Lettera dall'Europa I:

EUROBUGIE

di Massimo Galanti

Il Governo Prodi e' riuscito a centrare tutti i cosiddetti parametri di Maastricht eccezion fatta per il debito pubblico che rimane a piu' del 120% del PIL, il doppio di quanto sia consentito. Onestamente non ce la sentiamo di accusare Prodi per non aver abbassato anche il debito pubblico; pur venendo descritto giornalmente dalla leccostampa nazionale come un essere eccezionale, bisognerebbe essere almeno un semidio per riuscire solo ad intaccare in cosi' breve tempo la montagna del debito.

Cosi' come e' stato fatto dall'Italia, l'obbiettivo di Maastricht e' stato raggiunto da 14 Paesi su 15, ovvero da tutti i nostri partner con la sola eccezione della Grecia, che comunque aveva gia' deciso, insieme a Regno Unito, Svezia e Danimarca, di non far parte dell'Euro. Si potrebbe quindi dire che se l'Italia non ce l'avesse fatta sarebbe stato l'unico fra i paesi Eurofili a mancare il bersaglio.

Alla luce di questi risultati si puo' tranquillamente dire che il Governo Italiano non ha fatto nulla di eccezionale, non solo, ma ci sono stati paesi che han fatto molto meglio di noi partendo da una situazione peggiore della nostra. In pratica tutti i paesi sono stati favoriti sia dalla situazione francese e tedesca, non cosi' rosea come si pensava, e cio' ha consentito il ricorso alla cosiddetta finanza creativa, sia da un'inflazione mai cosi' bassa su scala planetaria.

Dove l'Italia e' stata eccezionale, unico fra i paesi Europei, e' stato nell'essere riuscita, per motivi di politica interna, a creare un clima di tensione da tragedia greca, per cui l'obbiettivo Euro e' diventato una questione di vita o di morte. Questo clima da tragicommedia italiana e' stato creato artificialmente per nascondere il fatto che, a differenza di altri paesi dove sono stati attaccati i vari capitoli di spesa, da noi il risultato e' stato raggiunto con l'aumento delle tasse di 2 punti e mezzo in percentuale, e con il blocco dei pagamenti o la riduzione delle spese di ammodernamento e manutenzione.

I disastri ormai quotidiani delle ferrovie, lo stato delle citta', le Poste che funzionano ancor peggio di prima, il generale stato di fatiscenza delle infrastrutture del paese, sono una diretta conseguenza di questa politica. Tale politica, ben si sa, non risolvera' nel tempo il problema del deficit in quanto a meno di non voler retrocedere fra i paesi in via di sviluppo, prima o poi si dovra' affrontare il problema della modernizzazione, ed anche quello importantissimo della manutenzione ed efficienza delle strutture. Per capire di cosa si sta parlando basterebbe fare un salto oltre frontiera.

Altro primato dell'Italia, che non e' assolutamente quello di aver centrato i parametri di Maastricht, e' la bassa crescita economica, circa la meta' di quella dei nostri partners europei. Con il nostro tasso di disoccupazione, una crescita cosi' bassa e' assolutamente insufficiente.

Paese vecchio, malandato, paurosamente vicino al punto di non ritorno, inefficiente (per non dire corrotto e ricattato, parole non mie ma di un famoso PM), con servizi pubblici e sociali decisamente non di standard europeo, con un tale divario crescente fra Nord e Sud da far pensare a due paesi diversi, con un'immigrazione in parte a carattere delinquenziale che non si vuole o non si e' capaci di controllare, con una delinquenza autoctona sempre piu' arrogante e vincente (vedi la Napoli degli ultimi mesi), con una giustizia che talvolta fa dimenticare le sue inefficienze ed ingiustizie solo grazie alla verve comica di alcuni ( pochissimi a dire il vero) magistrati in cerca di notorieta' politica.

Ebbene questo e' il paese che ci lascera' in eredita' il Governo di Prodi. Un paese che a causa della spessa cortina fumogena sparsa quotidianamente a piene mani dalla leccostampa nazionale, molti Italiani ancora non riescono a vedere.

Ma in fondo e' lo stesso paese che ci ha lasciato in eredita' la Democrazia Cristiana ed i suoi alleati visibili ed occulti, ovvero i partiti del cosiddetto arco costituzionale (o arco delinquenziale direbbe forse uno di quei famosi magistrati).
S�, e' proprio lo stesso paese di prima, forse solo un po' peggio.

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