SECONDO VIAGGIO: L�ODISSEA, OVVERO IL TEMA DELL�ETERNO RITORNO,  AFFRONTANDO MILLE INSIDIE E UNO STRAORDINARIO FENOMENO ATMOSFERICO, LA NEBBIA IN VALPADANA  

Il destino, cinico e baro, si accanisce contro la Fortitudo: perde a Madrid in modo rocambolesco, vittima di un �crotalo dal diamante incastonato nella coda� (un lisergico Oscar Eleni su Djordjevic), di arbitri cornuti,  dell�epidemia influenzale che ha fiaccato la forte fibra di molti uomini decisivi (primo tra tutti Galanda, uomo da quasi 2 punti di media a partita), dello sciroppo all�efedrina di Celestand che, a detta di Boniciolli in conferenza stampa, �ha privato la squadra nientemeno che del play USA� (ma forse si riferiva a Stockton)�. 

Anche il ritorno a casa �ha dell�incredibile�.  


Forino e Pungetti sulla strada di casa

Leggiamo il racconto che Michele Forino, l�instancabile compilatore delle latest news dell�official site, ci fa dell�odissea della Fortitudo, felicemente conclusa soltanto alle 0,56.


9.11.2001   0,56 -  Arrivati, dopo � un giorno di viaggio

Arrivati, finalmente. Ma soltanto questa notte. Dopo la rabbia della sconfitta contro il Real in una partita che era dimostrato di poter vincere andandoci davvero vicini malgrado le vicissitudini dell'immediata vigilia della gara, un viaggio di ritorno a casa che ha avuto dell'incredibile. La Skipper, come da programma, ha lasciato questa mattina l'hotel madrileno alle 8.30 dirigendosi all'aeroporto, dove in breve ha espletato tutte le formalit� relative a check in ed imbarco bagagli. Quindi i minuti di attesa fino alla chiamata di "boarding", la salita a bordo. Passati i vari controlli e gi� davanti all'uscita del gate dove era pronto il pullman per l'aereo, tutti i passeggeri diretti a Bologna sono per� stati fatti tornare indietro. "Nebbia a Bologna", la giustificazione, e ritardo di una mezz'ora circa. Che � ben presto (per cos� dire) diventata un'ora e pi�, quindi una nuova comunicazione in merito ad un problema tecnico dell'aereo e nuovo imbarco stimato alle 12.10.

Passato quell'orario, � arrivato l'annuncio che il volo era appena stato... cancellato! Il diesse Santi Puglisi si � subito messo all'opera insieme ai referenti dell'Iberia Airlines per organizzare la migliore soluzione possibile, dovendo fare i conti con la difficolt� di trovare venti posti liberi su un aereo all'ultimo momento. Dopodich�, una lunga attesa - spezzata dal pranzo in un self service tutti insieme - fino alle 16, quando siamo (finalmente) partiti da Madrid con direzione... Roma Fiumicino. 

L� siamo arrivati intorno alle 19, Puglisi ha poi completato le pratiche per l'organizzazione del nuovo volo (ma intanto si era gi� organizzato per l'eventuale ritorno in treno, in caso di chiusura effettiva del Marconi), che aveva gi� "fissato" telefonicamente con l'insostituibile Tina dell'Emilia Viaggi che segue la squadra biancobl�, quindi la cena in aeroporto aspettando le 21.10, ora d'imbarco. Ma, a quell'ora, l'ennesima comunicazione: problemi tecnici, 20' di ritardo. Abbiamo poi saputo che l'aereo aveva avuto un guasto ed � stato cos� necessario sostituirlo, alla fine siamo cos� partiti da Roma poco dopo le 22 (mentre da Bologna ci arrivavano messaggi di nebbia sempre pi� fitta) per atterrare - pur con una certa nebbia e una... frenatona, per essere arrivati un po' lunghi sulla pista - alle 23 esatte. Ovvero undici ore dopo l'orario previsto inizialmente, mezzogiorno, e quasi sedici ore dopo aver lasciato l'hotel. Da non credere, ma... credeteci.

http://www.fortitudo.it/ita/shownews.asp?id=487
 

Incredibile davvero! �Nebbia a Bologna�! un fenomeno rarissimo, paragonabile solo alla caduta della manna sul popolo eletto e alla nevicata su Napoli nella notte di Natale del 1956; il curatore del Museo della Civilt� Contadina di Bentivoglio ne ricorda un solo episodio, e di portata meno drammatica, nel 1945 (ma c�era la guerra). E dire che tutto sembrava filare liscio nonostante l�insolita procedura che in Spagna � richiesta per prendere un semplice aereo. Grazie alla perizia di DS Puglisi, transfer verso l�aeroporto in perfetto orario, espletamento delle astruse formalit� per il check in, consegna bagagli completata con successo, regolare lampeggiare del pannello che segnala che � ora di imbarcarsi sul velivolo, controlli doganali e di polizia superati agevolmente, arrivo fin sulla soglia del gate, dove era pronto addirittura un pullman per trasportare la Fortitudo nei pressi del velivolo� 
A quel punto la doccia fredda: contrordine, non si parte, ritardo! Un evento anch�esso rarissimo, anzi, unico, tant�� che, che a memoria d�uomo, non se ne rammentano precedenti. Ma non � finita. La comitiva � costretta a consumare un frugale pasto in aeroporto.
Forino tace sul menu, non vuole suscitare ulteriore commozione, ma lascia intendere che l�esperienza � stata atroce. Avr� trovato Fucka qualche leguminosa di suo gradimento? E Pungetti qualche bign�? Il magro pasto, tuttavia, � stato consumato �tutti insieme�, con grande gioia di coach Boniciolli: il self service dell�aeroporto di Madrid non � la mensa aziendale della GD, ma l�amara esperienza avr� comunque rafforzato la solidariet� e lo spirito di gruppo tra i componenti della spedizione.
E che dire di quella �frenatona� finale?  pare quasi una meta-foratura delle ambizioni europee della Fortitudo�

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