Tra parentesi, si capirebbe ancora di meno come mai, in un
paese cosi' ricco e a cui piace immensamente riempirsi la bocca di " solidarieta' "
ad ogni pie' sospinto, si e' costretti ad assistere allo spettacolo inverecondo, unico in Europa, di bambini che invece
di essere aiutati e protetti, sono costretti a chiedere l' elemosina per strada. E come mai gli immigrati
siano costretti a pulire i vetri agli incroci, invece di avere un lavoro ed una casa, come si provvede
in paesi meno "solidali" e meno ricchi di noi.
Se invece non si tratta di reddito nascosto, ma di evasione su redditi prodotti, allora vuol dire che
la pressione fiscale in Italia e' in realta' , per coloro che le tasse le pagano, molto pi� alta del 45%, ossia
a livelli insostenibili: questo in base a semplice aritmetica.
Altra ipotesi: forse si tratta di 230.000 miliardi di
reddito non dichiarato, su cui si dovrebbero pagare tasse dell' ordine di 80.000- 100.000 miliardi.
Ed anche se fosse qualcosa di meno, sarebbe sempre comunque sufficiente ad azzerare il deficit
annuale ed il paese sarebbe sempre enormemente piu' ricco.
In realta' non si capisce bene di cosa si tratti.
I giornali, quando sparano certe notizie dovrebbero essere un po' piu' chiari, non tutti i lettori sono esperti di questioni fiscali.
Una cosa pero' e' certa: l' informazione fiscale e lo stato delle finanze del paese sono fondamentali
in uno stato democratico, e questa non e' materia da trattare con leggerezza.
Ma forse, pi� semplicemente, si tratta solo di una grande balla.
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