Un giorno vedrai, tu da* me tornerai Chissà dove e perchè, tu con* me tornerai Tu mi guarderai e mi sorriderai E la mano nella mano per le strade verrai. Il tempo passa presto, il tempo porterà la notte che nel buio ci nasconderà Poi noi arriveremo in una piazza grigia E sarà là per noi tutto il mondo. Là ci sarà un ballo, molto pòvero e banale, sotto un cielo di nubi e di malinconia E solo per noi un vecchio suonerà la più bella canzone d'amore. Poi io ti prenderò, a me ti stringerò Noi balleremo insieme, senza pensare a niente Balleremo l'amore, con gli occhi in fondo agli occhi, verso la nostra notte, verso la nostra vita. Un giorno vedrai, tu con* me tornerai Chissà dove e perchè tu con* me tornerai Io ti guarderò e ti sorriderò E la mano nella mano per le strade verrai.
*Wo liegt da der feine Unterschied (den auch Ornella Vanoni in ihrer nicht ganz text-, aber zeitgleichen Fassung macht)? Sonst Spezialist für solche Fragen, bin ich hier ratlos. Ich sehe eigentlich nur einen: Ersteres ist gutes, Letzteres schlechtes Italienisch; ich würde in allen vier Fällen "da" sagen.