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Leonardo Da Vinci

Vinci (Firenze)1452 - Cloux (Amboise) 1519

Leonardo DA VINCI sosteneva che  rispetto allo studio della filosofia è più importante lo studio della natura.  

 Formatosi nella corporazione fiorentina dei pittori, fu poi per quasi un ventennio a Milano al servizio di Ludovico il Moro; lavora per il 1502-3 anche per le fortificazioni di Cesare Borgia. Per il Vasari il suo apporto artistico e tecnico si pone - allo sbocciare del '500 - come una nuova visione della vita, alla radice del Rinascimento: nella sua arte appare coetaneo di Michelangelo e Raffaello (che invece sono di una generazione successiva). 

Nelle Profezie emerge il suo moralismo pessimistico. In alcuni proemi si qualifica "omo sanza lettere", o i scaglia contro gli alchimisti, i negromanti. Tutta una serie di considerazioni che emergono dalla sua esperienza non sistematica è stata raccolta in antologie sotto forma di Pensieri: in essi prevale non tanto la confessione quanto la contemplazione della realtà, e specularmente i suoi processi mentali che si sviluppano autobiograficamente nel legame uomo-natura, lontano dalle discussioni di scuola (la disputa "pro" e "contra") allora ancora vigenti. 

Fonti

 

Linkografia

 

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