Mazzata colossale per l'etichetta ceca Copremesis, di recente responsabile da alcune delle maggiori uscite in campo estremo. Questo split 7" è una vera bastonata in mezzo agli occhi. Crustcore a due cattivissime voci a palla per gli Abortion, trio slovacco che spesso esaspera il discorso con stacchi grind bastardissimi ma flirtano anche con parti più tipiche del classico punk \ hardcore anni 80. Sei brani carichi di adrenalina ed odio, ma anche di ironia (come ad esempio l'ultima song "Trust Me"). Gli Agathocles attaccano con tre brani del loro tipico grind mince core, veloce e potente con refrain e code lente e pesantissime, solito triplo apporto vocale (sebbene le voci principali siano sempre a cura di Jan), per un risultato come sempre destabilizzante e convincente, come ci hanno sempre abituato gli Agathocles, forse la più grande realtà del grindcore europeo. Scrivetegli, sono molto disponibili, all'indirizzo di Burt (Uxicon Records, vedi recensione Intestinal Disease) potete farvi spedire un catalogo della sua label Uxicon, con centinaia di cd, vinili, cassette grind, death metal e crust, con molto materiale relativo agli Agathocles (comprese magliette di vario tipo). Un gruppo che dopo dal 1985, nonostante la loro fama a livello underground sia enorme non sono mai salitivi sul piedistallo, mantenendo sempre la stessa umiltà continuando a professare il credo dell' anarcho grindcore e a fare split con qualunque gruppo glielo chieda e a supportare la scena, e questo secondo me è lo spirito giusto. Massimo rispetto agli Agathocles.