In un mondo che non ci vuole più
il mio canto lìbero sei tu
E l'immensità si apre intorno a noi
aldilà del lìmite degli occhi tuoi.
Nasce il sentimento, nasce in mezzo al pianto
E si innalza altissimo e va
E vola sulle accuse della gente,
a tutti i suoi retaggi indifferente,
sorretto da un anelito d'amor', di vero amore.
$
(Coro:)
Pietre un giorno case
ricoperte dalle rose selvatiche
rivivono, ci chiamano
Boschi abbandonati e perciò sopravissuti
vergini si aprono, ci abbracciano.
In un mondo che prigioniero è
respiriamo lìberi, io e te
E la verità si offre nuda a noi
E lìmpida è l'immagine ormai.
Nuove sensazioni, giovani emozioni
si esprimono purissime in noi
La veste dei fantasmi del passato
cadendo lascia il quadro immacolato
E s'alza un vento tièpido d'amore, di vero amore
E riscopro te (fine)
(parlando:)
Dolce compagna che non sai dove andare
Ma sai che, ovunque andai, al fianco tuo mi avrai,
se tu lo vuoi.
Instrumental
dal $egno al fine