Milva

Eva dagli occhi di gatto* (Video) (Audio)

E non chiamarmi amore quando tu fai l'amore, 
quando tu chiudi gli occhi e vai lontano
Poi ritorni piano piano tra le mie braccia.

Eva camminava sola, sola sul ponte abbandonato
col suo àbito da sera, una Coca-cola in mano* 
e un accenno di luna.

Cerco me stessa a New York City, 
dove il mare è più vicino il cielo,
dove i gabbiani volano in alto
per sentirsi più vicini al vento 
E tu dimmi cosa stai pensando
Eva, Eva, Eva, il tuo sguardi |: di gatto :|

Instrumental

Eva, non fargli male, Eva
Non guardarlo come uno straniero
Anche se ancora porti dentro
tutti i segni della vecchia Europa 
con le sue stagioni morte
e con le sue canzone chiuse in te
come in un antico scrigno
Eva, Eva, Eva, il tuo sguardo |: di gatto :|*

Bagnato, rendato da poterlo scaldare,
ma forse sei tu.

Ora il tuo corpo si fa più vicino,
più vicino di mio stesso pensiero
e più vicine le tue labbra,
come fossero un sentiero di sabbia da attraversare.

E non chiamarmi amore quando tu fai l'amore,
quando chiudi i tuoi occhi e vai lontano 
e poi ritorni ancora piano piano 
a guardarla come uno straniero 
Eva, Eva, Eva, il tuo sguardo |: di gatto :|

Bagnato, rendato da poterlo scaldare
Non (...?) io.


*Ausnahmeweise teile ich die Anmerkungen mal nicht einzeln auf, sondern schreibe meine Kritik im Zusammenhang:
Menschen keine Katzenaugen; vor allem haben sie keine Nachsichtreflektoren in deren Hinterwand und können daher auch nie jenen durchdringenden, taschenlampenartigen Katzenblick haben. Umgekehrt haben Katzen keine Menschenhände, sondern Pfoten, deren Daumen sich nicht den Fingern gegenüberstellen lassen; daher können sie keine Cola-Flaschen festhalten. Dennoch gebraucht der Texter das Wort "mano" [Hand]. Hat er sich da nicht irgendwo einen schönen Reim auf "gatto" entgehen lassen? Nein, liebe deutsche Muttersprachler, anders als im Frazösischen (patte), Portugiesischen und Spanischen (pata) bedeutet das italienische Wort "patto" Vertrag [vom lateinischen "pacto", Pakt]! Das italienische Wort für Pfote lautet "zampa" - weich gesprochen, also "dsampa", nicht "tzampa". Das ist kein Pleonasmus, von wegen Samtpfote², denn das italienische Wort für Samt ist "velluto", ähnlich wie in den meisten romanischen Sprachen (allen außer Spanisch); meine Mutter hat als Ostmärkerin stets das französische Wort "Velours" gebraucht; keine Ahnung, woher "Samt" kommt und wann und wieso es das romanische Wort nördlich des Weißwuschtäquators verdrängt hat.)

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