Dalida

Diciott'anni

Diciott'anni ed era lì
Col volto ancora da bambino, eppure uomo
Con l'estate mi incendiò
Ed io guardandolo contai i miei autunni
Ho meso agli occhi un pò di blu
Ed i capelli un po' più giù l'ha divertito
Quando è venuto incontro a me
Avrei pagato non so che per conquistarlo.

Diciott'anni e stava lì
Era già tutto nell'età la sua vittoria
Perchè parlare mai d'amor'
Diceva che parlar' d'amor' è vecchia storia
M'ha detto: "Ho voglia di te"
Il suo respiro su di me aveva fretta
Un letto improvisato e poi
Tra le sue braccie mi s'offrì un cielo immenso.

Coi diciott'anni stava lì
Che lo rendeva insolente di sicurezza
E si era appena rivestito
Che io sconfitta ritrovai la mia tristezza
Volevo dirgli: "Resta quà"
Ma per fermarlo non tentai neppure un gesto
M'ha detto mica male sai
Con il candor' senza pietà dell'inconscenza.

Ho meso agli occhi un po' di blu
Ed i capelli un po' più sù come ogni giorno
Mi ero scordata per un po'
Di aver' due volte diciott'anni.

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