La Comunità di Taizé accoglie giovani provenienti da tutti i Paesi d'Europa per partecipare agli incontri, che durano una settimana, imperniati sulla ricerca delle sorgenti della fede. Il numero dei giovani dall'Europa dell'Est è andato sempre aumentando, specialmente dopo l'apertura delle frontiere del 1989.
Centinaia di migliaia di giovani si sono così succeduti a Taizé nel corso degli anni. Molti vanno per cercare alle sorgenti della fede il senso della loro vita e tornare a case con uno slancio nuovo. Altri, sono maggiormente attirati dai giovani e dalle giovani dell'Europa dell'Est.
Tre volte al giorno ha luogo la preghiera comunitaria nella «chiesa della Riconciliazione», costruita nel 1962, spesso ingrandita con l'innalzamento di alcuni tendoni e alla quale si è dovuto aggiungere nel 1990 un grande avancorpo.
I «canti di Taizé» sono caratteristici: composti di una sola frase ripetuta a lungo, in molte lingue, esprimono una realtà essenziale, colta subito dall'intelligenza, che viene a poco a poco interiorizzata dall'intera persona. La sera, alcuni fratelli rimangono in chiesa per ascoltare chi vuole esprimere una propria difficoltà o un problema personale.