Sfruttando l' esperienza accumulata nei
rally, il preparatore tedesco ha realizzato questa "bomba" da
263 cv. e 231 km/h, caratterizzata dal colore vistoso.
Cos' e' un taxi da corsa ? Vedendosi sfrecciare accanto questo bolide completamente
giallo e' la prima domanda che viene alla mente. Basta pero' un attimo di
riflessiione per individuare l' inconfondibile sagoma della Delta Integrale,
anche se un ulteriore dubbio assale i piu' esperti del settore: ma questo
non e¦ il rombo del motore della Audi Quattro S1 ? I primi indizi
per risolvere il mistero vengono dalle scritte "Edition Roland Holzer"
impresse sulle fiancate, sul portellone, sulla plancia, e sui sedili della
Delta, oltre all' autografo dello stesso Holzer riportato sul cofano motore.
Il nome Roland Holzer in Italia non dice molto, ma in Gernania e' abbastanza
conosciuto nel mondo dei rally, avendo conquistato in passato numerose vittorie
e anche un titolo nazionale. Il fratello di Holzer, Gunther, oltre ad essere
un abile preparatore, titolare del Team AM Holzer Motorsport, e' anche un
venditore Lancia ad Augsburg, in Baviera. Eccoci allora sulle tracce del
"canarino rombante", nell' officina dove e' nato il primo esemplare
di questa edizione speciale, prevista in 20 unita', di una vettura di per
se' gia' specialissima come la Lancia Delta Integrale. E¦ lo stesso
Gunther Holzer a confessarci di avere voluto dedicare la sua versione della
Delta Integrale al fratello, proprio come la Toyota ha fatto con la "Limited
Edition Carlos Sainz" della Celica 4WD. Se il confronto fra' la fama
dei due piloti e' chiaramente a sfavore del tedesco, in quanto a caratteristiche
speciali la sfida viene nettamente dominata dalla Integrale italo-tedesca,
che ha dalla sua ben 263 cv., contro i 210 della vettura di serie.
Il colore giallo, vistoso ma senza dubbio
affascinante, e' stato preferito alle tinte di serie per fare capire subito,
senza bisogno di particolari appendici aereodinameche, che si e' davanti
a qualcosa completamente al di fuori della norma. Le modifiche apportate
alla centralina elettronica, e alla pressione di sovralimentazione del turbo
chiariscono poi perche' questa Delta sembra "a orecchio" l' Audi
Quattro S1; ripropone infatti il sibilo intenso del turbo che spesso sovrasta
il rombo del propulsore stesso., quel rumore che era diventato il biglietto
da visita del bolide di Ingolstadt ai tempi d' oro delle vetture del Gruppo
B. Questo suono caratteristico si puo' sentire chiaramente al momento del
passaggio ad un rapporto inferiore: la turbina dell' impianto di sovralimentazione
gira ancora a pieno regime e genera una pressione eccessiva per il motore,
che in questa fase non e' sotto carico. Si apre cosi' la valvola di sovrappressione
e fa' fuoriuscire a intermittenza l' aria in eccesso dal sistema di aspirazione.
Queste aperture ritmiche della valvola provocano il sibilo tipico soprattutto
dei motori turbocompressi piu' elaborari.
La Delta Integrale di Holzzer, che ha un
prezzo di circa 66 milioni di lire, si avvale dell' esperienza accumulata
del Team di Augsburg nei rally del campionato tedeasco Gruppo N, dove, a
quanto si dice, sono stati raggiunti i 290 cavalli nonostante le limitazioni
regolamentari. I 263 cv. della versione stradale rappresentano quindi una
potenza di tutta tranquillita' per l' affidabilita' della meccanica. Sono
comunque sufficienti per raggiungere prestazioni da favola: il muro dei
100 km/h, partendo da fermi, viene superato in 4"9 , contro i 6"17
registrati da Auto con l' esemplare di serie. Afronte dei 218,850 km/h,
ottenuti con la Delta Integrale originale, la "Edition Roland Holzer"
ha raggiunto i 231 km/h. Queste prestazioni sono state ottenute senza che
si verificassero problemi alla frizione o alla trasmissione. Holzer ha modificato
anche l' assetto della vettura, montando pneumatici 235/40 ZR 17 su cerchi
in lega 8,5J x 17, invece dei 205/50 ZR 15 di serie con le ruote 7,5J x
15. Sono state poi irrigidite le sospenzioni, con una taratura capace veramente
di spaccare la schiena su un fondo accidentato. Fortunatamente l' assetto
e' regolabile e nel corso del test i meccanici del Team Holzer, dietro richiesta,
hanno ammorbidito gli ammortizzatori rendendo piu' confortevole la guida,
senza peraltro nulla togliere alla eccezionale tenuta di strada, che e'
un' ulteriore evoluzione di quella gia' elevatissima della versione di serie.
Nell' abitacolo sono state effettutate
alcune piccole ma evidenti modifiche, a cominciare dal volante di 32 cm.
di diametro, che ha una corona rivestita in una sgargiante pelle gialla
, riproposta anche per il pomello della leva del cambio. Sono stati modificati
anche i sedili sportivi, caratterizzati cuciture naturalmente gialle e dalla
scritta "Edition Roland Holzer". Gli stessi elementi di distinzione
sono stati riproposti sulla testata del motore, che si presenta anch' essa
nel vistoso giallo della carrozzeria. Il piccolo volante riduce in parte
la visibilita' del quadro strumenti, ed in particolare del contagiri e del
tachiometro. Bisogna cosi' fare ancora piu' attenzione a non superare i
limiti di velocita' cosa del resto quanto mai facile con una vettura cosi'
potente ed in grado di conferire una completa sensazione di sicurezza al
guidatore. Per quanto riguarda il regime del motore, bisogna invece fare
la massima attenzione a non farlo scendere troppo nei tratti misti piu'
impegnativi.
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