MECCANICA CELESTE - Il Valzer dei Pianeti


Alessandra Celletti e Ettore Perozzi

CUEN – collana Tessere, 1996

 

P R E S E N T A Z I O N E

di Margherita Hack

 

La meccanica celeste – a partire dal seicento fino algli inizi del novecento – e’ stato il campo principale della ricerca astronomica. Poi i progressi della spettroscopia astronomica, della fisica della radiazione, le teorie sulla struttura interna delle stelle e della loro evoluzione, in una parola l’astrofisica, hanno preso il sopravvento. La meccanica celeste sembrava un campo che aveva raggiunto piena maturita’ e in cui c’era ben poco da fare di nuovo, mentre l’astrofisica era in piena e rapida evoluzione. Poi l’avvento della radioastronomia e – a partire dagli anni sessanta – dei satelliti per uso astronomico, che permettevano lo studio fisico dell’universo tramite l’intero spettro elettromagnetico, tendevano a relegare ancora di piu’ la meccanica celeste fra le scienze ormai piene di polvere. E invece sono state proprio le scienze spaziali a farla tornare di grande attualità.

Un grande merito lo ha avuto un italiano, Giuseppe Colombo, che fu l’inventore del metodo del “rimpallo gravitazionale”. Grazie a questo metodo le sonde interplanetarie, prime fra queste i Pioneer e i Voyager, hanno potuto esplorare il sistema solare utilizzando un minimo di combustibile e sfruttando invece gli effetti gravitazionali dei pianeti. Questi, modificando le orbite iniziali delle sonde con le loro spinte gravitazionali, le costringevano a percorsi obbligati “fondandole” da un pianeta all’altro.

Mentre i libri di divulgazione dll’astrofisica sono ritenuti piu’ accessibili ai profani, che si entusiasmano davanti alle belle immagini colorate delle galassie e delle nubi di gas, la meccanica celeste e’ ritenuta un campo per addetti ai lavori con solide conoscenze di matematica. Ebbene il libro di Alessandra Celletti e Ettore Perozzi sfata questi pregiudizi e e mostra come la meccanica celeste possa essere anch’essa un campo affascinante. I due autori riescono a spiegare con grande chiarezza, senza formule e usando un linguaggio semplice e piacevole, tutti i principali argomenti della moderna meccanica celeste. Ed e’ proprio per questo che dovrebbe essere letto anche dagli studenti delle scuole medie superiori, per i quali spesso anche le tre leggi di Keplero restano vuote formule; e ancora piu’ oscuro resta il significato delle perturbazioni e il meccanismo delle maree, affrontati nel primo capitolo. Lo stesso si puo’ dire del caos, un tema oggi di moda ma senza sapere davvero cosa significhi; dell’insolubile problema dei tre corpi; delle risonanze, che si osservano numerose nel sistema solare. Tutti argomenti trattati anch’essi in modo esauriente e chiaro.

Fra gli argomenti che piu’ incuriosiscono e preoccupano il grande pubblico, va citata la scomparsa dei dinosauri e la sua possibile coincidenza con un avvenimento astronomico catastrofico, come la caduta di un asteroide sulla Terra. Le attuali raffinate tecniche di osservazione hanno mostrato l’esistenza di numerosi piccoli asteroidi, con diametri di una diecina di metri, che girano attorno al Sole su orbite prossime a quelle della Terra, per cui ogni giorno fra la Terra e la Luna ne passano una cinquantina. Il rischio di unos contro e’ minimo, ma non del tutto improbabile. L’esplosione di Tunguska in Siberia del 1908 viene infatti attribuita a un fenomeno simile. Percio’ e’ iniziata una collaborazione internazionale per tenere d’occhio quegli asteroidi che in base alle loro orbite potrebbero essere piu’ pericolosi. E c’e’ anche qualcuno fra i militari e gli scienziati americani che pensa di riciclare il progetto “Guerre Stellari” per avvistare, deviare o addirittura distruggere gli asteroidi che minacciano un impatto con il nostro pianetA. Per nostra fortuna il Sole, con la sua grande massa, che e’ piu’ di trecentomila volte quella della Terra, ne attira gravitazionalmente la maggior parte. Altri appassionanti problemi a cui si comincia appena ora a tentare di dare risposte, riguardano l’esistenza di pianeti attorno ad altre stelle e i futuri viaggi spaziali ai confini del sistema solare ed oltre.

Tanti interrogativi, tante false credenze e paure e tanta ignoranza sull’astronomia, la sua importanza e i suoi metodi potranno trovare risposte dalla lettura di questo “valzer dei pianeti”. Non fatevi spaventare dal titolo Meccanica Celeste, perche’ non ce n’e’ proprio ragione.

 

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