le eterne diatribe su quale sia il VERO "fritto misto", se ci vuole o non ci vuole l'amaretto o la mela, se la cotoletta impanata deve essere di bovino o di agnello, se quello di Scurzolengo � "pi� autentico" di quello di Callianetto, e cos� via. Non parliamo degli agnolotti che vedono comparire nel loro ripieno veramente di tutto, forse memori della loro origine di vivanda di "riciclaggio" degli avanzi dei pasti reali, fino ad ospitare ai giorni nostri animali esotici come lo struzzo (ebbene si, c'� una Sagra dell'Agnolotto di Struzzo!)
Non staremo a disquisire se ci vuole scagliola, costine, borragine o altra verdura, n� se le canoniche "tre carni" siano bovino, suino e coniglio o sia ammesso il tacchino, il pollo o altri animali (concediamo soltanto a Calliano di metterci l'asino).
Vi desciveremo alcune ricette "Portacomaresi", tratte delle esperienze Gastronomiche maturate dalla partecipazione al Festival dell Sagre di Asti.
Portacomaro vi partecipa dall'istituzione, sono quindi pi� di vent'anni, ed ha vinto parecche volte il premio che spetta alla Pro Loco che prepare il piatto con il miglior rapporto qualit�/prezzo.
Sono quindi piatti semplici, economici ed "efficaci", forse non raccomandabili a chi misura con la bilancia del farmacista le calorie ed i grassi, ma si sa che i contadini di una volta non avevano problemi a smaltire calorie e colesterolo e la zappa era un attrezzo ginnico estremamente diffuso ed utilizzato.


Trippa e ceci

Fare un abbondante soffritto di cipolla con burro, olio e sapori (si usano quelle bustine di spezie come la "Saporita" della Bertolini).
Si agiunge una puntina di salsa di pomodoro, peperoncino, sale e pepe.
Si aggiunge la trippa a tocchettini e si cuoce per una ventina di minuti.
A parte si fanno cuocere i ceci, che precedentemente sono stati lavati e lasciati ammollare per una notte, con olio e sale.
A cottura ultimata si uniscono i ceci alla trippa e si cuoce il tutto assieme per altri venti minuti.


Lasagne del Murin�

Le Lasagne del Mugnaio, dette anche lasagne della vigilia, sono un piatto tipico del tradizionale digiuno che precede la festa di Pasqua o del Natale.
Lasagne fatte con pasta di grano tenero ed acqua, tirate con la "presia" (il mattarello) e tagliate con la rotella per gli agnolotti, vengono bollite e condite con una salsa a base di acciughe sciolte nel burro e olio con una punta di conserva di pomodoro, una specie di "bagna cauda" povera di aglio.


Bucon del masacren

Recente riscoperta di un piatto antico derivante dalla tradizionale lavorazione casalinga del maiale.
Si passana al burro e si friggono nel burro pezzi di lombo, fegato, salsiccia ed animelle di maiale.
Si immergono quindi in un intingolo di verdure, conserva di pomodoro e vino Barbera con un trito di aglio, cipolla, sedano, salvia ed alloro.
Il piatto viene servito come contorno alla polenta.


Arsim�

E' un antico zabaglione, preparato con aggiunta di vino Barbera oppure Ruch� o Balsamina.
Oggi si tende a sostituire il vino rosso con Moscato.
Ideale per intingervi i Caritin a fine pasto.



Festival
delle Sagre
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