Ispirato a
un personaggio storico, il film esamina i personaggi del mito in un
periodo più ristretto rispetto alla tradizione. Il leggendario re
Artù protagonista di gesta epiche ha un nome: Lucius Artorius
Castus, un uomo che sente in sé molto vivo il lato romano, ma che ad
un certo punto della sua vita si interroga sulla sua identità e
sulle sue radici e fa scelte coraggiose che cambieranno il suo
destino e quello di un popolo. Il film si concentra sulla dicotomia
tra bene e male, sull'ergersi di una persona
sola contro la malvagità del mondo. A Castus si affiancano altri
uomini, Lancillotto, Gawain, Galahad, Bors, Tristan e Dagonet,
quelli che il mito consacrerà come suoi "cavalieri". Devono tornare
a Roma perché l'Impero Romano sta arretrando i suoi confini ma prima
risalgono verso nord per soccorrere Marius, nobile romano e la sua
famiglia. Subito dopo Arthur assieme ai suoi uomini, a Ginevra e ad
altre donne e bambini britanni, si dirige a sud, verso il Vallo di
Adriano, la linea di demarcazione dell'Impero Romano. Lì si svolgerà
la battaglia di Badon Hill, l'evento storico muterà le sorti della
Britannia dando i natali a una leggenda sopravvissuta
per generazioni. Lì si deciderà il destino di un popolo, lì Arthur e
i suoi si scontreranno con i Sassoni.
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