Voltaire

Francesco Maria Arouet

1694-m. 30.5.1778

"Il diritto dell'intolleranza è assurdo e barbaro: è il diritto delle tigri. Anzi è ben più orrido, perché le tigri non si fanno a pezzi che per mangiare, e noi ci siamo sterminati per dei paragrafi".

(Trattato della Tolleranza 1763)

Per VERCELLESE 1994,160 la citazione dovrebbe parlare da sola al cuore e alla ragione di ogni essere umano

Altri ritratti: Maurcie-Quentin de Latour, 1736 (Museo di Saint-Quentin); J.Hubert (V. che gioca a  scacchi); Duplessis (il Trionfo di V.) e Le Vagcez(V.anziano che si regge sul bastone). 

Auden nella raccolta Another Time (1940) dedica a V. la poesia Voltaire a Fernay: l'uomo è descritto come un anziano che rievoca la lotta contro l'oscurità dei tradizionalisti:

Quasi felice, ora, guardava il suo territorio.
...
Suadendo, rimbrottando, progettando, più astuto di tutti,
S'era messo a capo degli altri bambini nella guerra santa
Contro gli adulti infami; e, come un bambino, era stato scaltro
E umile, quando si richiedeva
La risposta a doppio taglio o la semplice menzogna protettiva ...
...
... Egli scriveva:
"Nulla è meglio della vita". Era proprio vero? Sì, la lotta
Contro la falsità e l'inganno
Valeva la spesa.