...Sono stato costretto mio malgrado a ritirarmi all'11^ km.

DOMANDA: COME PENSATE SI POSSA "RIENTRARE"?
RISPOSTA: L'UNICA MANIERA E' L'AUTOSTOP ( nella speranza di trovare il passaggio prima di morire assiderati)

DOMANDA: UNA VOLTA GIUNTI IN ZONA TRAGUARDO (infreddoliti e ritirati) COME PENSATE DI DISTRICARVI TRA I RIVOLI CONSENTITI PER POTER RAGGIUNGERE LA VOSTRA AMATA BORSA ?
RISPOSTA:CON L'AUSILIO DELLA FORZA PUBBLICA NELLA SPERANZA CHE RIESCANO A SGRETOLARE LA GRANITICA INAMOVIBILITA' A LASCIAR PASSARE, DI QUALCHE GIUDICE O ADDETTO TROPPO SPESSO PRESO DALLA CONCITAZIONE DEGLI ARRIVI E CON QUALCHE CARENZA DI BON TON.

PER GLI SCETTICI CHIEDERE AL PROFESSORE

Vasta eco in tutto il mondo suscitata dalla Roma-Ostia.Pubblichiamo in questa breve rassegna stampa alcuni dei principali titoli apparsi in Italia e nel mondo.

il Giornale :Bruno e Walter sbancano Ostia. Bondi commenta:"Ora basta con questi
comunisti".

la Padania : Roma ladrona colpisce ancora.

la Repubblica : Borrelli a Iannilli:"Resistere,resistere,resistere.

il Corriere della Sera : Maroni ammonisce Goffredo:"Mai più in pensione da M55."

il Sole 24 ore : Tremonti propone di condonare a Iannilli gli ultimi 5Km.

Herald Tribune :Thriller at Ostia!! Who's the man's winner

Figaro : El Dottorin gagne une formidable demimarathon.

The Voice of Johannesburg :Old whites lead at Rome-Ostie

Der Zwaitung :Crostaten kaput

Newsweek Rome-Ostie,event of the year!!

Il Corriere dello Sport :Walteroe

New York Times (il giorno prima della gara): Iannilli: He can do it!

El pais :Dottorinos mas rapido de todos!

Tam Tam Hulu(Nairobi): Telulu prande ake vie pula,Dr,Prof gazzi Ostia.Atene godemi Africa? (trad.:Dr e Prof più veloci delle nostre gazzelle.L'oro di Atene in pericolo per l'Africa?

Gazzetta dello Sport :Strapotere Walter!

Bahia Tarde :Bolletta ,Toscano i Sola,donde estates???

.......ma qualche volta i sogni si avverano...................................

La tabella a fianco per poter meglio apprezzare le assegnazioni dei pettorali e dalla quale traspare una sorta di pilotaggio - per usare un eufemismo.
Ma torniamo agli aspetti più tipicamente tecnici e parliamo di sport VERO.
Domenica 22 allenamento di rifinitura per la RM/OSTIA.
Folto il gruppo composto essenzialmente da atleti ufficiali e da diversi aggregati.
Percorso ben segnato. Allenamento svolto nella più completa ANARCHIA. Molti gli atleti indisciplinati:
Il DOTTORINO parte fortissimo con la chiara intenzione di dare un segno tangibile per domenica prossima, interpretando però un altro allenamento;
Il PROFESSORE finge di adeguarsi ai ritmi imposti dal coach ma poi, in un improvviso impeto di orgoglio, risponde al Dottorino inanellando alcuni giri veloci che gli consentono anche di sdoppiarsi dal duo delle meraviglie Piero C. e Stefano V. partiti a 3'55" con il Dottorino;
Il PAPARELLA non viene classificato in quanto TAGLIA il percorso oltre ogni limite consentito, correndo in II corsia ed accorciando di oltre 50 m a giro; Giusto il CARTON VERMIGLIO (cartellino rosso) rimediato.
Il NON VA si presenta all'appello invaso da una pacata allegrezza che lascia trasparire un sabato notte di estasi... kissà cosa gli sarà accaduto ...... kissà; è protagonista sicuro di una partenza intelligente ma si rende reo di prese a calci al SICUREZZA, che lo precedeva nel plotone, per ben 8 km., cioè fino a quando decide di fermarsi per non compromettere i suoi presidi muscolari.

NOME...................... TEMPO 2003
BALDINI STEFANO
CAIMMI DANIELE
KIRUI PAUL
CARELLA GIUSEPPE
TRABUCCO ANTONIO
CARENZA RANIERI
DE ANGELIS ADRIANO 1:19
DE MATTEIS VALTER 1:25
MOROSINI LAMBERTO
CORSI GIANNI 1:19
CERVELLI FILIPPO 1:23
CICCONE LUCIANO
CICCONE ROBERTO 1:19
IANNILLI ROBERTO 1:28
.CORTE PIERO 1:27
CURATOLO PINO 1:26
FERRARI GIOVANNI 1:26
.MONTEFUSCO CHRISTIAN 1:25
GUADAGNINO STEFANO 1:28
IANNILLI LANFRANCO 1:25
.DE SIMONI GOFFREDO 1:27
BOLLETTA ALESSANDRO 1:32
FERA LUCIANO
LOMBARDOZZI RAIMONDO 1:31
SPERONE MARCO
SICA SALVATORE 1:27
CARDELLINI CLAUDIO 1:32

Bravo comunque a non replicare alle provocazioni del CROSTATA , affacciatosi al campo solo per inveire e criticare i diversi atteggiamenti atletici dei compagni. I più maligni assicurano invece che il mancato intervento è da addebitare maggiormente alla difficoltà di comprensione del linguaggio del Crostata, sempre più onomatopeico e delirante.
ARDIZZONE sale un ulteriore gradino della scala della ripresa grazie soprattutto ad un accorto ritmo di riscaldamento.
Il SICUREZZA rischia di crearsi un alone per così dire di antipatia: è esageratamente preciso nell'affrontare i "lavori" sicché viene continuamente menzionato ad esempio dal coach nei numerosi dibattiti e tavole rotonde a cui partecipa.
Un'ultima citazione è doverosa per il COME ME VEDI (alias FORZA NAPOLI): atleta umile e volenteroso, diversifica i vari allenamenti più sulla lunghezza del tracciato da percorrere che su i diversi ritmi di velocità da tenere; da bambino gli si è inceppato il meccanismo regolatore della frequenze di movimento degli arti inferiori sul valore di 5' al km. e pertanto sia i lunghissimi che le ripetute sui 200 m. vengono percorse a quella velocità. Ma in settimana è accaduto l'imponderabile: udite... udite ... ha corso ben 10 ripetute sul KM a 4'10"/4'11". Incredulo ha istintivamente meditato di "attaccare le scarpe al chiodo", immediatamente, illudendosi che fosse il modo giusto per essere ricordato dai posteri con una grande impresa. Coraggio .. sono ammessi ripensamenti.

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Dopo la SARS e l'influenza dei polli un nuovo virus, che colpisce tapascioni e corridori, aggressivo e di rapida espansione, e' stato individuato ed isolato dopo anni di ricerche.
Il virus e' stato identificato a Roma presso lo stadio delle TERME DI CARACALLA; il responsabile primario ed untore, nonché principale focolaio vivendi del virus e malato irreversibile è I. ROBERTO dal quale prende infatti il nome la malattia: laIANNILLITE.
Pertanto con il presente AVVISO si notifica a tutta l' utenza, ai partecipanti a corse campestri e su strada, la seguente SINTOMATOLOGIA relativa al NON VA VIRUS in maniera tale che ciascun atleta possa prendere immediati e necessari provvedimenti prima che sia troppo tardi:
a) IDIOSINCRASIA verso allenamenti tecnici con esercizi e potenziamento
b) RIFIUTO psicofisico a finire gare e allenamenti superiori a 15 km
c) BLOCCO tipo mulo, in gare con circuiti ripetitivi che prevedono più passaggi in zona traguardo o presso il deposito borse
d) STATO D’ANIMO alla partenza di un medio di 12 km con la speranza di sostenerne almeno 10, la consapevolezza di potersi fermare ad 8 km e la felicità per averne percorsi 6
e) ACCONTENTARSI di prestazioni sempre peggiori giustificandosi sempre e comunque spesso con motivazioni futili
Ma il sintomo principale che in modo univoco evidenzia la certezza della malattia, si accusa quando per giustificare CALI DI RENDIMENTI ci si sottopone alla visita medica - con relativo esame del sangue - nella speranza di trovare valori AL DI FUORI ed AL DI SOTTO della norma.
Si auspica così il rilevamento di una bella carenza di ferro , di un’anemia, perfino dell'aids: qualunque cosa purché si possa sospirare "...... per fortuna non sono una pippa sto solo morendo…"
E’ solo allora che avremo la certezza, invece, che non solo siamo diventati veramente PIPPA ma siamo anche e soprattutto infettati dal PIPPA VIRUS.

ATTENZIONE AI SINTOMI E..... - PIPPA - SE LA CONOSCI LA EVITI

DOMANDATELO ALL'ESPERTO
di Walter D.M.
(febbraio 04)
E' con vero piacere che la nostra rubrica si occupa questa settimana .....

.di un atleta di pluridecennale esperienza :il Sicurezza.E siamo altresì entusiasti per il prestigio e l'importanza dell'esperto che ha studiato il nostro campione: Bill Gates.

Domanda :-Mr. Gates innanzitutto un ringraziamento per aver accettato di rispondere ai
nostri quesiti.
Risposta :-Sono io che ringrazio voi per avermi fornito questa magnifica opportunità; era
già da tempo che noi della Microsoft seguivamo questo fenomeno.
Domanda :-Vuole forse dire che anche negli States il Sicurezza è così conosciuto?E come mai?
Risposta :-Well, cercherò di essere chiaro,anche se, come potete immaginare, l'argomento è
molto delicato ed alcuni particolari sono ancora coperti da segreto industriale.
Le prime scoperte risalgono ai primi anni 60 quando il Sicurezza ancora bambino
si sottopose ad una radiografia del cranio e potete immaginare la sorpresa del radiologo
quando scoprì la presenza di una minuscola placchetta di metallo.
Domanda. :-Affascinante, si è scoperto cosa fosse?
Risposta :-Solo 30 anni dopo,con l'aiuto della moderna tecnologia abbiamo scoperto la natura
di quella barretta: si tratta di un microchip.
Domanda :-Analogo a quello dei computer?
R. :-Esattamente identico.
Domanda :-E come è finito la?
Risposta:-Questo ancora non lo sappiamo, forse un esperimento di qualche ditta concorrente.
Ma la vera domanda è: quale è la sua funzione?
Domanda :-Suvvia Bill non ci tenga sulle spine.
Risposta :-Ebbene quel microchip è in grado di regolare tutte le funzioni di quel ragazzo,dalla
mattina quando si sveglia alla sera quando mette in standby,pardon quando va a letto
Il fatto che il Sicurezza possa programmare con precisione millimetrica l'ultimo degli
allenamenti come la più dura delle maratone senza sballare neanche un decimo di
secondo non vi aveva insospettito?
Domanda :-Questo spiega molte cose,siamo veramente sbigottiti.Può farci qualche altro
esempio riguardo l'uso di questo infernale aggeggio?
Risposta :-Non c'è che l'imbarazzo della scelta.Per esempio quando si ammala il nostro
androide non prende l'aspirina,bensì mette in funzione un potente sistema antivirus;
quando deve espletare le sue normali funzioni biologiche,schiaccia il tasto
" vuota il cestino"; quando gli racconti una barzelletta preme "salva con nome";
quando qualcuno lo infastidisce, una leggera pressione su "elimina" ed il gioco è fatto.
Domanda :-Thank you Mr. Gates and see you later.

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e che si ripropone di far meglio conoscere i nostri atleti, andando a scavare fra le pieghe i lati più oscuri del carattere,le zone d'ombra della personalità,gli anfratti più sinuosi del modus vivendi dei nostri eroi.Piccoli tic,vecchie manie,spregevoli morbosità,tutto sarà passato al vaglio del nostro esperto,l'esimio professor Sigmundo, Magnifico rettore dell'Università di Vienna.

Domanda :-Professor Sigmundo quale è il primo soggetto che ha studiato?
Risposta :-Ho preso in considerazione la vita e le opere di uno dei più rappresentativi fra i
pazienti che mi avete proposto,il Nonva.
Domanda :-Ha trovato difficoltà nel suo studio?
Risposta :-Si e no.Se da una parte il soggetto si è mostrato docile ed arrendevole,quasi
compiaciuto delle mie attenzioni,dall'altra ho dovuto spendere intere settimane per
rintracciare tutta la bibliografia già esistente sul suo conto.
Domanda :-Quindi il poveretto era già stato oggetto di altri studi?
Risposta :-Altro che!Una mole impessionante di lavori;indispensabile ad esempio è la
conosenza di una publicazione sulla Iannillite, patologia che ormai trova posto
in tutti i trattati di neuropsichiatria .
Domanda :-Quali sono le considerazioni alle quali è pervenuto?
Risposta :-Ci troviamo di fronte ad una forma rarissima di"psicosi schizo-demenziale"
Domanda :-Ce ne può illustrare brevemente i tratti salienti?
Risposta :-Si tratta di una forma di sdoppiamento conflittuale della personalità.Abbiamo da una parte il Nonva atleta con tutte le distonie neurovegetative già note,dall'altra lo Iannilli uomo che tenta disperatamente,seppur inconsciamente,di mettere i bastoni fra le
ruota del Nonva per evitare sofferenze atroci.
Domanda :-Può essere più chiaro?
Risposta :-Farò un esempio.Se il Nonva è dilaniato dallo stress per l'imminenza di un lavoro particolarmente impegnativo,lo Iannilli cercherà di sviarlo nascondendogli le
scarpe o creandogli ad arte un impegno della figlia
Domanda :-Ma tutto ciò è straziante,non ci sono speranze per il tapino?
Risposta :-Ad oggi non sono note terapie al riguardo,in un prossimo futuro chissà.


Grazie Professore ed arrivederci alla prossima.

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Stanotte ho fatto un sogno . . . . .la
MARATONA di PALERMO
La Redazione

foto ESTEBAN

Ringraziamo l'amico ESTEBAN che ci ha inviato queste foto:
da una parte ci da occasione per rammentare l’importante manifestazione sportiva della MARATONA DI PALERMO (Campionato Italiano Amatori-Master - Mondiali militari - Campionato Italiano mezza maratona giornalisti) svoltasi il 7 dicembre u.s. e dall’altra ci rende partecipi di un sogno che tutti noi vorremmo vedere realizzato.
Un invito a seguire questo esempio!
Ma quale, inviare delle foto o dormire nella speranza di sognare ?
Entrambi ovviamente !

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trovato su un sito della capitale

Percorso
Il Percorso delle tre gare competitive (Extreme Marathon, Impossible Mountain Bike e Survivor Team) sarà lo stesso.
La Partenza verrà data a Cesano di Roma presumibilmente di fronte alla nuova Stazione Ferroviaria o, in alternativa, dalla Scuola di Fanteria. La prima parte si snoderà su asfalto in salita per circa 3 chilometri, dopodichè si entrerà in una vasta zona di prati sterrato e colline usata per le esercitazioni militari, con vari ostacoli naturali. Si piegherà poi all’interno di un bosco che costeggia una vecchia necropoli etrusca scendendo ripidamente verso il Lago di Martignano del quale bisognerà attraversarne qualche piccolo tratto (qui bisognerà superare prove e ostacoli creati dall’organizzazione). Si risale dal Lago (è un lago vulcanico) e attraverso altri tratti sterrati si arriva al Lago di Anguillara (o Bracciano). Attraversamento di un tratto sia dentro il lago che sul bagnasciuga fino al Borgo di Anguillara che bisognerà attraversare prima in salita tra i vicoli e poi in discesa su alcuni chilometri di asfalto (siamo all’incirca al 10° chilometro). Anche in questa zona si potrà trovare qualche sorpresa soprattutto per i survivalisti. Si torna, attraverso un lungo tratto di sterrato in salita, nuovamente nel Lago di Martignano. Si discende e si risale attraverso il bosco della Riserva naturale, si piega verso Campagnano (che è la prima località a nord fuori dal Comune di Roma); si attraversa la Valle del Baccano tra viottoli e prati, dove in origine insisteva un antico Lago e si sale verso i Boschi del Sorbo nel Parco Regionale di Veio. Ancora terreno misto asfalto sterrato e prati fino a raggiungere il Santuario della Madonna del Sorbo (qui i survivalisti, ma non solo, avranno un bel da fare). Lunga discesa fino al fiume omonimo che dovrà essere attraversato nel punto peggiore; percorso da cross per alcuni chilometri e ancora discesa nel fiume da un vecchio mulino medioevale. Tiro con l’arco per i survivalisti e percorso accidentato per maratoneti e ciclisti. Siamo ormai intorno al 30° chilometro nel territorio di Formello che attraverseremo in parte incominciando a tornare indietro verso Cesano. Si attraversa la piana del Sorbo, si torna sull’asfalto della via Cassia, si entra nel Parco del Rio e si esce nel Borgo vecchio di Cesano di costruzione medioevale su antichi villaggi romani. Ancora qualche chilometro di asfalto e sterrato e finalmente il traguardo, posto presumibilmente all’interno della Scuola di Fanteria.
Questo a grandi linee quello che vi aspetta , Maratoneti, Bikers e Survivalisti; un percorso in un’area affascinante e impegnativa seguiti dalla nostra organizzazione e dai mezzi delle riprese televisive. Un percorso duro ma accessibile che potrà farvi dire, alla fine della fatica : io c’ero.

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Impianto vestito a festa per il consueto "lavoro" del mercoledì:
siepe adorna di segnaletica, pistino in perfetto stato, pubblico delle grandi occasioni.
Poco nutrita la partecipazione di atleti nonostante l' allenamento fosse ritenuto fondamentale da tutti (dal coach per la roma-ostia e dagli altri per la bagarre della 3 comuni).
Si inizia al crepuscolo per terminare a notte fonda con le defezioni del Crostata (ingiustificato), der Presenza (ha accusato la solita presenza) e di tutti gli altri( kissà xké)
Partenza anticipata del trio delle meraviglie (Il PROFESSORE, il NON VA, il DOTTORINO) al quale si aggiunge al 2^ km. ER SICUREZZA. Il trenino viaggia con regolarità per i primi 7 km ad una velocità tra i 4'15 " ed i 4'20" con l'ultimo vagone sbuffante come una locomotiva. Benissimo il km di recupero a 4'53" ( 8^km ) ; incremento di ritmo per i successivi 4 km ( 12 ^km).
Al 10^ km si arrende il NON VA tra il poco stupore dei presenti (lo stop al 10^ km era dato fuori quota 1:1)
Benissimo il successivo km di recupero a 4'57" ( 13^ km ). Finale di allenamento in progressione con la coppia Professore-Dottorino che staccano il Sicurezza di diversi secondi ( 15^km ). Eroico il Sicurezza ke aggiunge un ulteriore km fuori progressione a 4'15" per completare la distanza (era entrato al 2 km).Rientro a casa alla chetichella tra umori discordanti (amarezza, fretta, noia, ......) ed appuntamento a venerdì prossimo !

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RITORNO dalle ferie
SCOPPI.e.T.TANTE . .