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IA- intelligenza artificiale - automazione

Spunti  sulla filosofia della tecnica alla luce di questioni d'attualità.

febbraio 2001: morto il padre dell'IA Herbert Simon

  il mio primo PC: Spectum ZX -48k -1982 

Il matematico inglese Donald Gillies, “IA e metodo scientifico” (Cortina ed. 98, pp.200), sostiene che uno degli obiettivi dell’IA è rendere più scientifico il metodo induttivo baconiano, anche se non si può rinnegare del tutto il senso del deduttivismo popperiano, secondo il quale alla base della scoperta scientifica sta una creatività personale al di fuori di una metodica predefinita.

L’analogia mente-cervello come ipotesi neuronale, cioè mente vista come risultato unicamente di processi neurobiologici (Changeaux, Crick, Edelman) sta alla base del CD: “I segreti della mente" Le scienze: non sono evidenziate le componenti psicodinamiche e socio-culturali.

02/01/99 18.39 Paul Virilio nel brano “la terza rivoluzione tecnologica” (preso forse sul PC della scuola) individua quest’ultima nel fatto che si è passati dalla velocità relativa [(rivoluz. dei trasporti generata dalla riv. industriale, seguita dalla seconda riv. tecnologica, quella delle comunicazioni a distanza (radio tv tf)] alla velocità assoluta costituita dalle onde elettromagnetiche: su queste ultime si basa il “live”, il tempo reale, tempo unico-mondiale, per la prima volta. Questo “live” prende il sopravvento sulle coordinate tempo-spazio precedentemente viste come reali. La terza riv. Consente la modifica da parte dell’uomo non solo della natura (tipica della I e II riv.) ma anche del corpo, ad opera della micro-tecnica. Marvin Minsky prevede stimolatori della memoria alla stregua degli stimolatori cardiaci che oggi regolano il tempo cardiaco di milioni di persone. La  terza rivoluz. porterà alla fusione-confusione mente-corpo.  

27/12/99 Federico Faggin (nel 1971 come progettista Intel ha contribuito alla creazione del 4004 primo microprocessore, seguito dall' 8008 nel 1973 (base del primo pc) e nel '74 dallo Zilog Z80 di sua completa produzione  (il più venduto fino agli anni '90 nel segmento degli 8 bit), centra da anni il suo lavoro su macchine che facilitino il rapporto uomo macchina (p.e. il touch pad che facilita il riconoscimento dei 21mila ideogrammi cinesi appena se ne è disegnata una parte sul pad, producendo a  schermo i 6 ideogrammi possibili in ordine di probabilità) e sulla tecnologia del neural network, tecnologia che per avanzare ha però bisogno di una conoscenza approfondita del funzionamento del cervello umano nella parte riguardante l'intuizione, il buon senso, la comprensione, la creatività artistica. "Più che di I.A. dovremmo parlare di consapevolezza artificiale?" chiede l'intervistatrice Laura Kiss (Republica Affari del  20/12/99). Faggin, che ha appena spiegato che ricerca umanistica e informatica vanno di pari passo, risponde: "Ci sono due correnti di pensiero attualmente: una che considera la consapevolezza un fenomeno metafisico, l'altra che in nome di un malinteso positivismo addirittura la nega. In mezzo sta la visione scientifica..."  che in sintesi ha l'obiettivo di porre elementi di consapevolezza e di comprensione nel computer: la macchina deve imparare ad ascoltarsi, deve cioè costruire e seguire un senso interno (esattamente ciò che qualifica il biologico rispetto all'inanimato). In questa direzione vanno p.e. i prodotti Logitech (mouse sensibili anche al segnale audio) e la ricerca della catanese Microelectronics di Pistorino che prevede di arrivare entro 6-7 generazioni di microchip di silicio al limite del tecnicamente operabile a livello micro, per cui prevede lo spostamento del  processore su materiale hardware costituito da proteine. Faggin, nato nel 1941, all'attivo centinaia di brevetti, prevede. "Tra 50 anni avremo delle macchine autonome, intelligenti" (GALLIPPI 2003)

20/2/2000 Per intendere la ricaduta didattica della Realtà virtuale (RV) è utile distinguere i livelli di azione come indica Marco Somalvico (Politecnico MI - SIM 15/2/2000): bisogna distinguere 3 mondi:

POLO 1

 

UOMO

POLO 2

REALTA' FENOMENICA NATURALE ESTERNA

POLO 3

MACCHINE (realtà fisica ARTIFICIALE che interagisce con l'uomo)

  (realtà unitaria psicofisica in relazione naturale con 2) in relazione naturale con 1 ROBOT (macchina inferenziale) interagisce con la REALTA' ELABORATORE(macchina esecutrice)
con la ROBOTICA l'uomo simula 1 con 3  

= interazione 1-2  sostituita con interazione 3-2

con la RV (parte dell'informatica) l'uomo simula 2 con 3

= interazione 1-2 sostituita con interazione 1-3

In questi casi uno dei poli dell'interazione1-2 rimane integralmente naturale. Si può aver anche il caso di una simulazione sia di 1 che di 2, quando l'uomo, in RV, progetta un elaboratore che sia sede sia di una simulazione di un robot che della realtà fenomenologica), in ogni caso l'uomo  (che è il progettatore)  può interagire con la macchina (può telecomandare il robot, modificare - nell'elaboratore - la simulazione 3, o le simulazioni 1 e 3).

Un sistema indirizzato alla facilitazione del rapporto 1-3 è costituito dal far indossare a 1 una macchina (robot inverso o esoscheletro) che simula 1 o 2 (i sensori di un guanto recepiscono i movimenti mano e li segnalano al robot-casco o robot-occhiale che simulano in RV l'attuazione  del movimento).

17.10.2000 E' stato messo a punto negli USA il primo computer biologico in grado di giocare a scacchi: 1024 filamenti di RNA che ragionano http://www.apogeonline.com/informaz/art_288.html (art. di Ernesto Siciliano pubblicato il 22 Febbraio 2000)

12/12/2000 Moderatrice Anna Pavone sull'IA in http://guide.supereva.it/informatica_e_internet/intelligenza_artificiale/

INVENTATO IL CHIP  CHE FUNZIONA COME UN CERVELLO -Ricercatori del MIT + Lucent technologies Bell Labs hanno realizzato il primo circuito elettronico che riproduce le connessioni NEURONI E SINAPSI ELETTRONICHE del cervello umano: http://www.apogeonline.com/news/2000_06_27a.html

IL PENSIERO DI UNA SCIMMIA MUOVE UN BRACCIO VIA INTERNET
Ricercatori del Duke University Medical Center riescono a controllare a distanza un robot, connettendolo via Internet al cervello di una scimmia: http://www.apogeonline.com/apogeo/webzine/2000/11/27/02/200011270202

INTELLIGENZA ARTIFICIALE, CONFERENZA A MILANO http://www.apogeonline.com/webzine/2001/01/23/02/200101230201

FONTI

GALLIPPI 2003  Angelo Gallippi, Faggin, il padre del chip intelligente, AdnKronosLibri, 2003?

Dictionary of Philosophy of Mind a c.  Chris Eliasmith (Washington University, St. Louis): argomenti sono trattati in modo approfondito, con rimandi esterni.  

Glossary of the Philosophy of Mind   a c. Darren Brierton:  terminologia tecnica essenziale della "filosofia della mente"

Dictionary of Consciousness a c. Ellis D. Cooper, affronta i concetti legati al problema della coscienza; l rimandi interni e bibligrafia essenziale.

Online papers on consciousness a c.  David Chalmers (University of California, Santa Cruz), link a 500 siti della rete dedicati allo studio di problemi e tematiche relative alla coscienza.


http://guide.supereva.it/elettronnica/interventi/2000/06/6543.html biografia di Faggin

www.intel4004.com/index.htm Faggin spiega il primo processore (costruito insieme a Ted Hoff, alla Intel); 2000 transistor, velocità 0,108 Mhz (ovvero 108 khz), però già più potente dell'ENIAC, 

 

 

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