TUTE BIANCHE E TOGHE NERE

di Monello

Il giorno dell'inaugurazione dell'anno giudiziario ci e` toccato assistere, in qualita` di cittadini italiani, ad un` incredibile manifestazione di scarso senso delle Istituzioni e del ruolo ricoperto, da parte di alcuni funzionari dello Stato che, anche con urla e mostra di cartelli a mo` di manifestazione studentesca, intendevano protestare contro le presunte bacchettate del governo nei panni del lupo cattivo.

E` nato cosi` il movimento delle "Toghe Nere", anch'esso, possiamo ipotizzare, votato alla caduta del Governo del Centro-Destra, alla stregua del movimento delle tute bianche del duo Agnoletto-Bertinotti.

Pochi giorni dopo l'Associazione Nazionale Magistrati lanciava un proclama sui maggiori quotidiani nazionali invitando i cittadini italiani ad opporsi alle riforme che il Governo minacciava di attuare.

Questi vincitori di pubblico concorso dimenticano che il Governo e` espressione di quella maggioranza che ha vinto le elezioni proprio con la promessa di attuare, tra l'altro, quelle riforme che oggi l'ANM contesta con tanta veemenza.

E` dovere del Governo, oltre che suo diritto, realizzare le promesse elettorali.

Non si contesta, sia ben chiaro, il diritto di alcuni magistrati di esprimere la propria opinione, solo che ci sembra oltremodo ridicolo, ed anche poco democratico, appellarsi a quei cittadini che giustamente attendono l'attuazione di riforme tanto necessarie.

Secondo il nostro modesto parere e` anche poco democratico ed un tantino arrogante pensare che in una democrazia i voti pesino, come le azioni delle Grandi Famiglie, per cui valgono molto di piu` le opinioni di centomila schiamazzanti tute bianche, o l'irriguardosa protesta di qualche funzionario dello Stato, che non le scelte, liberamente e democraticamente espresse, di decine di milioni di cittadini.

L'arroganza

Come lascia intendere il D'Alema nazionale, lo spessore cultuare ed il pensiero di Bobbio non e` nemmeno da mettere in discussione, mentre le proteste di alcuni genitori ignoranti che non si rendono conto della fortuna che e` capitata ai propri figli di venire in contatto con il Bobbio-Pensiero, e` altamente e pericolosamente antidemocratica.

Sempre piu` difficile si presenta il dialogo, nonostante la buona volonta` del Presidente della Repubblica, con chi pensa che la democrazia sia quella cosa per cui io ho sempre ragione e tu sei un povero ignorante rimbambito da troppa televisione.

Uno slogan per la nuova sinistra: Tute colorate di tutto il mondo, unitevi!
Datemi una toga e vi rivoltero` il mondo come un calzino!

I nuovi martiri

I magistrati si sentono sotto attacco e protestano. Gli Italiani, od almeno una gran parte di essi vorrebbero solo che svolgessero bene il compito per cui hanno vinto un concorso dello Stato. Anche i professori hanno vinto un concorso dello Stato eppure, se la scuola va male, nessuno pensa che non sia giusto mettere in discussione anche il loro operato. Anche i bidelli hanno vinto un concorso dello Stato, eppure anche loro possono essere criticati. Non i magistrati, che da quando prendono possesso del loro ufficio, diventano una sorta di Padreterni in Terra.

Anche alcuni funzionari di polizia possono essere degli inetti e degli incapaci e se venissero criticati nessuno si sognerebbe di pensare che cosi` facendo si mina l'Istituzione della Polizia e si mette in pericolo lo stesso ordine pubblico. Come dire allora che e` tradimento criticare il Governo perche` cosi` facendo si mette in pericolo la stessa convivenza civile.

Eppure, se non altro per motivi statistici, qualche magistrato incapace o politicamente prevenuto ci sara` pure.

Alcuni numeri

Sembra che l' 80-90 % dei delitti rimanga impunito e non si sa chi sia il colpevole. Sembra che la meta` dei detenuti sia ancora in attesa di processo. Sembra che i condannati, anche di gravi delitti, per lo piu` dopo un periodo di detenzione relativamente breve, possano ottenere permessi di uscita, liberta` vigilata, arresti domiciliari o altri regimi di semiliberta`. Per Previti sono stati richiesti anni fa gli arresti, per fortuna non sono stati concessi, oggi sarebbe ancora in carcere senza processo. Calogero Mannino e` stato in carcere per due anni, poi e` stato assolto. Cosi` e` successo a molti altri personaggi che sono rimasti alla gogna per vari anni, prima di risultare innocenti.

Da quando e` entrato in politica, Berlusconi ha subito almeno 15 procedimenti penali nemmeno fosse uno dei piu` grandi criminali di tutti i tempi. Per lo piu` tra l'altro gli sono stati notificati in soli due anni, fra il 1994 ed il 1996. Ne sono rimasti in piedi solo tre. Per gli altri non ha subito alcuna condanna.

La logica ed il buon senso dicono: delle due una, o qualcuno non e` abbastanza bravo da dimostrare la colpevolezza del piu` grande cialtrone di tutti i tempi, oppure Berlusconi, e con lui la grande maggioranza del popolo italiano, e` il bersaglio di un pericoloso gioco poco democratico.

Trombati

Un procedimento gli fu notificato mentre presiedeva una conferenza mondiale sulla criminalita`.

Per quel procedimento e` stato assolto con formula piena, nonostante che uno dei magistrati responsabili del provvedimente avrebbe voluto "sfasciarlo": " Io quello lo sfascio", disse.

"Quello" e` diventato Presidente del Consiglio. Lo sfasciatore e` stato trombato alle ultime elezioni. Stessa sorte e` toccata ad Agnoletto, si presentava nelle liste del Partito di Rifondazione Comunista. Una volta chi perdeva le elezioni tornava al proprio mestiere. Oggi fanno i capi popolo convinti di rappresentare la parte sana del Paese.

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