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10.E Anfibi, Pesci, Uccelli

L'unico anfibio troglobio e` il proteo. Altri anfibi Urodeli sono troglofili (salamandre, tritoni), oppure si trovano nelle grotte perche` trasportati dall'acqua (rane). Anche tra gli Anuri (le rane) si trovano anfibi troglofili (in Messico).

10.E.1 Il Proteo

Il proteus anguinus [967] [968] [969] e' un anfibio troglobio della classe Perennibranchi. E' depigmentato e cieco. Ha colore bianco con una sfumatura rosea dovuta alla circolazione sanguinea. Vive nelle cavita' della Dalmazia, Slovenia e del carso goriziano e triestino.
Viene considerato un relitto del passato geologico europeo, un discendente di anfibi branchiati vissuti al tempo dei dinosauri, iguanodonti, di cui sono stati trovati scheletri fossili in strati lacustri del Cretaceo e dell'Eocene.
Ha un corpo allungato, e puo' raggiungere la lunghezza di 20 cm. Non ha occhi (questi organi sviluppati alla nascita finiscono per regredire). Ai lati del muso ha due ciuffi rosei, le branchie. Gli arti anteriori hanno tre dita, quelli posteriori due. La coda e` il principale mezzo propulsorio quando nuota. Puo` uscire anche sulla terra usando le zampette.
Vive in acque temperate, limpide e ossigenate, nelle zone piu` calme. Si nutre di piccoli invertebrati, soprattutto crostacei acquatici. Dato che ha un metabolismo molto lento, riesce a sopravvivere anche mesi senza cibarsi. Da giovane si ciba di batteri e protozoi che trova nel limo.
Il proteo e' oviparo, ma in particolari condizioni (alterazioni chimico fisiche) puo' comportarsi da viviparo. All'epoca della riproduzione il maschio raggiunge una zona con fango e acque basse ove stabilisce la propria zona. Il proteo difende il proprio territorio correndo lungo i confini ondeggiando la coda in modo ritmico caratteristico. Il corteggiamento della femmina avviene secondo un rituale alla fine del quale i due corpi si attorcigliano a forma di otto. In realta' la fecondazione non avviene subito. Il maschio appende la spermatofora (un sacchetto contenente lo sperma) alle pareti, dove la femmina lo raccoglie entro un paio di giorni. Dopo 3-4 settimane la femmina depone le uova (da 10 a 70) del diametro di 4-5 millimetri, che vengono appese alle rocce e difese da entrambi i genitori. Le larve alla nascita sono lunghe 16-22 mm. Fino a tre mesi si nutrono di riserve vitelline. Dopo 3-5 mesi le uova si schiudono. Nel primo anno si nutrono di microorganismi e sostanze organiche raccolte dal limo. Quando hanno raggiunto la lunghezza di 6 cm cominciano a cacciare crostacei.

10.E.2 Geotritone

Anfibiio urodelo (Pletodontide) troglofilo [970] [971] .
Ha la pelle molto sottile, e` igrofilo, e si ciba di invertebrati che cattura utilizando la lingua vischiosa e fungiforme che puo` rovesciare rapidamente all'esterno della bocca. Vive vicino agli ingressi.
Si sposta lentamente anche su pareti verticali e aggettanti grazie a espansioni digitali adesive e sfruttando la tensione dell'interfaccia aria-acqua.
Uova di color bianco-latte di 5 mm Diffusi in america, si trovano in europa nel sud-est di francia e nell'italia centro settentrionale e sardegna.

10.E.3 Pesci

Le grotte europee non presentano pesci cavernicoli. Le specie stigobie sono circa un centinaio, ed appartendono tutte al gruppo dei Teleostei (pesci ossei). Si trovano in grotte di Africa, America, Asia ed Australia [972] [973] .
Sono tutti di piccole dimensioni, da 2.5 a 20 cm, generalmente ciechi o microftalmi. Le caratteristiche di adattamento sono la depigmentazione e l'oftalmia. Nei pesci cavernicoli si ha una diminuzione delle cellule cromatiche della pelle (cromatofori), e pure della quantita` di pigmento in esse contenuto. Appaiono pertanto di colore biancastro o rosato (per la trsparenza della pelle).
Il grado di regressione degli occhi varia. Alcune specie presentano occhi allo stadio embrionale, che scompaiono allo stadio adulto. Altre specie sono microftalme.
Altre caratteristiche sono la possibile assenza di scaglie, dovuta alla assenza di predatori e/o antagonisti oppure connessa allo sviluppo di organi sensoriali, la possibile perdita dei denti, una ridotta ossificazione, e una riduzione della vescica natatoria.
Il ciclo riproduttivo prevede un lento tasso di crescita, correlato ad un aumento della longevita` e ad un ritardo nella maturita` sessuale. La fecondita` e` ridotta, con la produzione di poche uova di grosse dimensioni e con larve con un sacco vitellino piu` grande. L'incontro fra i sessi si basa su messaggi chimici.
La scarsita` di cibo, comporta una riduzione del metabolismo. Correlata e` il maggior numero di ricettori sulla testa, che permette una migliore capacita` di ricerca di cibo. Si posizionano all'apice della piramide alimentare, cibandosi di invertebrati (solitamente piccoli crostacei) e forse anche di microorganismi. Alcuni pesci sono detritivori. La maggior parte dei pesci cavernicoli ha bassa reazione alla luce. Il movimento e` rallentato, sia nel nuoto che nelle reazioni ad eventi.
Solitamente all'interno di una grotta c'e` una sola specie. Se ce ne sono due, queste si distinguono per caratteristiche funzionali ed occupano nicchie ecologiche distinte.
Link: http://www.geocities.com/~mediaq/fauna/ (Groundwater Fauna of Italy).

10.E.4 Uccelli

Ci sono uccelli troglofili che nidificano nell'interno di grotte (America meridionale, Polinesia, Indomalesia). Il piu` famoso e` il guacharo, che puo` fare il nido anche a 500 m dall'ingresso ed usa un sistema di ecolocazione simile a quello dei pipistrelli.

marco corvi - Wed Jan 23 17:42:06 2008
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