La produzione vinicola dell'Antica Contea è di qualità eccelsa e deriva da un'antichissima vocazione. Filari di vite ingentiliscono il paesaggio delle colline, da Gorizia a Cormòns, segnando la dolce piana dell'Isonzo da Grado ad Aquileia, incorniciando l'isola di Grado e inerpicandosi infine sulle aspre alture del Carso. Ben quattro le zone a denominazione di origine controllata (Doc). La zona del Collio è quella di più antica costituzione e conosciuta ormai in tutto il mondo. Comprende le colline d'origine morenica che vanno da Gorizia a Cormòns, fino all'estrema propaggine della provincia di Gorizia verso Cividale. Tra i vini prodotti eccellono i profumatissimi bianchi, dal Tocai al Sauvignon, dall'aromatico Traminer al dolce Verduzzo, dal Pinot grigio al Malvasia.

La zona comprende la fertile pianura bagnata dall'Isonzo e ha per centro Gradisca d'Isonzo: i vini a denominazione d'origine controllata "Isonzo del Friuli" si caratterizzano per il vigore, il sapore deciso che si trova nei rossi forse il meglio della produzione. Ricordiamo il robusto Cabernet, il fragrante Merlot, il corposo Refosco. Il comprensorio di produzione dei vini Doc "Friuli" Aquileia si estende in una fascia lunga e stretta che va dalla fortezza di Palmanova alla laguna di Grado. I terreni sabbioso-argillosi e il clima mite della zona favoriscono l'ottima qualità dei profumatissimi vini, bianchi e rossi, tra i quali il Pinot Bianco, il Tocai Friulano e il Cabernet Sauvignon.
Nel Consorzio per la tutela dei vini "Carso" rientra anche parte della provincia di Gorizia. Attualmente, il marchio Doc, nella provincia isontina, è riservato al Pinot Grigio, al Traminer, al Cabernet Franc e al Cabernet Sauvignon. Nell'intera zona vinicola del Carso è Doc, tra gli altri, pure il Refosco dal Peduncolo Rosso.

Antica contea: Gorizia - Cormòns - Gradisca d'Isonzo

Le zone Doc del friuli