CORSO DI AGGIORNAMENTO
IL PROGETTO DI STRADE
Materiali - Dossier Internet
INDICE
1. INTERNET, UNO STRUMENTO INNOVATIVO
E' ormai storia il fatto che Internet non sia
nata per il passatempo di perdigiorno smanettoni, di pubblicitari rampanti
o di pedofili anonimi, ma per ben più serie finalità, prima
di difesa militare, durante gli anni della guerra fredda, e poi, in maniera
preponderante, per il collegamento di studiosi nelle diverse università
e la ricerca scientifica. Occorre ricordare queste "nobili" seppur recenti
origini, perché stupisce come tuttora il nuovo mezzo sia in Italia
ampiamente sottovalutato e non valorizzato appieno per le sue potenzialità
proprio nel campo dell'università, e della ricerca in generale,
e in quello del progetto in particolare, con alcune importanti eccezioni.
Il nuovo medium tecnologico, proprio per il fatto di permettere di raggiungere
computer di ogni parte del mondo con il proprio computer di casa, attraverso
una semplice linea telefonica, già oggi offre importanti strumen-ti
e potenzialità in gran parte inesplorate, soprattutto per quanto
riguarda alcune caratteristiche uniche del mezzo:
-
l'accesso a informazioni, banche dati e servizi,
potenzialmente in maniera uniforme da qualsiasi punto del territorio ed
in qualsiasi momento (una vera modifica della nozione di spazio e di tempo,
a vantaggio soprattutto delle aree decentrate, piccole e sottodotate di
opportunità informati-ve rispetto alle grandi aree urbane già
dotate di maggiori opportunità ma congestionate);
-
la rapidità dell'aggiornamento delle informazioni,
anche in tempo reale, ed il basso costo della modifica editing e distribuzione
delle nuove informazioni (nuova editoria decentrata);
-
la facilità di trasferimento, modifica, copia
e stampa delle informazioni sotto forma di file che è possibile
"scaricare" da un server remoto all'hard disk del proprio computer via
telefono, con FTP file transfer protocol, o file attached ad un messaggio
di posta elettronica (potenziale disponibilità omogenea delle informazioni);
-
la facilità del collegamento e di rimando
ad altri nodi o documenti, sia all'interno del sito, sia altrove nel mondo,
con link ipertestuali e assegnazioni di indirizzi univoci o URL, uniform
resource locator (l'ipertesto globale, con pagine fisicamente lontane ma
logicamente collegate);
-
la possibilità di attivare delle bacheche
elettroniche accessibili a tutti coloro che si interessano ad un dato argomento
ovunque essi siano (newsgroup), o per l'invio di lettere circolari o posta
elettronica in abbonamento a gruppi di adesione (mailing list), o per la
comunicazione diretta tra persone (e-mail).
Queste caratteristiche hanno dato il via ad importanti
esperienze anche nel campo della pianificazione e del progetto di strade,
soprattutto per quanto riguarda:
-
il piano e la progettazione partecipata;
-
i servizi informativi e di ricerca accessibili on
line (sportello pubblico aperto 24 ore, biblioteca e archivio normativo
telematici, manualistica e informazione specialistica on line...);
-
l'associazionismo di opinione per la difesa di minoranze
e la tutela di punti di vista particolari, o di categorie di persone, con
la possibilità di rendere identificabili e far pesare tali associazioni
(gruppi di tutela di minoranze utenza debole e gruppi di interesse, quali
ciclisti, pedoni, portatori di handicap, ambientalisti....).
NOTA. Gli indirizzi ed i siti web segnalati
non sono esaustivi di quanto disponibile in rete, evidentemente, ma si
tratta solo di esempi campionati, di tipologie di risorse e di potenzialità
informative. Data la notevole rapidità evolutiva di tutto il mondo
Internet, gli indirizzi potrebbero essere cambiati o i siti potrebbero
aver mutato completamento l'aspetto. Si tratta di un invito alla ricerca
e alla sperimentazione diretta della navigazione. Nella galassia Internet
ogni sito è solo una minuscola parte delle risorse esistenti, ma
l'insieme dei tipi fornisce un'immagine ricca, caleidoscopica delle mille
voci che formano l'urlo in rete. E non si tratta di "rumore" indistinto
e confuso, ma delle molteplici espressioni della diversità e della
ricchezza della rete: una cultura non monocorde né unisona, ma indubbiamente
polifonica.
2. PIANO E PARTECIPAZIONE
Un terreno privilegiato di impiego di Internet
come veicolo di comunicazione è quello dei piani urbani del traffico
e delle diverse esperienze legate alla galassia delle reti civiche e della
telematica di ambito territoriale. Qui infatti, la necessità di
attivare un colloquio bidirezionale tra Amministrazione comunale e cittadini,
l'importanza della partecipazione nei processi di pianificazione, soprattutto
per quei piani a rapida attuazione e di notevole impatto sullo stile di
vita e l'uso della città, quali i recenti piani urbani del traffico,
hanno lanciato l'uso di Internet come mezzo privilegiato ed efficace di
comunicazione per la pianificazione partecipata.
Già molti grandi Comuni, come Bologna,
Torino e Firenze, ma anche piccoli Comuni e realtà periferiche meridionali,
cito il Comune di Sulmona (AQ) per l'adozione delle Zone a Traffico Limitato,
hanno messo in rete i loro Piani Urbani del Traffico e, a volte come a
Torino, anche il piano urbanistico ed i più importanti progetti,
invitando la cittadinanza a conoscerli, discuterli, talvolta a migliorarli.
Molti sono i punti positivi di tali scelte:
-
la possibilità di attivare un dialogo ed una
comunicazione diretta tra Amministrazione e cittadini;
-
la consultazione, anche preventiva, e la discussione
delle strategie di piano del Comune, analogamente a quanto avviene per
i Preliminari di PRG, finalizzata a catturare il consenso e a migliorare
il piano;
-
la possibilità di inquadrare il PUT all'interno
delle strategie di programmazione e gestione dell'Amministrazione Comunale.
Ossia non solo il piano, ma anche il bilancio di previsione delle opere
pubbliche legate al PUT, come a Torino; o l'elenco dei responsabili e lo
sportello dei servizi del settore traffico e mobilità, come a Firenze;
o i discorsi dell'Assessore e i documenti dell'Amministrazione, altrove,
tutti convertiti in pagine web.
-
Tutto ciò favorisce la diffusione di una cultura
progettuale e del piano, anche al di fuori dell'ambi-to locale (E' quasi
possibile su Internet condurre una rassegna di stili di pianificazione
a livello nazionale, senza uscire di casa).
Occorre solo fare attenzione che non si verifichi
una paventata profezia di Umberto Eco, cioè che non si corra il
rischio di riproporre una divisione nella società futura tra coloro
che dispongono delle risorse telematiche e della capacità di usarle
e avvantaggiarsene, coloro che sono solo utenti passivi di tali media,
e coloro che ne sono irrimediabilmente esclusi, e quindi privati di quella
fonte di potere che è l'informazione. Le reti civiche dovrebbero
servire ad evitarlo.
3. COMUNICARE: MAILING LIST E NEWSGROUP
Ma infine il mondo è un villaggio; anzi, tanti, infiniti villaggi,
abitati da persone che seppur lontane tra loro sono accomunate da un interesse,
una passione, una comunanza di idee: una comunità virtuale di studiosi.
La mitica Repubblica di Platone, governata dai filosofi. E ci sarà
il villaggio dei cultori della moderazione del traffico, degli ambientalisti,
degli amici della bicicletta, degli urbanisti, degli ingegneri del trasporti,
l'associazione di difesa delle utenze deboli o dei portatori di handicap,
piuttosto che quella dei costruttori di autostrade o dei profeti dell'auto
elettrica. Per tutti, in questa società di minoranze è importante
non sentirsi isolati ma sentirsi membri della comunità, anche se
virtuale.
Comunicare, essere aggiornati, farsi sentire. Due sono le forme principali
di comunicazione elettiva su Internet, le Newsgroup, o gruppi di discussione,
basate sul sistema delle bacheche pubbliche di discussione, e le Mailing
list, di abbonamento a liste di spedizione con bollettini circolari recapitati
tramite posta elettronica, direttamente nella casella postale ad ogni iscritto.
E' la maniera più efficace per essere informati della pubblicazione
di un libro importante per il proprio settore di interesse, un convegno,
una esperienza, oppure per avere un uditorio attento a cui rivolgersi per
la soluzione di un problema o per dare un contributo o comunicare un risultato
raggiunto.
Ci sono gruppi e liste in ogni parte del mondo, quasi su ogni argomento.
E soprattutto nei settori innovativi o sperimentali del progetto di strade
e della pianificazione, preziosi sono i contributi che possono arrivare
da questi canali.
-
Per quanto riguarda i trasporti ed il progetto di strade, l'elenco più
aggiornato e completo di gruppi di discussione, mailing list, conferenze
in linea, repertorio di comunicati e circolari di agenzie governative e
private, si trova in America, in lingua inglese, presso il TRB,
Transportation Research Board: http://www.nas.edu/trb/link/mailnews.html.
-
Una enorme rassegna di risorse in Internet per la pianificazione, l'ambiente,
i trasporti, che spazia dalle biblioteche a mailing list e newsgroup, alle
pubblicazioni, dati e fonti informative in rete, si trova presso la Environmental
Design Library dell'Università di California
di Berkeley: http://www.lib.berkeley.edu/ENVI/cityedl.html
-
Una lista ampia ed ulteriori informazioni sui gruppi di discussione in
italiano, sono reperibili in Internet sul server del CILEA,
all'indirizzo: http://www.cilea.it/news-it/FAQ.html#gruppi
-
E' possibile rintracciare avvisi pubblicati su migliaia di Newsgroup attraverso
il sito DejaNews: http://www.dejanews.com/
4. TRASFERIRE DOCUMENTI SUL PROPRIO HARD DISK: FTP
Tra le risorse presenti in rete, vale la pena
di ricordare le enormi librerie di software da prelevare su server remoti
e scaricare via telefono sul proprio computer. Si tratta di grandi archivi
di file che contengono non solo programmi, in genere shareware, software
da pagare solo dopo averlo provato e giudicato idoneo, ma anche dati, immagini,
testi, vere e proprie biblioteche elettroniche.
Per ora i grandi progetti per trasformare in
file elettronici pubblici i testi importanti della cultura mondiale riguardano
solo le grandi opere della letteratura (Progetto Gutemberg per le
opere in lingua inglese, o Progetto Manuzio per i testi della letteratura
italiana). Ma già esistono archivi elettronici di testi specialistici,
normativi, manualistici, di saggistica, riguardanti le discipline della
pianificazione e del progetto, prelevabili via FTP (file transfer protocol)
da siti di vari enti e centri di ricerca di settore.
Tuttavia è auspicabile che diventi sempre
più importante questa tendenza a rendere pubblica e disponibile
la versione elettronica di testi, leggi, disegni e documenti importanti
per la cultura tecnica, fino ad arrivare al paradosso che basterebbe una
sola copia elettronica di un documento, archiviato in un server remoto,
per renderlo accessibile a tutti da qualunque posto, riproducibile ed editabile
a piacere. E sarebbe anche l'ora di rivedere la legge sull'editoria con
l'obbligo di depositare presso le biblioteche centrali una copia del volume
stampato; sarebbe più semplice e utile depositare su un server centrale
una copia del file, da rendere effettivamente disponibile a tutti, via
FTP.
5. RISORSE IN RETE, SITI UFFICIALI E NON.
5.1 IN ITALIA. Internet
è destinata a diventare una vera miniera di informazioni, quando
si svilupperà una autentica politica per l'accesso libero alle informazioni,
ed un'azione incisiva per qualificare e riempire di contenuti i siti "ufficiali"
di enti e istituzioni superando la logica delle "vetrinette" sterili e
deludenti.
Ancora molto c'è da fare per qualificare
enti ed istituzioni di ricerca, dal CNR alle varie università, ai
ministeri. Confrontandoli con i migliori esempi stranieri uno si aspetterebbe
di trovare l'accesso alle informazioni e alle banche dati che essi gestiscono,
di poter comunicare direttamente con responsabili e dipendenti, o di avere
informazioni sugli indirizzi, i risultati raggiunti, i progetti e gli orientamenti
dell'ente, o di avere risposta ad un quesito. Quasi sempre si rimane delusi.
Forse ci sarebbe bisogno di un Direttiva sulla trasparenza, l'accesso alle
informazioni e l'obbligo di risposta per gli Enti, che tenga conto della
nuova realtà di Internet.
-
Qualcosa si sta facendo, ad esempio il limitato accesso
alle banche dati della Camera di Deputati
(http://www.camera.it), anche se solo
parziale e via Telnet l'ostica interfaccia a caratteri per l'interrogazione
di un terminale remoto, ma qui è ancora impossibile inviare una
comunicazione diretta al singolo deputato, mentre è possibile farlo
con il Presidente degli Stati Uniti,
il quale vi risponderà (http://www.whitehouse.gov/).
-
E' già migliore il sito del Senato
(http://www.senato.it).
-
Nel campo della ricerca, migliore è il sito
dell'Istituto centrale di Statistica:
http://www.istat.it/ che perlomeno contiene
gli indirizzi ed i telefoni delle sedi regionali, succinte descrizioni
dei prodotti disponibili e qualche link interessante ad altri siti statistici,
ma non dà l'accesso on line alle sue banche dati.
-
Ma in genere deludente è l'immagine dello
Stato; ben più viva, anche se disomogenea, la presenza di Enti locali
e Reti civiche.
Per un elenco di siti e link: http://services.csp.it/reti_civiche.html.
-
Per un orientamento tra le diverse presenze della
Pubblica Amministrazione si veda il sito dell'AIPA,
Autorità per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione ,
Roma: http://www.aipa.it.
5.2 DOCUMENTAZIONE GIURIDICA E PROFESSIONE.
Un campo in cui l'informazione è difesa
dei propri diritti, diritto esso stesso è quello della documentazione
giuridica. Qui l'accesso reale e completo alla informazione equivale alla
certezza del diritto. Ma, di fronte ad un corpus di 200.000 norme vigenti
in Italia, è spesso difficile reperire quella che a noi interessa.
Si segnalano ancora dei tentativi interessanti
di mettere insieme le spurie, incomplete, disperse risorse disponibili.
-
Professionisti on line
(http://www.edocta.it/profline/matleg.htm)
raccoglie un elenco di risorse in rete, con link a repertori di norme,
leggi commentate (sicurezza, Merloni...), Gazzetta Ufficiale e BUR di alcune
Regioni e alcune, poche, esperienze di archivi giuridici on line, ma ancora
si è lontani dall'accesso diretto alle banche dati giuridiche aggiornate,
complete e gratuite.
-
Da segnalare, sui temi ambientali, il repertorio
dell'ENEA,
Ente nazionale per le energie alternative, di normative
sull'ambiente, con catalogazione di oltre
9000 riferimenti (http://Amblor.bologna.enea.it/CGI/LEGAMB/LEGAMB.html).
-
-
Un esempio positivo e ben documentato è Handy-Lex,
l'attivo sito di documentazione e difesa
dei portatori di handicap. Dalle normative
per l'abbattimento delle barriere architettoniche alle leggi per la difesa
dell'utenza debole, la progettazione di strade, edifici, mezzi di trasporto,
sono raccolti i testi quasi integrali delle norme (http://andi.casaccia.enea.it/andi/NORMATIVA/HL/00-0-lex.htm).
-
Un grande progetto informativo per la cultura tecnica,
in gran parte ancora da rendere effettivo, è ArchiWorld,
il server dell'Ordine degli architetti italiani (http://www.archiworld.it).
Dalla rassegna di tecnologie, normative, alle leggi di settore, alla manualistica,
l'editoria, i link con siti di piani, progetti istituzioni culturali di
tutto il mondo, alle informazioni professionali su iscritti, associazioni,
servizi. Uno sforzo da incoraggiare ed estendere.
5.3 RICERCA IN LINEA. LE OPAC: BIBLIOTECHE E LIBRERIE.
Poche sono le città che vantano biblioteche
con milioni di volumi disponibili, ed anche in quelle, faticoso è
l'accesso e il lavoro per la consultazione dei fondi, la costruzione di
bibliografie, le rassegne della letteratura. Ma in Internet, molte biblioteche
hanno reso disponibili i propri cataloghi per una consultazione diretta,
in linea: le cosiddette OPAC, on line public access catalogue.
Milioni di schede e segnalazioni bibliografiche
da tutto il mondo da spulciare attraverso i dati bibliografici classici,
autore, titolo, anno di pubblicazione, ma anche attraverso parole chiave,
descrittore di soggetto, geografico o per materia, e l'uso di connessioni
logiche, And, Not, Or...
-
Tra di esse la biblioteca più importante del
mondo: la Library of Congress
di Washington (http://lcweb.loc.gov),
con quasi 4 milioni di riferimenti direttamente analizzabili sul web, oppure
oltre 27 milioni di notizie bibliografiche, su libri, periodici, manoscritti,
audiovisivi in tutte le lingue, indagabili via Telnet (telnet://locis.loc.gov).
Ma anche in lingua italiana cominciano ad essere
numerose le biblioteche con cataloghi on line. Aperte 24 ore, aggiornate
in tempo reale, facili da consultare e da confrontare. Oltre alle schede
del catalogo, spesso sono disponibili informazioni più dettagliate
sull'opera, recensioni, indicazioni su dove reperire le opere.
-
Nel campo dell'architettura e del progetto sono dei
riferimenti i servizi informativi e bibliografici su web dello IUAV
di Venezia (http://iuavbc.iuav.unive.it/easy-web/remoti1.htm),
-
i servizi del Politecnico
di Milano, con il catalogo on line di
tutte le biblioteche del Politecnico, dell'archivio tesi e dei centri di
documentazione (http://www.biblio.polimi.it/).
-
Eccellente è anche il sistema informativo
del Politecnico di Torino,
con una ricca documentazione di puntatori e link ipertestuali (http://wwwbiblio.polito.it/).
Ma se l'opera è appena uscita, o non è
stata ancora archiviata in biblioteca, forse è possibile trovarla
in libreria. Le librerie più fornite del mondo ormai sono solo in
Internet.
-
Dai due milioni di volumi della libreria Amazon,
in America (http://www.amazon.com/),
-
agli oltre 500.000 volumi in italiano del sistema
che fa polo sulla libreria Rinascita di
Ascoli Piceno (http://www.edit.it/).
Anche qui è possibile acquistare direttamente i volumi presenti
sugli scaffali delle librerie virtuali, o ordinare una ricerca nei magazzini
o sul mercato dell'usato per i titoli non più in circolazione. Si
riceveranno i volumi a casa per posta. Ma ci si può anche abbonare
ad un servizio informativo personalizzato segnalando i campi di proprio
interesse. Si riceveranno informazioni sulle novità e le disponibilità
in tempo reale nella propria casella di posta elettronica. Mai più
disinformati. -
Oltre a biblioteche e librerie, molti materiali sono
distribuiti direttamente da Enti, associazioni, centri di documentazione
e siti specializzati. Per cercarli nel mare magnum della rete, sono ormai
popolari i cosiddetti "motori di ricerca", cataloghi di indirizzi
di siti di tutto il mondo,
-
per soggetti ordinati per temi (es. il famoso Yahoo:
http://www.yahoo.com/)
-
o per parole chiave (es. il veloce ed efficace Altavista:
http://www.altavista.digital.com),
ora, tra le altre cose, fornisce anche un servizio di traduzione on
line di testi e lettere dalle principali lingue all'inglese e viceversa.
6. TRASPORTI NEL MONDO.
6.1 SITI DI RIFERIMENTO.
Per chi è interessato al tema dei trasporti e del progetto di strade
molti sono gli strumenti di informazione, aggiornamento e contatto, accessibili
via Internet. Qualsiasi elenco di siti sarebbe certamente lacunoso, ma
alcune fonti sono esemplari di tipologie di risorse.
-
Il Transportation Research Board di Washington è
l'ente federale che coordina la ricerca nel campo dei trasporti ed ha un
servizio informativo su web molto efficiente, il TRIS. Il Transportation
Research Information Services (http://www.nas.edu/trb/about/tris.html)
gestisce una serie di database sui trasporti con riferimenti e sintesi
dei contenuti di ogni documento indicizzato, bibliografie a tema, anche
su file scaricabili, un panorama aggiornato delle ricerche in corso ancora
inedite, il riferimento alle fonti delle informazioni e dove reperire il
documento originale o il recapito del responsabile della ricerca. Il TRIS
è collegato ad altri sistemi di biblioteche dei trasporti americane
che gestiscono anche i servizi di riproduzione per fotocopie o il prestito
tra biblioteche (in America). IL TRB gestisce anche un ampio spettro di
informazioni sui trasporti, dai convegni, alle pubblicazioni ufficiali,
alle ricerche finanziate, all'elenco di esperti, associazioni, gruppi di
discussione e servizi utili per il settore. Non a caso il TRB è
l'editore dell'Highway Capacity Manual, un testo base per la progettazione
di strade, non solo in America. (http://www.nas.edu/trb/).
Altri siti:
-
Bureau of Transportation Statistics.
Ogni tipo di dati sui trasporti , in America e nel mondo, con un intelligente
motore di ricerca interno e una serie di rapporti monografici pubblicati
su CD ROM. (http://www.bts.gov)
-
The U.S. Department of Transportation,
un modello di riferimento per i nostri ministeri. Tutto quello che c'è
di importante nel settore delle strade, del trasporto pubblico, del trasporto
aereo, con migliaia di link e diverse riviste on line: (http://www.dot.gov/)
-
Transportation Resources,
presso la Princeton University, migliaia di link per i navigatori della
rete (http://dragon.princeton.edu/~dhb/).
-
ITE, Institute of Transportation Engineers,
associazione di professionisti dei trasporti con sede a Washington ma con
gruppi in tutto il mondo. Organizza convegni seminari e pubblicazioni,
dispone di una libreria di testi specifici da ordinare on line (http://www.ite.org/index.html).
-
ITS On line,
il sito ricco di documentazione su uno dei temi emergenti della progettazione
dei trasporti, quello degli Intelligent Transportation Systems, dai semafori
ai sistemi di informazione sulla mobilità e la posizione dei veicoli
alla segnaletica variabile. Con un web tour sulle risorse in rete (http://www.itsonline.com-/traft-ech2.html).
6.2 TRASPORTI IN EUROPA. Anche in Europa
alcuni siti sono modelli di riferimento per la gestione di risorse il rete:
-
IRF, Ginevra,
CH.. L'International Road Federation
rappresenta la parte illuminata degli interessi del traffico su gomma e
delle strade nel mondo. Accanto alla distribuzione di rapporti e statistiche
sulle strade, rende disponibile un manuale elettronico comparato dei segnali
stradali in Europa. Dalla pagina free-bytes è possibile scaricare
documenti sulla politica di riqualificazione stradale. In un documento
della Commissione Europea per il miglioramento della sicurezza sulle strade
extraurbane si propongono dieci misure a breve termine: dalle analisi conoscitive
(dati su strade e traffico, analisi di incidenti e punti neri, valutazione
d'impatto della sicurezza stradale); alle misure di progettazione (moderazione
del traffico sulle strade passanti nei paesi, rotatorie al posto degli
incroci, barriere di sicurezza e limitazioni nei sorpassi); al livello
operativo (segnaletica efficace, separazione del traffico lento). (http://web.eunet.ch:80/Customers/irf/).
-
L' ITS,
Intitute for Transport Studies,
Leeds University, UK, pubblica sulle sue pagine web i rapporti di ricerca
del Progetto Primavera, finanziato dalla U.E., per la gestione con efficienza
e sicurezza delle precedenze sulle arterie principali. Il Progetto ha lavorato
sulle tecniche di intervento di tre aree principali: la gestione delle
code, la priorità del trasporto pubblico e la moderazione del traffico,
e sulle strategie integrate per la loro gestione. (http://www.its.leeds.ac.uk:8000/)
-
Il sito Transports
and Logistics, dell'University of Huddersfield,
UK, è una fonte inesauribile di informazioni sui trasporti e puntatori
ai siti di interesse di tutta Europa (http://www.hud.ac.uk/schools/applied_sciences/trans/transpor.htm)
6.3 LA MODERAZIONE DEL TRAFFICO. In un
campo emergente, quello della riqualificazione stradale ed urbana e della
moderazione del traffico, la rete si dimostra il mezzo più idoneo
per dare voce a delle esperienze limitate, minoritarie e locali, che andrebbero
disperse, ma che invece possono dichiararsi, confrontarsi e proporsi ad
un pubblico attento, con i caratteri innovativi e di proposta alternativa,
e che nel legame ipertestuale di un sito all'altro formano la trama di
una cultura nuova, identificabile, coerente e progressiva.
-
Auto-Free Movement,
Ottawa, una centrale della nuova cultura della città e dei trasporti
a misura umana, libera dalle automobili. Collegamenti ai siti alternativi
di tutto il mondo. (http://www.flora.org/afo/links.html).
-
David Engwitcht,
un profeta australiano del Traffic Calming: (http://www.slonet.org/~canderso/
dec.html).
-
City Conforts.
Un manifesto del "new Urbanism", meno attenzione ai grandi temi
della pianificazione strategica ma più attenzione alla "tattica"
dei miglioramenti diffusi della qualità urbana. (Http://www.citycomforts.com/intro.html).
-
Sustainable City Transportation.
Rivista - manifesto danese delle esperienze europee di riduzione dell'impatto
dei trasporti e di urbanistica sostenibile. Per l'Italia si cita Bologna.
(http://sunsite.auc.dk/sound_transport/gron.htm)
-
Corbin Pacific.
L'auto ambientalista in California, un veicolo elettrico a tre ruote (http://www.ev-sparrow.com/).
-
Station Car,
l'associazione per la mini auto elettrica pubblica (http://www.stncar.com/toc.html).
-
Un esempio di "advocacy group" in Italia:
l'Associazione la Città Possibile, presso la FIAB,
Federazione italiana amici della bicicletta,
Verona: http://www.rcvr.univr.it/assoc/adb/citypo/citypo.htm
6.4 MANUALISTICA ON LINE.
Ma ormai veri e propri strumenti di questa nuova cultura tecnica vengono
distribuiti in rete: manuali, saggi, progetti e modelli alternativi. Se
come documenti tecnici essi possono sembrare semplici, a volte infantili,
ma questo è dovuto anche alla specificità del mezzo e alla
necessità di una immediatezza comunicativa, nell'insieme questi
siti sono portatori di una cultura nuova, che si richiama, si rinvia da
un sito all'altro, si riconosce e si dichiara. Tanti tasselli di un mosaico
splendente. L'urlo in rete (altro che rumore!).
-
Traffic -Signs Manual.
Il sito di un giovane ingegnere ambientalista americano che espone una
panoramica di nuova cultura tecnica e del suo stile di vita, non più
alternativo ma ormai ordinario; dal ricco campionario della segnaletica
stradale, al privato dei viaggi in bicicletta, alle passioni, agli affetti
(http://members.aol.com/rcmoeur/signman.html).
-
Road-Signs Archive.
Manuale elettronico sulla segnaletica stradale in Europa, IRF, Geneva,
CH (http://web.eunet.ch:80/Customers/irf/html20/freebyte.htm).
-
The Free-Car cities.
Un vero e proprio manuale - manifesto da un giovane urbanista olandese,
per una città nuova che possa fare a meno della automobili. Dalla
residenza, ai trasporti, al lavoro al tempo libero; disegni, modelli, calcoli
e un esempio dal vero: Venezia come modello (http://www.mokum.com/).
-
A Review of Traffic Calming Techniques.
Manuale on line del Progetto Primavera, ITS Leeds, UK (http://www.its.leeds.ac.uk/primavera/primavera-intro.html).
-
Eco-Design. Manualistica,
gruppi di discussione, repertori, convegni, CD-ROM su tutti gli aspetti
della progettazione sostenibile (http://www.cfsd.org.uk).
7. ALTRI RIFERIMENTI
-
Calvo, Ciotti, Roncaglia, Zela., Internet
97, Manuale per l'uso della rete,
Laterza ed., Bari, 1997, L. 20.000 Dagli autori del programma televisivo
Media-Mente, una vera guida all'uso intelligente delle risorse della rete.
-
http://www.repubblica.it
Il sito web del quotidiano la Repubblica,
con numerose segnalazioni, recensioni e collegamenti a siti web e risorse
in rete. E' uno dei migliori esprimenti di editoria elettronica efficace,
che valorizza appieno le potenzialità del mezzo.
-
Il CD ROM dei fatti 1998,
ADN Kronos, Roma, L. 20.000 Almanacco, con centinaia di link e indirizzi
di siti italiani e non, nei diversi settori di interesse, enti, università,
associazioni, organizzati per aree tematiche.
-
INU, sito dell'Istituto
nazionale di urbanistica, con anteprima
delle riviste Urbanistica, U. Informazioni, Quaderni di U... (http://www.vol.it/inu/)
-
Informazioni sui corsi
di aggiornamento del Politecnico di Milano:
http://www.arch.polimi.it/ID-/Post-/-CA/corsoar32.html
-
L'indirizzo di posta elettronica, per inviare suggerimenti
e segnalazioni all'autore
di questo articolo: [email protected].
(Giuseppe
Di Giampietro, DST 2/1998
pubblicato anche su URBANISTICA
INFORMAZIONI, Dossier Il Progetto di strade, 160/1998) (5)
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dal 30/1/1999