Partenza domenica mattina, l’intero clan sul pulmino e via…verso la parte alta del nostro lago di Garda: Tremosine… Temperatura mite,cielo abbastanza sereno, venticello rinfrescante…zaini in spalla e via,il nostro cammino inizia…nonostante il lago sia alle pendici del monte che affrontiamo e ci sollevi per la sua straordinaria bellezza, è inevitabile notare quanto sia ripido il sentiero intrapreso,ribattezzato “il Passo degli Stambecchi”… Angy non sentendosi molto bene, con Dino ha imboccato una strada più lunga ma meno erta,mentre il resto del gruppo ha proseguito…la cosa più bella del cammino è stata senza dubbio trovare una piccola grotta con una madonnina…era splendida,immersa nel verde e solitaria,isolata dai rumori della vita quotidiana…eravamo noi circondati dalla natura e in lontananza il lago…Breve momento di preghiera che ha dato una spinta in più e poi via,per raggiungere il prima possibile l’oratorio che ci avrebbe ospitato… Arrivati in paese ci ricongiungiamo con Dino & Angy e ci concediamo il tanto atteso pranzo…Nel pomeriggio abbiamo affrontato delle riflessioni su vari argomenti nel giardino che ci circondava… benché fossimo nel pieno autunno,i monti,gli alberi e l’erba erano ancora di un verde vivo,che non si è ancora spento nonostante i primi freddi …verso sera ripartiamo e andiamo a messa,torniamo e dopo una cena a base di salamine,pane e insalata, ci concediamo un po’ di svago: il fuoco. Iniziamo con “Twister”, ed è divertente vedere un incrocio di mani e piedi,e ancora più spassoso notare la fatica per non cadere col “sederino” sul pavimento e venire eliminati dal gioco. Poi un succedersi di giochi e infine si torna seri per il momento di fede e di conoscenza…Interessante ascoltare cosa pensano gli altri di noi, stimolo per crescere e per cogliere maggiormente chi siamo e come gli altri percepiscono la nostra vera essenza… Poi tutti a nanna…o perlomeno così pensavamo noi ragazzi…eh si, i capi secondo voi avrebbero potuto risparmiarci delle sorprese? Eh, certo che no! La nostra dormita è stata così interrotta da Christian & Dino, armati di scopa e di un’ugola d’oro che urlavano: “Dolcetto, o scherzetto ???”… purtroppo ci eravamo dimenticati che Halloween è Halloween….così, assonnati e intontiti siamo sgusciati fuori dai sacco-pelo e ci aspettava un breve gioco notturno: in palio caramelle e biscottini, adatti per festeggiare la famosa festa americana…poi a nanna, ma stavolta davvero…
Risveglio difficile:il calduccio ci invogliava a rimanere nei nostri sacco-pelo…ma poi la voglia di iniziare un nuovo giorno ci ha stimolato a lasciare pigiama e cuscino…preparare la colazione e prepararci per partire… Via di nuovo, destinazione Tignale dove ci attendeva Giulio con il pulmino… su e giù per i boschi, umidi per la pioggia della notte piovosa appena trascorsa, salamandre gialle e nere ovunque, qui veniamo sbalzati nell’autunno vero: ricci e castagne, alberi spogli, foglie a terra : rosse, gialle,arancio,marroni…. Al “pontesèl” possiamo notare a decine di metri al di sotto dei nostri piedi un fiume non molto grande,ma ricco di acqua limpida, cristallina, spumeggiante, circondato da rocce immense…. Le ore passano e così come tutto inizia e finisce pure la nostra uscita termina… Penso che staccare dalla vita di ogni giorno per immergersi completamente in un’avventura a stretto contatto con la natura, ci faccia star meglio… così come non scordare mai le avventure passate, non scordare mai quel fuoco che è in noi.Non scordare mai le gioie provate, è quel tesoro che c'è in ognuno di noi!

PAOLA
* LINCE IMPEGNATA*