UNA STORIA VERA
Comparvero all'improvviso, senza cingolati, con
autocarri leggeri: all'improvviso quattro camion militari carichi di
soldati scesero lentamente dalla collina, ne lasciarono uno
all'incrocio, gli altri avanzarono lentamente fino al centro del
paese. Mio nonno e mio padre stavano nell'orto, l'uno a vangare la
terra, l'altro a pulire il vigneto. I soldati in camicia nera
scesero dai camion, e cominciarono a scrutare la campagna. "Non ti
muovere, disse mio nonno a mio padre, continua a vangare, tieni la
testa bassa, tira giù il cappello. Continua a vangare!" Mio padre
continuò a vangare, quasi come prima....I soldati in camicia nera
continuavano a scrutare. Una donna si mise a gridare: "Scappa, Nino,
scappa, Nino!" Il ragazzo che stava nell'orto sentì le grida di sua
madre, cercò di capire cosa stava succedendo, prima di fare un passo
si vide uno, due fucili puntati contro di lui. Lo fecero salire sul
camion, ripartirono. Mio padre continuò a vangare.
Il ragazzo non tornò più da sua madre. Qualcuno
tornò dalla guerra, qualcuno tornò dalla prigionia. Quel ragazzo non
tornò mai. Nessuno seppe la sua fine. Sua madre continuò a gridare
, sempre più debolmente, poi la trovarono seduta sotto una pianta, vicino
al posto dov'era suo figlio prima di essere portato via, e la
trovarono morta....Quando il vento soffia, nei giorni di novembre,
prima che il buio invernale inghiotta ogni cosa, si sente ancora la
sua voce:
Ninooooooooo.......
|