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Fondatore dello scetticismo. Fu suo scolaro il democriteo Nausifane di Teo, maestro di Epicuro.
La felicità è il fine dell'uomo, la filosofia ci consente di raggiungerla considerando:
| domande | risposte |
| 1. la natura dei fatti | le cose sono indifferenti, senza misura e indiscernibili |
| 2. l'atteggiamento da assumere verso i fatti | essere senza opinioni, senza inclinazioni, senza turbamenti |
| 3. le conseguenze di tale atteggiamento | aphasìa (né affermare né negare); ataraxìa (imperturbabilità, fine della filosofia) |
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Scetticismo
(Pirrone, III sec. A C., Carneade II sec. a C.) |
Non
esiste la Verità; non c’è un criterio per cogliere il vero; astenersi
dal giudizio, sospenderlo (epochè),
I ragionamenti dimostrativi non sono possibili; attenersi al probabile,
anche se non dimostrabile |
I
sensi dell’uomo non sono affidabili, rilevano solo apparenze (fenomeni)
non conducono alla verità |
La
Verità non fa la felicità; Apatia (rinuncia
alle passioni), imperturbabilità,
afasia (rinuncia alla parola) |
Nessuna
legge, nessun governo sono
durevoli |
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