Cari amici de "L'ITALIA",
eccoci ancora una volta insieme per scambiarci gli auguri natalizi. Un altro anno che si chiude per noi con la soddisfazione di essere riusciti a mantenere l'impegno preso quattro anni fa con noi stessi e con voi per alimentare questa voce italiana che giunge dall'estero.

In occasione del Natale '97, ci eravamo definiti "una voce nel deserto, visto l'inaridimento e la desolazione cui diciotto mesi di governo dell'Ulivo hanno ridotto il Paese".

Sono ormai passati 42 mesi da quando � iniziata questa legislatura e la desolazione, lungi dall'essersi attenuata, ha dilagato nel Paese.

Desolazione che si ritrova ormai in quasi tutti gli aspetti della vita quotidiana italiana, dall'imperversare senza pi� limiti della criminalit� nostrana e d'importazione, all'impoverimento crescente delle famiglie, alle tasse portate oltre il limite del tollerabile e senza il minimo "ritorno" in termini di servizi, allo stato comatoso del traffico stradale e ferroviario, alla soppressione della libert� di stampa (condanne miliardarie per diffamazione di giornalisti e caricaturisti), alla persecuzione giudiziaria senza pi� ritegno degli avversari politici, alla disoccupazione senza speranza.

In effetti, non ostante la tragica quotidianit� e l'apparente rassegnazione della gente (astensionismo, indifferenza) indurrebbero sentimenti di rabbia e sconforto per le sorti del Paese, vogliamo sperare che la maggioranza degli Italiani abbia coscienza, o voglia ritrovare coscienza del baratro in cui l'Italia � precipitata, sia in assoluto che relativamente ai Paesi suoi partners, e voglia ritrovare la forza per scrollarsi di dosso chi l'ha trascinata a questo infimo livello che certamente non le compete. Lo spettacolo offerto proprio in questi giorni dai componenti la maggioranza di Governo ne � una vergognosa testimonianza.

Certo non sar� facile, questi signori non si rassegneranno a lasciarsi travolgere dalla Storia ed alla perdita del Potere in maniera indolore, visto che nonostante tutto, possono ancora contare sull'appoggio di molti dei "Poteri Forti" e di gran parte della stampa cosiddetta "indipendente", ma non � certamente impossibile.

Da parte nostra, noi continueremo ad onorare il nostro impegno di voce libera, presentando mensilmente l'opinione di chi vuole mantenere viva, non ostante i brutti chiari di luna, la speranza e la dignit�, nonch� la fierezza di essere Italiani in Europa.

Ringraziamo quanti ci hanno seguito in questi quattro anni, ed in particolare quanti ci hanno manifestato il loro apprezzamento. Ci auguriamo che l'alba del nuovo millennio possa riportare in Italia la speranza di un destino migliore.

In occasione delle festivit� di fine anno, desideriamo porgere a tutti gli amici lettori, i migliori auguri di
BUON NATALE, FELICE ANNO NUOVO e... BUON INIZIO DEL NUOVO MILLENNIO!