IL MONDO: DISTRAZIONE O FAZIOSITA'?

Nel N°1 del settimanale "Il MONDO" (Gruppo Rizzoli-Corriere della Sera), in data 11gennaio 1997, troviamo un interessante articolo ("Salvati dagli Interessi") sulla Finanziaria di Prodi, in relazione alle Finanziarie dei Governi precedenti.
Interessante anche perché è pieno di numeri e tabelle.

Peccato che contenga un errore madornale, che solo un inesistente "Controllo Qualità", unito forse -ma questa è una supposizione- ad una esistente faziosità, possono spiegare.

Infatti, alla voce "Spese di Bilancio:Totale", leggiamo:

Prodi (1997) - 704.551,7 miliardi
Dini (1996) - 712.744,7 miliardi
Berlusconi (1995) - 886.362,8 miliardi - (da leggere in realtà 682.373,2 una volta ricontrollata l'addizione)
Ciampi (1994) - 623.828,4 miliardi
Amato (1993) - 665.074,9 miliardi
Andreotti (1992) - 633.183,2 miliardi

Come si vede, parrebbe che il Governo Berlusconi si sia dato a delle spese folli, se paragonato alla saggezza degli altri Governi, passati e futuri.

Il responsabile dell'articolo sembra dunque che non si sia accorto dell'anomalia o abbia comunque ritenuto normali le cifre relative al Governo Berlusconi.

D'altro canto, una certa faziosità nell'articolo si può notare quando l'estensore mette a confronto, a mo' d'esempio, alcuni dei 125 capitoli di spesa che forse ritiene più rilevanti, delle varie Finanziarie. Così, alla voce Prodi, si legge che le spese per la Sanità, nella sua Finanziaria, sono passate da 44 mila a 40 mila miliardi;
alla voce Dini, si legge che fu data una energica sforbiciata ai trasferimenti a regioni ed enti locali (che si rifaranno poi sui cittadini, NdR), passando da 77 mila a 70 mila miliardi;
di Ciampi si nota che durante il suo Governo la spesa sanitaria scese a 38,2 mila miliardi;
mentre del Governo Berlusconi si dice che, durante il governo del Polo, la spesa per interessi raggiunse la cifra di 173,6 mila miliardi!

Andando a verificare la tabella, alla voce "spese per interessi", troviamo:

Prodi (1997) - 182,6 mila miliardi
Dini (1996) - 196,6 "
Berlusconi (1995) - 173,6 "
Ciampi (1994) - 169,2 "
Amato (1993) - 184,3 "
Andreotti (1992) - 148,2 "

Caso mai, ci sarebbe stato da evidenziare che durante il Governo Dini le spese per interessi raggiunsero la cifra di 196,6 mila miliardi!

Quindi il sospetto di una "distrazione", dovuta ad una certa faziosa cecità, forse non é del tutto ingiustificato.

Comunque sia, a differenza dei responsabili del settimanale, noi siamo rimasti subito scioccati dalla cifra attribuita nella tabella a Berlusconi di ben 886 mila miliardi, così anomala rispetto alle altre, ed infatti ci siamo rifatti i conti trovando una differenza (errore di calcolo!) di ben 200.000 miliardi!

Per un settimanale di economia, che nell'ultimo periodo ha visto le proprie vendite addirittura dimezzate, un po' più di attenzione non guasterebbe!

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